Giovedì 25 dicembre 2014
– Cécilia – Il suo libro “Cuore di cristallo” Non ci sono coincidenze… ieri pomeriggio, prima della chiusura della libreria, ho detto ai miei figli che volevo farci un regalo comune per questo Natale. Era il libro Cuore di cristallo , che sono riuscita ad accaparrarmi poco prima della chiusura della libreria. I miei figli mi hanno detto che era un regalo fatto apposta per me! Ho assaporato questo regalo in questo 25 dicembre, potrei persino dire “divorato”… Questo libro è semplicemente magnifico per la storia in cui siamo immersi, per i messaggi che trasmette sull’Amore, l’Amore in tutte le sue forme, in tutte le sue dimensioni, sull’Amore che dà tutto il suo senso alla vita.
È meglio soffrire per amare che soffrire per non aver mai amato…
Un libro pieno di saggezza, pieno d’amore, che ha dato una bella dimensione a questo giorno di Natale. Credo di aver appena trasmesso il desiderio di leggerlo ai miei figli. Un altro regalo. Grazie, signor Lenoir, grazie per aver sensibilizzato…
Lunedì 22 dicembre 2014
– Nenya – La parola perduta Caro Frédéric, sto rileggendo La parola perduta . Ho letto anche La promessa dell'angelo diverse volte. Sono a Pompei, per il momento con Livia e Javolenus. Questi due romanzi mi sono diventati così familiari che mi sembra di averli vissuti davvero. Riesco a formarmi un'immagine molto reale di Moira, Jean o Johanna. Non sono mai stata a Mont Saint-Michel o a Pompei, ma mi sembra di essere lì quando mi immergo in questi romanzi. Mio marito è più disposto a immergersi negli altri tuoi libri. Sta leggendo per l'ennesima volta il Piccolo trattato sulla vita interiore . Trova queste pagine splendide e dice di questo libro: è il miglior libro che abbia
mai letto. Questo piccolo biglietto anche per congratularmi con te, per ringraziarti ma anche, poiché abbiamo letto tutto Frédéric Lenoir, da parte mia, vorrei leggere un nuovo romanzo. Quando arriverà questo piacere? Buon Natale a te e buona fortuna per il 2015! Catie/Nenya
Sabato 20 dicembre 2014
– Alain2612 (alainleclere@orange.fr) – La tua apparizione su RTL. Ciao caro Frédéric Lenoir, grazie mille per la tua apparizione su RTL questo sabato 20 dicembre con Marie Drucker.
Sì, mille volte SÌ, Yoga e Meditazione devono essere introdotti nelle scuole, esclusivamente nella scuola materna e primaria.
Come spieghi che non siano ancora diventati una pratica, nonostante gli insegnanti lo desiderino da 5 anni?
La nostra società è intrappolata in una camicia di forza ideologica alimentata da governi passati, presenti e futuri. Questa ideologia politica consiste nel mantenere le persone dipendenti da questo potere. È particolarmente importante che i bambini non acquisiscano uno spirito di sintesi e di analisi.
Perché se così fosse, i governi sopra menzionati verrebbero estromessi dal potere.
Questo è il mio punto di vista, desidero condividerlo con te e i tuoi lettori. Per i dibattiti, sono felice di ricevere argomentazioni contraddittorie. Grazie per la lettura. Ti auguro il successo che meriti.
Martedì 16 dicembre 2014
– Isabelle Finalmente, l'opportunità di venire a incontrarti, ascoltarti e ascoltare il tuo messaggio di ottimismo, e quindi di speranza, a Bordeaux. Qualunque siano le tue opere, che siano opere di fede o messaggeri di saggezza, ci aiutano a trasmettere (e credere in) questo ottimismo ai nostri figli e ad acquisire serenità. In effetti, come sottolinei, l'attualità e i messaggi trasmessi quotidianamente dalla società ci spingono verso il pessimismo e la tristezza, nonostante la speranza che la nostra fede ci permette di avere. Grazie quindi per la tua azione, grazie per i nostri figli. E grazie per questo raro e ricco intermezzo.
Giovedì 11 dicembre 2014
– Christine (Parigi) – Grazie. Ho adorato il tuo libro, Coeur de cristal , e tutti i bellissimi messaggi che contiene. Dopo poche righe, non sono riuscita a fermarmi fino all'ultima pagina... Mi ha fatto venire voglia di venirti a trovare stasera alla libreria Atout Livres di Parigi. Non me ne pento. Sono uscita con la voglia di leggere Spinoza, Aristotele e molti altri... Grazie per aver condiviso.
Mercoledì 10 dicembre 2014
– Camille (Reims 51) – La tua visita a Reims Un grande grazie per la tua presenza ieri a Reims.
È stato un bellissimo dono ascoltarti e riflettere insieme sulla vita.
I tuoi libri sono preziosi aiuti, momenti di riflessione che ci permettono di posizionarci nel momento presente e di interrogarci su noi stessi, sulla Vita che ci circonda, sul nostro modo di vivere e sul senso che vogliamo dare alla nostra esistenza.
Grazie per le tue parole che risvegliano l'anima. Continua a credere in ciò che scrivi. L'umanità ne ha bisogno.
Sabato 6 dicembre 2014 – Marina – Congratulazioni!
Ho adorato la tua conferenza a Bastia, il tempo è volato via velocemente… Spero che altre ne seguano. È sempre un vero piacere leggerti e per la prima volta ho potuto ascoltarti davvero. Grazie per questo racconto iniziatico, una risposta all'apertura del Cuore, a tutto ciò che può collegarci all'essenziale, al sacro. Continua a nutrire le nostre anime. Grazie anche per amare la nostra isola. I miei migliori pensieri.
Mercoledì 3 dicembre 2014
– Moune – Ravvivare la speranza Signor LENOIR, non la conoscevo. L'ho scoperta nel programma con la signora Voulzy e Souchon. Mi ha fatto venire voglia di leggere i suoi libri. Il giorno dopo ho comprato il suo libro, Coeur de cristal , e l'ho ADORATO! Sono una mamma single, felice e realizzata che pensa che il suo cuore sia, modestamente, chiuso in una piccola scatola gialla con l'uovo a sorpresa che tutti i bambini conoscono, e non con il cristallo, ma il risultato è lo stesso. Grazie per averci fatto evolvere spiritualmente e interrogare noi stessi. Il suo libro è magnifico, dà speranza, una sensazione di benessere dalla prima all'ultima pagina. Lo consiglio vivamente, dai 7 ai 12 anni... Cordiali saluti, Moune
Lunedì 1 dicembre 2014
– Marina – Ringraziamenti Sabato scorso ero a Nîmes per l'intervista sul libro "Coeur de cristal" e per la sessione di firmacopie. Ascoltarti è un vero piacere. Sentiamo che hai un'anima meravigliosa. Apprezzo i tuoi libri che ci fanno bene e ci portano molto. Grazie per tutto quello che fai.
Sabato 29 novembre 2014 – Marie Martine
Siamo appena tornati da Nîmes, dove siamo andati ad ascoltarti. Un dono di questo Natale, la tua presenza e il tuo sorriso hanno nutrito le nostre anime. Quando leggo i tuoi libri, mi sembra sempre di sentire la tua voce, e riesco persino a sentirla.
Grazie per la tua presenza e la tua disponibilità verso tutti noi. Con tutta la mia gratitudine.
Sabato 29 novembre 2014 – Nadia – Cuore di Cristallo
Sono una delle tue fedeli lettrici. Da tempo mi chiedevo come far appassionare i miei nipoti alla ricerca dell'Essenziale. Il tuo libro Cuore di Cristallo mi offre questa opportunità e ti ringrazio per questo. È facile da leggere e trasmette gradualmente messaggi di saggezza e amore (agape). Troverà il suo posto sotto l'albero per la mia nipotina di 14 anni. Ti ringrazio sinceramente per averci permesso, attraverso i tuoi libri, di familiarizzare con la saggezza del mondo. Questo ci aiuta a evolvere spiritualmente. Ti sono grata.
Giovedì 27 novembre 2014 – Annie – Grazie.
Sto rileggendo Petit traité de vie intérieure per la seconda volta… in seguito, ho apprezzato anche L'Âme du Monde e, di recente, Cœur de Cristal . Domenica scorsa sei stata ospite del duo SOUCHON/VOULZY, che apprezzo (condivido le domande di VOULZY e la sua passione per la Storia)… quindi grazie per aver portato così tanto talento nei tuoi scritti: riaccendono luci dimenticate dentro di noi.
Lunedì 24 novembre 2014
– Mémée – Cuore di Cristallo “Mémée, le mie nipoti mi dicono: non sei un po' pazza?”
“Certo, ci ho messo un sacco di tempo (70 anni). Il tuo bellissimo cane è appena morto e, anche se sono nonna, non riesco a trovare le parole. Questo libro potrebbe aiutarti.” Un libro meraviglioso, grazie
Lunedì 24 novembre 2014
– Chris – Grazie. Ieri ero presente al festival “Ideas Lead the World” organizzato a Pau. Grazie per questa meravigliosa presentazione e per la sessione di autografi… e grazie per essere rimasto oltre l’orario inizialmente previsto. Sono stato uno dei fortunati che ha potuto farsi firmare uno dei loro libri, ma ero anche una di quelle persone riservate e un po’ emotive che non sapevano più cosa dire una volta di fronte alla persona…! Quindi ho potuto dire solo “grazie per i vostri libri” quando ho pensato “grazie per questo percorso personale che mi permettono di fare, a me che diversi medici mi hanno detto che sarò depresso a vita, allo stesso modo in cui un diabetico o un iperteso sono malati a vita e hanno bisogno di cure, a me che sono quindi classificato clinicamente come infelice a vita… e che voglio lottare contro questo e contro questo discorso”. Non è facile dirlo ad alta voce, ed è per questo che mi permetto di farlo qui. GRAZIE.
Domenica 23 novembre 2014 – Isabelle – Puro momento di felicità
Torno dal salone di Pau "Le idee guidano il mondo" sul tema della felicità e ho assistito alla tua conferenza davanti allo schermo per mancanza di spazio nell'anfiteatro.
Non ti conoscevo, ma mia sorella è un'avida lettrice delle tue opere. Intorno a noi, volti affascinati dal tuo messaggio universale, semplice e allo stesso tempo esigente. Hai il talento di dare le parole giuste a intuizioni o lampi di intuizione che a volte ci attraversano la mente ma rimangono incolti perché non sono stati coltivati, meditati, fatti propri. Grazie per la tua sincerità, la tua autenticità e la tua empatia. Tre ore di firme senza uscire per pranzo (non sono tra i fortunati destinatari, il nastrino rosso si è chiuso definitivamente proprio mentre ci preparavamo ad accoglierti) sottolineano l'attenzione e il rispetto che hai per i tuoi lettori. Il pubblico non si è sbagliato e ha generalmente elogiato la tua grande modestia e disponibilità. Mi immergerò quindi nei tuoi scritti...
Giovedì 20 novembre 2014 – Hervé (Bordeaux) – TV5
Ho apprezzato molto la vostra partecipazione al programma di TV5 di questa sera. Un percorso e delle riflessioni che condivido anch'io (sensibilizzare i giovani su come affrontare le cose nella vita, risvegliare... il cambiamento nel mondo che inizia con il cambiamento in se stessi). L'opportunità che ogni dolore rappresenta per farci evolvere verso qualcosa di più lenitivo... Mi piace la "saggezza illustrata" degli anziani.
Da parte mia, ho formulato il seguente pensiero: se premo moderatamente su una parte sana del tuo corpo, non sentirai dolore... se, d'altra parte, premo su una parte già ferita, malata, probabilmente ne sentirai un po'. Non è quindi il dito che preme all'origine del dolore, ma è dentro di noi! Credo che questa semplice osservazione possa aiutare molte persone ad andare avanti per le quali "l'inferno sono gli altri". In ogni caso, mi ha aiutato a superarlo... Cordiali saluti
Mercoledì 19 novembre – Mauro Armillès – Per ringraziare
Vorrei ringraziare il signor Frédéric Lenoir per i tesori di saggezza che troviamo nei suoi libri, essendo un “bulimico” di informazioni cartacee, televisive e internet, mi ha fatto capire che bisogna interessarsi al 90% della bellezza del Mondo, ho letto il Piccolo trattato sulla vita interiore e la guarigione del mondo , grazie ancora.
Mercoledì 12 novembre 2014 – Mina – Gratitudine
Infine, una conferenza di Frédéric Lenoir a Bastia, che gioia. Nella mia ricerca di spiritualità, vorrei innanzitutto ringraziarti per tutto ciò che mi hai dato negli ultimi dieci anni. Ti ho scoperto grazie a "Le Monde des Religions" e da allora leggo i tuoi libri e ascolto assiduamente la tua trasmissione "Les Racines du Ciel" (Le radici del cielo). Leili Anvar, con la sua delicatezza e sensibilità, ci trasmette messaggi meravigliosi. Tutti questi ospiti di qualità, Christian Bobin, Jacqueline Kelen e tanti altri ci scaldano il cuore. La tua voce emana una qualità cristiana. Mille grazie.
Martedì 11 novembre 2014
– RP Ciao, ho appena finito di leggere Crystal Heart . Che gioia. Grazie per questa meravigliosa storia. Cordiali saluti.
Lunedì 10 novembre 2014 – Chris – L'oracolo della Luna.
Curiosando tra gli scaffali della mia piccola libreria, ho scelto questo libro, perché ti avevo già letto sia come storico che come romanziere. Ma... a dire il vero, è stata una scelta senza convinzione, né molta motivazione. Stando attraversando un periodo della vita "un po'" difficile (eufemismo...), poche cose mi hanno "catturato". Contro ogni aspettativa, ho divorato il libro in 4 giorni. L'ho trovato magnifico. Per la sua storia, ovviamente, ma anche perché insegna o "ri-insegna" fatti di storia, filosofia, civiltà che sono stati dimenticati nella mia memoria. E poi perché fa riflettere sul senso della vita... e questo passaggio all'inizio della vita dell'eroe "a rischio di [...] perdere sia la sua vita da sogno che l'esistenza normale che avrebbe potuto condurre" ha stranamente risuonato in me da allora. Grazie per questo libro.
Giovedì 6 novembre 2014 – Sylvie – BFM TV
Ti ho visto su BFM questa sera, telegiornale e compagnia, sono completamente d'accordo con te, sei stata perfetta, semplice e chiara, grazie! Sei meravigliosa, adoriamo leggerti, svolgi un lavoro straordinario come filosofa ancorata al suo tempo, ti auguro buona fortuna, gioia e una lunga vita. Cordiali saluti, Sylvie
Sabato 1 novembre 2014 – Pierre (Ginevra, Svizzera) – François
Egregio Signore, ho letto e fatto leggere il suo libro su Francesco, che è eccellente come i suoi altri scritti. L'interesse suscitato da questa autentica testimonianza del messaggio di Cristo è immenso, raggiungendo tutti gli ambienti sociali e religiosi, anche quelli più lontani dalla Chiesa e dalla fede cristiana. Grazie a lui, il messaggio arriva direttamente, emarginando in un certo senso la Chiesa e la sua camicia di forza conservatrice. Anche se il Papa non riuscisse a cambiare molto, avrebbe dato nuovo impulso al messaggio cristiano e suscitato un interesse inaspettato per questo Cristo di cui lei parla così bene.
Il messaggio cristiano aveva bisogno dell'Illuminismo del XVIII secolo per essere liberato dalla confisca da parte della Chiesa; Francesco, come il suo santo omonimo o Giovanni 23, lo fa a sua volta.
Il suo libro ne è un eccellente portavoce e ne offre una versione essenziale e coerente a chi lo legge. Grazie
Venerdì 31 ottobre 2014
– Jalice – Ringraziamenti Leggerti è un vero piacere. Grazie per questi momenti di condivisione e riflessione. Non vedo l'ora di iniziare Crystal Heart . Una lettrice abituale.
Domenica 26 ottobre 2014 – Pierre – Ciao vita!
Un breve trattato sulla vita interiore in copertina… Avremmo potuto intitolare questo libro: “Un breve trattato sulla vita interiore” perché in questo libro c’è tutto ciò che serve per dire “ciao alla vita!” come si dice a un amico.
Domenica 26 ottobre 2014 – Isabelle (Lima – Perù) – Grazie,
ho appena finito di leggere L'anima del mondo . Un libro stimolante, pieno di insegnamenti che ci aiutano a comprendere la ricchezza del momento presente. Un granello di sabbia per scuotere il mondo. È un vero piacere leggere i tuoi libri. Ci sentiamo bene dopo… GRAZIE.
Domenica 26 ottobre 2014 – Mildred – L’onda dell’anima
Quanto è bello toccare l’essenza della vita…
Leggere parole così gentili e rivitalizzanti…
Sperimentare la condivisione dell’amore…
Comunicare una prospettiva di continuo progresso…
Avere fede nella capacità degli uomini di vivere bene insieme…
Avere fiducia nella crescita dello spirito, dell’essere,
Insistere sulla possibilità di essere liberi nello spirito, felici nel cuore…
La luce che emani mi incoraggia a continuare il mio cammino.
Grazie. Cordiali saluti
Lunedì 20 ottobre 2014 – Catherine – Un grande ringraziamento per tutti questi bellissimi libri.
Ho iniziato a scoprire la tua opera con L'Anima del Mondo , un libro magnifico che mio fratello mi ha regalato per Natale due anni fa. Che bel regalo!
Ho appena terminato il tuo Piccolo Trattato della Vita Interiore . Diversi anni fa, ho iniziato un lungo e difficile viaggio interiore che ho capito meglio negli ultimi mesi. Concentrata su quest'opera, avevo in una certa misura dimenticato la globalità della sua dimensione umana che tu sei riuscita a restituire così bene. Questo libro è arrivato al momento giusto per gettare ulteriore luce sul mio cammino spirituale e alcuni spunti hanno nutrito la mia riflessione.
Non è sempre facile condividere, anche con chi ti è vicino, tutto ciò che tocca la vita interiore o spirituale. Questo libro ce lo offre per condividerlo con semplicità ed erudizione, vicinanza e profondità. Un grande grazie!
Lunedì 20 ottobre 2014 – Anne – Coeur de Cristal
Ciao, ho appena chiuso Cœur de cristal con una bellissima emozione: commossa! È davvero riuscito; una bella storia, un racconto di iniziazione che è all'altezza delle aspettative. Sono una narratrice e l'ho letto tutto d'un fiato, chiedendomi come raccontarlo, aggiungendo musica qui, una canzone lì... Forse lo farò, se possibile?
Nel frattempo, lo regalerò e lo farò leggere perché questo libro è un balsamo per il cuore!
Grazie. Cordiali saluti
Domenica 19 ottobre 2014 – John Wildenguth – johnwildenguth@gmail.com – Peccato.
Peccato che, nonostante la tua grande spiritualità, non puoi fare a meno di pubblicizzare il tuo libro, o addirittura di scegliere il tema della tua mostra a questo scopo. Spirituale forse, ma certamente senza molta classe, caro Frédéric.
Domenica 19 ottobre 2014
– Dominique – Coeur de Cristal Caro Frédéric, ho trovato questo libro molto bello all'inizio, intendo l'oggetto, e soprattutto la carta, bianchissima e molto liscia. Il primo insegnamento del Maestro Zhou e la sua metafora dello specchio hanno dato a me e a mia figlia l'opportunità di tornare a qualcosa che le ricordo ogni volta che torna da scuola ed è triste perché qualcuno l'ha presa in giro. Credo che in futuro le parlerò ancora del Maestro Zhou, per consigliarle ancora e ancora di andare avanti. Ho scoperto molte altre cose, già lette da te, che vorrei trasmetterle. La magia del mondo e degli incontri, il percorso di apprendimento, l'importanza di sapere dove si vuole andare, come distinguere il vero amore... Ora sarà più semplice! Quindi grazie per questo libro che ti rispecchia, con la sua leggerezza e apparente semplicità, e che sarebbe un bel film per bambini. Abbi cura di te.
Sabato 18 ottobre 2014
– Alaintchik (Trilpot 77) – Bravo Frédéric Una storia vera di un americano che ha posto questa domanda a un uomo saggio: "Perché oggi i nostri politici non trovano una soluzione ai nostri problemi sociali?". La risposta del saggio: "La società è come una pianta che si sviluppa secondo certi principi propri. Allo stesso modo, la società appare con principi che svilupperà nel tempo. La sua durata dipende dalla sua purezza di intenzione. La nascita dello stelo, delle foglie, dei fiori con i loro profumi e colori e... alla fine appassiranno. Allo stesso modo per la società, si sviluppa secondo i suoi principi di base e, come tutte le cose relative, i vecchi principi (di crescita) sono scomparsi e sono stati sostituiti dalla distruzione (purificazione). I politici continuano con i vecchi principi. Immagina un giardiniere che tira fuori i suoi barattoli di vernice per dare colore alla sua pianta. Ai piedi di questa pianta sono apparsi nuovi germogli... nuovi principi. Per elevare il livello di coscienza del mondo.
Mercoledì 15 ottobre 2014 – Emmanuelle
Qualche libro, due ore di conferenza e una sessione di autografi…
E conservo un’immagine bellissima: il sorriso radioso di un uomo umile.
Martedì 14 ottobre 2014 – Geneviève St André – Rawdon (Québec – Canada) – Un ringraziamento dal Quebec.
I suoi libri sono pieni di parole ispiratrici e riflessioni profonde che mi toccano profondamente. Sono un nutrimento spirituale appagante e rinvigorente, che sono molto felice di condividere con l'uomo che fa parte della mia vita. Grazie dal profondo del cuore.
Martedì 14 ottobre 2014 – Myriame – Condivisione
Caro Frédéric, non dire nulla dopo aver letto il tuo libro Coeur de cristal significherebbe tenere per sé tutta la magia delle parole, la bellezza del testo, ma ancor di più l'espressione rara e preziosa che rende felici le persone! Dirò solo questa parola: Grazie Frédéric!
Sabato 11 ottobre 2014
– Lisouu – L’anima del mondo Grazie, molto commovente. Lise, 17 anni
Sabato 11 ottobre 2014 – Christian – Condividi
Leggere “L'anima del mondo” mi avvicina di un passo alla conoscenza e alla sua luce. Le mie parole sembrano troppo piccole per esprimere tutta la bellezza che emana dalle tue. Grazie, Frederic.
Sabato 11 ottobre 2014
– Frédérique – Come tutti, grazie! Cos'altro possiamo dire dopo averti letto o ascoltato? Oh, sì, ho un'altra idea! ANCORA!
Bene, allora, in ordine: di nuovo, grazie e ancora grazie!
Il resto degli elogi si trova sul mio blog, dove parlo del tuo Piccolo Trattato , che è piccolo solo nel nome e nel prezzo... Cordiali saluti.
Martedì 7 ottobre 2014 – Sainte Foy-lès-Lyon – L'Anima del Mondo
Ciao Frédéric, ho appena terminato il tuo ultimo lavoro. Ti ringrazio profondamente per la tua lotta contro l'oscurantismo. Le tue parole ci aiutano a resistere e a mantenere la rotta. L'Anima del Mondo , infatti, ha bisogno di tutte le anime di buona volontà per combattere e trasformare il piombo in oro... Questo nostro tempo richiede grande coraggio e grande chiarezza d'azione. Personalmente, sono molto ispirato dall'Yi King: saggio e strategico... Altruista e fermo. Mi sembra che tutti gli esseri che servono quella che chiami L'Anima del Mondo debbano oggi posizionarsi con forza e determinazione quando il regime politico in cui vivono glielo permette. Dobbiamo OSARE LOTTARE PER LA PACE E L'AMORE, nel profondo dei nostri cuori SÌ e AL CENTRO DELLE NOSTRE AZIONI. Arrivederci. Grazie ancora. A.SC
Martedì 7 ottobre 2014
– Anne – Grazie. Più di un anno fa, un completo abbandono ha stravolto la mia vita, restituendole tutto il suo senso, tutta la sua essenza… Stranamente, in momenti di dubbio, il caso mi ha fatto imbattere nei tuoi libri e ogni volta mi hanno risvegliato, elevandomi sempre di più in questo stato di libertà interiore… Grazie per questo tuo dono di parlare alle nostre anime, di risvegliarle, di condurle a questo stato di libertà dell’essere, alla scoperta della nostra verità, lontano dai cliché conformisti della nostra società. Grazie per L’Anima del Mondo, un vero messaggio di pace ecumenica, che possa essere ascoltato oltre i confini, dove la fonte della vita è purtroppo ancora fonte di conflitto. Infine, grazie per tutte queste riflessioni che mi hanno fatto andare avanti, scoprendo così un cammino di pace, quello della felicità interiore…
Lunedì 6 ottobre 2014
– Joyce Blazo – “L'essenza del cielo” Buonasera, Frédéric. I tuoi scritti sono come un vasto oceano di trasparenza in cui è dolce immergersi, galleggiare, per una meditazione minerale e cristallina. Ho menzionato il tuo libro “L'anima del mondo”, tra le altre cose, durante la mia ultima inaugurazione all'Abbazia di Boscodon, domenica scorsa, dove ho presentato i miei dipinti, invitando il pubblico a meditare sul capitolo della “dolcezza”, essenziale per tanta bellezza e profondità. Come diceva Platone, “la bellezza è lo splendore della verità”. Cordiali saluti.
Sabato 4 ottobre 2014 – Nem – Domande sul Piccolo trattato sulla vita interiore
Grazie per questo bel libro riassuntivo. Due domande:
– Fine del libro: se qualcuno, chiunque sia, vuole indossare segni esteriori di ricchezza perché gli dà la sensazione (vera o falsa) di essere più stimato (o più sicuro di sé o altro) e che, inoltre, non è a scapito di nessuno… Cosa importa? Non è ridicolo che gli altri prestino attenzione? Non c'è più saggezza nel guardare la persona e il suo valore?
– Sul tema della condivisione: è bene pagare le tasse e può dare una coscienza pulita, la sensazione di contribuire, ma… Non è necessario informarsi su cosa se ne fa, o addirittura volersi impegnare e preferire usare questa somma non per il consumo personale ma per creare veri posti di lavoro per le persone restituendo loro dignità e libertà?
Insomma, un libro sulla nozione francese di uguaglianza sarebbe benvenuto.
Venerdì 3 ottobre 2014
– Claire – Ch. Bobin o il segretario dei fiori Mille grazie per questo nuovo spettacolo con Ch. Bobin.
“Quando la parola arriva, tutto è illuminato… per sempre…”
“… una saggezza che è impossibile da rinchiudere, da contenere…”
È sempre un pasto festoso ascoltarlo o leggerlo.
Venerdì 26 settembre 2014
– Christine Frédéric, è stato per puro “caso” che ti ho incontrato qualche settimana fa, guidata dal destino. Ero in un grande sconforto psicologico e il tuo libro L’anima del mondo mi è stato di grande aiuto e, senza averlo sfogliato interamente, fin dalle prime righe ho ringraziato mille volte la Vita per averlo messo tra le mie mani. È UN DONO DEL CIELO che condividerò con coloro che amo e che vogliono ancora credere come me che la Vita può ancora amarci nonostante tutta questa sofferenza intorno a noi, perché sono una Bilancia e molto sensibile al dolore degli altri, chiunque essi siano. Grazie di cuore Frédéric per averlo scritto.
Venerdì 26 settembre 2014
– Jonayd – Recensione di lettura Ho appena letto L’anima del mondo … grazie mille perché è stato molto rinfrescante e stimolante… scrittura superba… ti amo…
Martedì 23 settembre 2014 – Pauline – Grazie
Vorrei semplicemente ringraziarti per Petit traité de vie intérieure , che ho scoperto tempo fa e che mi ha insegnato molto e che sto rileggendo e riscoprendo con uno sguardo diverso dopo le mie prime lezioni di filosofia. Introduci concetti che poi affronteremo in classe e sono molto felice di averne già sentito parlare, a differenza dei miei amici. Grazie per aver reso la filosofia ancora più piacevole ed entusiasmante di quanto non sia già.
Martedì 23 settembre 2014
– Soizic – Grazie Grazie all'Umanista che sei per questo grande momento di saggezza che è il tuo libro: L'anima del mondo ! Acquistato ieri, l'ho assorbito come se fosse stata una fonte e ho intenzione di condividerlo con le mie figlie, così tanto mi ha toccato la tua scrittura.
Lunedì 15 settembre 2014 – Eléonore – Il tema dell'attaccamento
Buongiorno, il suo libro,
Petit Traité de vie intérieure (Breve trattato sulla ), è molto interessante e, soprattutto, molto pragmatico. Tuttavia, vorrei fare un commento riguardo al capitolo sull'attaccamento. L'attaccamento è un problema che riguarda sia le relazioni materiali che quelle umane. Per farlo, dobbiamo rivisitare la differenza tra Amore e attaccamento. Amare significa apprezzare qualcuno, più o meno intensamente, esclusivamente per quello che è. Attaccarsi a qualcuno significa aspettarsi qualcosa da lui per colmare una lacuna in sé (sofferenza, paura, desiderio, ecc.). Nel primo caso, la relazione è sana e, naturalmente, in caso di perdita, siamo profondamente tristi, ma la vita continua. Nel secondo caso, è quasi certo che la relazione sia conflittuale poiché una persona non può darci costantemente ciò che desideriamo. In caso di perdita, l'effetto è disastroso... Possiamo comprendere questa differenza più facilmente dopo averla sperimentata. Congratulazioni ancora per il suo libro.
Martedì 9 settembre 2014 – Eléonore – Scoperta…
Una sera d'agosto, sulla terra. La mia libreria, in cui giace un libro, comprato qualche tempo fa. Lasciato lì. Poi, quella sera, lo prendo in mano. Perché quella sera? Perché è il momento, suppongo, in cui sono "pronta". Il piccolo trattato sulla vita interiore… Wow, che scoperta! Come una guida sul cammino della consapevolezza, un cammino che ho iniziato qualche anno fa. Ma sul quale a volte si può girare a vuoto, prendere strade sbagliate o fare lunghe soste. Non importa, eccomi di nuovo qui, sulla strada verso la mia verità. Armata di letture, riflessioni, decisioni, e più motivata che mai a continuare su questo cammino. Quindi Frédéric, in una parola: grazie. Sei uno di quegli elementi che innescano o RI-innescano il desiderio di comprensione.
Martedì 9 settembre 2014
– Andy – Grazie! Sto iniziando a rileggere Il piccolo trattato … per la terza volta, e voglio ringraziarti per aver scritto un così buon compagno di viaggio. Alla mia seconda lettura (che si è conclusa questo pomeriggio), ho particolarmente apprezzato il capitolo sull'umorismo. Sono d'accordo che non ci sia umorismo nella Bibbia, ma sembra che Dio ne abbia il senso. Infatti, Woody Allen ci spiega come stimolarlo: "Se vuoi far ridere Dio, raccontagli i tuoi progetti".
Ecco il mio tentativo di condividere. Grazie ancora...
Lunedì 8 settembre 2014
– Anoushka – “Il ritorno a scuola delle radici del cielo” Ciao, un magnifico programma con Christian Bobin. Una voce di poeta meravigliosa. Ho ascoltato ogni parola e le sue grandi risate come buoni piccoli sorsi rossi di vita. E con lo scricchiolio della porta, il crepitio del fuoco e persino il silenzio delle candele, l'oscurità della stanza. Il fruscio del foglio di carta, gli uccellini in giardino, i passi e persino il fragile fiore di rosa canina.
La biblioteca sembrava una piccola panetteria-pasticceria con tre bambini golosi dentro…
Tutto questo, nella sua casa… inseparabile da questo poeta scrittore che amo enormemente.
Grazie di cuore a te e Leili Anvar, per questo meraviglioso programma. Questo programma, per me, e presto i tuoi nuovi libri, hanno spazzato via una nuvola di tristezza da ritorno a scuola! È un balsamo per il cuore, una speranza, in questo mondo. Gioia! Bravo!
Venerdì 5 settembre 2014
– Viator – Un breve commento su “La promessa dell’angelo” e “La parola perduta” Buongiorno signor Lenoir, molto tardi nella lettura delle sue opere (rispetto alla data della loro pubblicazione), ho appena terminato La parola perduta dopo aver letto La promessa dell’angelo , questo su consiglio di una persona che ho incontrato a un matrimonio.
Permettetemi di ringraziare sinceramente lei, così come la signora Violette Cabesos, per queste poche ore trascorse in compagnia dei personaggi da lei creati, in luoghi che ho avuto modo di visitare diverse volte durante il mio tempo libero.
In tutta semplicità, poiché sono solo un piccolo appassionato di letteratura e storia, condivido con lei i miei commenti.
Ho iniziato a leggere bene, ma il mio interesse è un po’ scemato nei capitoli riguardanti la storia del cristianesimo raccontata dal monaco benedettino Romano a Moira. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che conoscevo la maggior parte di questi elementi, che, sebbene un po’ lunghi, sono comunque utili per comprendere la storia.
D'altra parte, in seguito, ho trovato il ritmo perfettamente adatto ai miei gusti, né troppo lento né troppo veloce. Ogni sera era un vero piacere riprendere la lettura. La descrizione della vita a Mont Saint Michel è notevole e ancora di più quella di Vézelay (in entrambi i casi, mi sono divertito a confrontare i dettagli della storia con i miei ricordi e altri testi di storia e geografia).
Per quanto riguarda i personaggi, a parte Johanna, che è eccezionale, ho apprezzato molto Livia (per il suo coraggio) e Fratel Pacifique (per il suo giudizio calmo e chiaro).
Per concludere su una nota meno seria (che non è del tutto certa), grazie mille per tutti i tuoi riferimenti al patrimonio enologico.
Ho assaggiato tutti i vini e i distillati che menzioni, ad eccezione del "Lacryma Christi", una lacuna che, grazie a te, cercherò di colmare presto.
Con tutti i miei ringraziamenti, ti invio i miei più cordiali saluti.
Venerdì 5 settembre 2014 – Mateo – Il legame tra la scoperta e "La guarigione del mondo"
Sto divorando il libro "La guarigione del mondo " e mi sono imbattuto in un articolo su una visione politica in relazione alla società civile che ho letto raramente e che mi fa riflettere sulla direzione del libro. Mi permetto quindi di condividere l'articolo in questione: http://r-eveillez-vous.fr/democratie-evolutive/
Non vedo l'ora di continuare a leggere e di vederti su France Culture.
Giovedì 4 settembre 2014
– Véronique Lardeau Buongiorno signor Lenoir, Un breve trattato sulla vita interiore , Dio con Marie Drucker, L'anima del mondo con illustrazioni di Alexis Chabert (magnifiche), che sconvolgimenti! Prossimamente I nostri cammini di speranza ... Fantastico! Non vedo l'ora! Grazie signor Lenoir per questo cammino.
(Bellissime foto che appaiono sul banner in alto del suo sito).
Mercoledì 27 agosto 2014
– Clau Ho appena regalato a mia figlia il tuo libro, Du bonheur, un voyage philosophique . Ho appena ricevuto un suo messaggio che diceva: "Il tuo libro mi fa bene". Volevo ringraziarti.
Domenica 24 agosto 2014 – Flo
Semplicemente, grazie!
Mercoledì 20 agosto 2014 – Denis Benoit – Mouans-Sartoux (06) – Coscienza, ipnosi, meditazione (Roustang, André, Midal…)
Buongiorno Frédéric, ho ascoltato e riascoltato con attenzione (…e riascoltato) le trasmissioni con François Roustang “Le renonement à soi”, del 21 ottobre 2012, e “Socrate, sciamano o filosofo?”, del 23 marzo 2010 (ritrasmesse questo luglio). La tesi di questo (particolarmente notevole) terapeuta e filosofo è (in due parole) la seguente: quando ci sentiamo male, non è affatto “Conosci te stesso”, il famoso gnothi seauton (attribuito a Socrate, ma che Roustang interpreta in un modo molto particolare, in completa rottura con il senso comune), che ci permette di sentirci meglio. Al contrario, si tratta di lasciare da parte parole, intelletto, "riflessione", pensiero, "comprensione", "coscienza", ecc., in breve, tutto ciò che riguarda il "sé", per (re)immergersi nella "vita". E, per Roustang, è l'ipnosi - così come lui la definisce e la pratica, in modo molto personale - che permette questo salto: si tratta di lasciare andare la "coscienza" per essere pienamente presenti alla complessa esperienza della vita. Secondo Roustang, l'ipnosi non è uno "stato alterato di coscienza", ma "uno stato di confusione generalizzata".
Ora, se chiedi a F. Roustang se la sua pratica (e la sua teoria) abbia legami con il pensiero e la meditazione orientali, lui risponde che è proprio così. In effetti, anche la corrente della "meditazione mindfulness" - ma anche, più in generale, quella della meditazione - sostiene di lasciare da parte parole e pensieri per immergersi "direttamente" nell'esperienza della vita. Ciò che mi interessa (al massimo grado) sono i legami (probabilmente) stretti tra la terapia ipnotica di F. Roustang e questa corrente di "mindfulness" (e ciò che viene generalmente chiamato "meditazione"). Ma notate l'apparente contraddizione in termini: da una parte, si tratta di abbandonare la "coscienza", dall'altra, di stabilirla (o ristabilirla)... La mia domanda: quando ci saranno una (o più...) trasmissioni su questo tema? (denis.benoit.univ@gmail.com)
Martedì 19 agosto 2014 – Virginie – Grazie
Frédéric, un immenso grazie per i tuoi libri ricchi di cultura e per i bei momenti che trascorro in loro compagnia! Ti ho scoperto con il libro "Dio " che mi è stato consigliato, essendo una cattolica praticante. Ho 32 anni, sono madre e moglie realizzata. Insegnante di musica e modesta pianista concertista, clavicembalista qualificata. Appassionata di estetica e relazioni umane del XVIII secolo , insegno con gioia. Finora, le mie letture si limitavano a opere d'arte, musicologia o documentari, ma certamente non filosofiche. Sono rimasta colpita dalla facilità con cui ho divorato questo primo libro, tanto semplice quanto ricco. Così mi sono interessata alla tua bibliografia e ho divorato " Gesù", "Socrate ...", "De la felicità", "La guarigione ..." con la stessa facilità, e voglio continuare. È uno shock, di quelli che ci piace avere nella nostra vita. Hai chiarito una serie di intuizioni e sentimenti, in molti ambiti diversi, che avevo dentro di me, ma che la mia mancanza di cultura filosofica mi impediva di esprimere chiaramente (per una volta non sono sicuro di esserlo). E che gioia chiacchierare tra amici potendo sollevare il dibattito (sembra pretenzioso, ma non è questo il senso in cui lo dico) per avere osservazioni pertinenti. Il tuo invito all'umiltà nella felicità ha avviato una bella conversazione con il mio principale partner di concerto, che ci ha permesso di progredire nella riflessione sul nostro lavoro di gruppo e soprattutto sul nostro lavoro pedagogico (è molto più efficace di ore di prove...). Allo stesso modo, il tuo invito alla responsabilità nella guarigione del mondo mi ha consolidato e motivato ulteriormente nel mio (modesto) modo di voler cambiare certe cose. Le tue letture alimentano l'ottimismo e la felicità che spero di portare dentro di me e soprattutto di trasmettere a chi mi circonda. Scrivo questo senza cercare di adularti, ma con grande sincerità, perché penso (in tutta la mia semplicità) che uno dei difetti più grandi sia non osare dire le cose.
Lunedì 18 agosto 2014 – Gabb – GRAZIE! 🙂 )))
Ti ho scoperto tramite L'Ame du monde e non posso che ringraziarti, sinceramente e profondamente.
Tu esprimi semplicemente l'essenza delle mie più recenti "scoperte" in materia di spiritualità, quelle che aprono al mondo e agli altri, quelle soprattutto che hanno contribuito a rivelare la vera Gioia interiore che ognuno porta dentro di sé. Un passo essenziale nella realizzazione di Ognuno. Come un dono prezioso, offrirò il tuo libro ai miei amici più cari, augurando loro la stessa Felicità che vive dentro di me ora. Per la rivelazione di tutti questi soli, e per ciò che continuerai a fare, non posso che dirti GRAZIE! 🙂 )))
Venerdì 15 agosto 2014 – Anabelle – Grazie.
Ho scoperto L'anima del mondo l'anno scorso e ora è il mio libro da comodino; questa lettura è stata arricchita da Felicità... e dal Piccolo trattato sulla vita interiore ; i tuoi libri traducono ciò che sentivo o "sapevo" a 20 anni, ma che la corsa della vita mi ha fatto dimenticare. Mi unisco agli altri tuoi lettori nel ringraziarti per aver condiviso con noi la tua conoscenza e la tua filosofia.
Martedì 12 agosto 2014 – Higgs68 – A proposito delle sue due opere
Buonasera Signore, dopo aver letto Come Gesù divenne Dio , di cui sono stato entusiasta e che ho divorato in due giorni, mentre mi sembrava di fare tante scoperte sulla storia del cristianesimo, ho appena finito di leggere Cristo Filosofo , che ho apprezzato altrettanto.
Una menzione speciale per l'epilogo di quest'ultima opera, in cui ho trovato da qualche parte una bellissima sintesi della mia fede cristiana. Sì, il messaggio di Cristo, distorto o deviato per secoli dagli organi ufficiali, è rivoluzionario e attuale. Condivido pienamente la sua analisi del capitolo 4 del Vangelo di Giovanni, dove Gesù consegna a una semplice donna samaritana uno dei messaggi più straordinari dell'intero NT. Grazie per il suo straordinario lavoro...
Martedì 5 agosto 2014 – Anne Montillot (Carry-le-Rouet, 13) – Breve trattato sulla vita interiore
Il mio sguardo si è posato sul suo libro, l'ultima copia persa su uno scaffale. Era destinato a me, e l'ho visto come un segno che mi invitava a riportarlo con me. Mi sono immersa nella sua lettura, durante questo periodo tormentato della mia vita, e ogni pagina è stata un passo verso la conoscenza e la guarigione della mia anima. Pace, serenità e fiducia mi abitano sempre di più. È una porta che si è aperta sulla verità e sulla comprensione interiore. Sto trasmettendo questo libro a tutti coloro che mi circondano affinché, a loro volta, possano avvicinarsi a un cammino che sta prendendo forma grazie alla lettura di questo libro. L'educazione scolastica che riceviamo dovrebbe iniziare fin da piccoli con questi insegnamenti, e il mondo ne soffrirebbe meno. Signor Lenoir, lei è un messaggero meraviglioso e, attraverso la sua esperienza e il suo cammino, ci permette di aprire alcune porte sul nostro cammino. Grazie ancora per aver condiviso la sua esperienza con noi.
Venerdì 1 agosto 2014 – Philippe – New Age
Frédéric Lenoir, in “Nouvelles Clés”
“Il problema essenziale del sincretismo in senso corrente e/o teosofico è che i fondamenti ontologici delle tradizioni sono stati deliberatamente omessi perché il terreno spirituale è esigente… Lo Spirito non si accontenta di cavalcare l’onda, vuole andare più in profondità, ri-conoscere le radici del bell’albero e dei suoi frutti…”
L’altro problema principale è la confusione tra attività spirituale e attività lucrativa… Tutto è connesso, ma non tutto è uguale!
E qualunque sia la “buona intenzione”, non è questo il punto (questo è un adagio dello sviluppo personale) dove c’è solo un obiettivo di miglioramento del benessere e in nessun caso un desiderio di trascendenza. L’obiettivo è infatti: “l’apertura della coscienza” a ciò che siamo, come ci ricorda Socrate… Senza trascendenza, non c’è spiritualità (che ovviamente non si limita alle nobili tradizioni). D'altra parte, siamo invasi da un miscuglio in cui la confusione regna sovrana!
Giovedì 24 luglio 2014 – Papadoudou Diouf (Bordeaux, 33) – Grazie!
Buongiorno Signore, volevo semplicemente ringraziarla per aver condiviso la sua esperienza con il Piccolo Trattato della Vita Interiore . Questo libro mi ha aiutato moltissimo nei momenti di dubbio e depressione. A volte un libro ti aiuta quando altri non riescono a darti supporto… Non vedo l'ora di scoprire altri libri e un grande grazie dal profondo del mio cuore a chi sei. Tuo.
Venerdì 11 luglio 2014
– Zaza (Montigny-lès-Metz, 57) – Thriller Buonasera, frequentando regolarmente i librai dell'usato, mi sono imbattuta per caso nel suo libro L'oracolo della Luna . Ho letto prima il riassunto e mi sono detta: "Mi piacerà...". Ho aperto il libro la sera stessa e non sono riuscita a staccarmi... L'ho divorato. Poi ho letto La parole perdue (La parola perduta) , la stessa cosa, pura gioia!! Non mi resta che trovare La promesse de l'ange (La promessa dell'angelo ), la ciliegina sulla torta. I libri sono affascinanti, avvincenti e istruttivi. La conoscevo come filosofa, avendo letto Petit traité de vie intérieure (Piccolo trattato sulla vita interiore) , e la seguo quando appare nella trasmissione "C'est dans l'air" su France 5, e lì, per caso, ho scoperto un altro lato dello scrittore. Desideroso di scoprire altri thriller... Cordiali saluti
Domenica 29 giugno 2014
– Catherine – Isole Faroe e carneficina Caro Frédéric, oggi ho ascoltato il tuo programma sugli animali. Volevo condividere con te un'osservazione interessante per noi, purtroppo non per gli animali marini nelle acque danesi. Ho trascorso 6 settimane alle Isole Faroe e ho assistito con orrore a una caccia alle balene un giorno di luglio. Successivamente ho letto articoli locali contrari a questa caccia rituale. Vivendo questa giornata in cui ci poniamo (ancora) più domande sull'uomo e sul suo rapporto con la natura, mi sono reso conto che se osserviamo le statistiche delle cacce faroesi dal secolo scorso, il numero di animali uccisi è molto più alto negli ultimi anni (+ 180 in un giorno quando ero lì) e questo non è affatto "normale" e solleva movimenti di protesta tra i giovani danesi. E sai cosa rende queste cacce così terribili? Il cellulare!!! All'inizio del secolo, quando si avvistavano pochi esemplari, i pescatori dell'isola prendevano gli arpioni e uccidevano un numero inferiore di cetacei, ma oggi, e ho assistito a questa ondata, quando viene annunciata una scuola, la gente prende i telefoni e chiama tutti. Di conseguenza, gli uomini salgono sui loro veicoli, prendono il traghetto e si radunano tutti al punto X... Una "follia" che sentiamo arrivare all'improvviso in questi pacifici mondi di pecore e che crea un'effervescenza che porta a un massacro non più "standardizzato", ma insensato e inutile. Ho ancora le immagini di questa carneficina e mi sento ancora triste e impotente. Buona settimana e grazie a lei e alla signora Anvar.
Giovedì 26 giugno 2014 – Véronique – Commento
Ho appena finito di leggere "Come Gesù divenne Dio" , che ho trovato affascinante. Cattolica per tradizione ed educazione, atea da 40 anni, ho riscoperto le espressioni di fede della mia infanzia che avevo ripetuto a Messa per 17 anni senza comprenderne veramente il significato linguistico e canonico.
Prima di leggere il tuo libro, ho letto "Storia degli ebrei" , che tratta la storia degli ebrei dal 1000 a.C. al V secolo d.C., e i tuoi due libri formano un'affascinante panoramica dell'evoluzione delle tre religioni monoteiste. Avendo studiato storia occidentale medievale (dal 400 d.C. al 1400 d.C.) all'Università di York (Gran Bretagna), sapevo poco della storia del Medio Oriente per lo stesso periodo, e il tuo libro e quello di Schama hanno colmato molte lacune. Mi piace particolarmente il tuo commento secondo cui dopo la caduta di Gerusalemme nel 70 d.C. i farisei andarono a ovest e i giudeo-cristiani a est. Quando ci sarà uno studio comparativo tra la religione cristiana e quella islamica?
Mercoledì 18 giugno 2014
– Sylvie – L'anima del mondo Salve signor Lenoir, il suo libro L'anima del mondo mi è stato regalato da una delle mie migliori amiche e, dopo averlo letto, è uno dei regali più belli che abbia mai ricevuto. Le sue parole mi hanno arricchito, fatto crescere, commosso, fatto riflettere e a volte anche piangere, tanto mi hanno toccato con felicità e amore. Provo un grande piacere nel rileggerne spesso i passaggi. Le sue parole mi accompagnano. A mia volta, ho offerto L'anima del mondo a una persona cara, come una staffetta carica di spiritualità da trasmettere. I miei più sinceri ringraziamenti.
Martedì 17 giugno 2014
– Jac (Alsazia) – L'Oracolo della Luna Complimenti per questa bellissima opera, sono stato trasportato da questa storia e ho imparato tanti
dettagli e spiegazioni sulle religioni. Non vedo l'ora di leggere il prossimo romanzo, grazie per queste bellissime serate in vostra compagnia.
Sabato 14 giugno 2014 – Catherine – La promessa e la parola
Salve signore, ho appena riletto La promessa dell'angelo e La parola perduta . Sono di nuovo sotto l'incantesimo dei suoi racconti e dei luoghi che conosco (tranne Pompei). Ho (ri)scoperto i luoghi e i personaggi con nuovi dettagli e sensazioni. Quando uscirà il prossimo? So che luoghi mitici e mistici come questi non sono moltissimi, ma...
Grazie a lei e a Madame Cabesos.
Lunedì 9 giugno 2014 – Anoushka – Romanzi
Ciao, ho scoperto il tuo lavoro come filosofa. I tuoi romanzi sono così belli. L'Oracolo della Luna , affresco commovente e magnifico. La Promessa dell'Angelo , dopo un po' di esitazione, con mia grande sorpresa, accattivante, strano, inquietante. Mont Saint Michel è davvero un luogo magico. Mi sono resa conto che i luoghi cristiani che avevo attraversato - anche banali e casuali - hanno sorprendentemente segnato la mia vita. In effetti, non leggevo un romanzo da secoli, figuriamoci un thriller! Brrrr... Il Segreto , una meraviglia... Dopo aver chiuso questo libro, sono scoppiata a piangere. Non mi succedeva da "La Petite Fadette" di Sand, che ho letto a tredici anni. L'albero in copertina è quello di uno dei miei dipinti preferiti.
Questi romanzi sono straordinari, indimenticabili, veri e vivi e contengono sprazzi di bellissima poesia. C'è tanta filosofia, spiritualità e saggezza come nelle tue altre opere... Una vita difficile, cinque anni di psicoterapia... un po' di tai chi, yoga, arte, natura sempre... Attualmente in crisi spirituale, alla ricerca della mia strada, ero un po' combattuto tra il Buddismo scoperto nove anni fa e il Cristianesimo riscoperto tardi e dopo un piccolo evento accaduto nell'estate del 2012. Quindi i tuoi vari libri sono per me letture illuminanti, preziosa fonte di riflessione, scoperta, appagamento e gioia nel mio cammino. Non vedo l'ora di leggere altri libri. Grazie per tutta questa felicità. Un haiku per te:
Gatto nero sul muro
sentiero di narcisi galleggianti
tugurio incantato
Mi piacciono molto le foto del tuo nuovo blog.
Ti auguro delle belle vacanze e una splendida estate.
Domenica 8 giugno 2014
– Jean-Jacques Perinaud – Felicità FELICITÀ ? FELICITÀ! Sì, grazie per questo bellissimo libro che si prende cura del lettore, con gentilezza e rispetto, per permettergli di scoprire la felicità che tutti portiamo dentro di noi. Ovviamente, non è dato a tutti di accedervi facilmente! Ma questo libro aiuta a indicare la strada e trasmette un messaggio ottimista: tutti possiamo arrivarci.
Martedì 3 giugno 2014
– Agnès Juste Grazie per queste ore di lettura rinvigorente.
Giovedì 29 maggio 2014
– Audo Bellissimo nuovo sito! Vivace, arioso, che porta la mente in viaggio…
Ho scoperto la filosofia indiana attraverso il vostro show con Leili che, come sempre (lo show), permette di prendersi un momento, ascoltare, imparare e riflettere un po’ in una quotidianità che a volte scorre un po’ troppo veloce… Grazie a tutti.
Mercoledì 28 maggio 2014
– Laurence – Breve messaggio Ciao Frédéric, ti ho scoperto in una nota trasmissione “La Parenthèse Unexpecté” e ho deciso di leggerti. A proposito, ti invito anche ad ascoltarti. Non sono una fonte di conoscenza, ma mi hai sorpreso, e non è questa la parola che volevo dirti; in effetti, non so come esprimermi molto bene. Infine, ammiro il tuo passato, il tuo percorso, e ascoltandoti, sono affascinato dalla calma e dalla saggezza che trasmetti. Ho appena finito di leggere Petit traité de vie intérieure (Piccolo trattato sulla vita interiore) , hai arricchito la mia anima. L'ho adorato e ho imparato molto, e cercherò di applicare ciò che mi parla. Ora leggerò La promesse de l'ange (La promessa dell'angelo ).
Domenica 25 maggio 2014
– Viviane Ciao Frédéric, dopo anni e anni di ricerca interiore (ho 57 anni) i tuoi libri mi portano una ventata di aria fresca con le tue parole semplici e la loro composizione molto strutturata (questo riassume un po' la mia esperienza e anche le mie aspettative nei confronti di un mondo che sembra essere composto principalmente da bambini o adolescenti). A volte infili frammenti della tua vita personale che sono interessanti.
I tuoi romanzi sono deliziosi. La tua ipermediatizzazione è benefica per tutti coloro che non hanno la fortuna di essere lettori...
Il mondo ha bisogno di veri filosofi come te per aiutarlo a "guarire", solo "felicità"!!...
Giovedì 22 maggio 2014
– Sophie – Sulla felicità, un viaggio filosofico Mi trovo in un momento della mia vita in cui tutto cambierà. Ho scritto molto per alleviare i miei pensieri. Non conoscevo le tue opere e il libro Sulla felicità, un viaggio filosofico mi ha attirato, l'ho letto con grande piacere perché ho riscoperto molto del mio modo di vivere e di essere. Non ho studiato a lungo, né ho mai studiato filosofia, ma penso che la felicità possa essere innata e che quando siamo abbastanza fortunati da essere fondamentalmente felici, i problemi sono meno pesanti da sopportare. Leggerti mi ha portato molto conforto e mi aiuta ad andare avanti con i miei progetti. Grazie.
Sabato 17 maggio 2014
– Pyl Salve signor Lenoir, ho letto diversi suoi libri, tra cui "La guarigione del mondo" e "Socrate, Gesù, Buddha" . Trovo le sue opere straordinarie; è un grande piacere leggerle. Ammiro il suo lavoro e spero che continuerà a condividere con noi la sua conoscenza e la sua grande apertura mentale per molto tempo a venire. Grazie.
Venerdì 16 maggio 2014
– Danielle – Lemps (07) – Grazie per il suo libro, Petit traité de vie intérieure – prima parte del messaggio. Ascolto radio Europe 1 ed è stato nella trasmissione del Dottor Jean-François Lemoine "Why Doctor?", a cui ha partecipato più volte, che l'ho scoperta.
Senza conoscere la sua immagine, sono rimasta colpita dalla calma, dalla dolcezza, dalla serenità e dalla sicurezza che emanavano dalle sue parole. Ha anche menzionato la pubblicazione del suo libro "Petit traité de vie intérieure" in edizione tascabile, che volevo scoprire. Compro solo versioni tascabili perché rientrano nel mio budget e mi permettono anche di annotarli, di sottolineare alcuni passaggi, un'abitudine che ho avuto fin dagli anni della scuola. Ho appena girato l'ultima pagina e l'ho apprezzata molto. Mi sembra che tutti sappiano quello che scrive. Lo sappiamo, più o meno bene, intellettualmente; la cosa più difficile, credo, è metterlo in pratica.
Tutto sembra così chiaro e ovvio: la fiducia nella vita, che mi ricorda una citazione di Seneca, autore a cui fai riferimento più volte nel tuo libro: "Se vuoi che la vita ti sorrida, portale prima il tuo buon umore", non affezionarti ai beni materiali e soprattutto non credere che il loro possesso ti renderà più felice, anzi.
È anche confortante (almeno per me) quando dici che non dobbiamo sentirci in colpa per possedere beni (una casa, ad esempio) e che è anche nostro dovere prendercene cura, è vero che a volte tendiamo a sentirci in colpa, l'importante è non farne un obiettivo ma un mezzo per vivere più serenamente. Anche sollevato nel vedere che non c'è bisogno di soffrire, di praticare l'ascetismo, l'astinenza per essere ricompensati, per avere diritto alla felicità. Come te, credevo che dovessi essere "un po'" masochista per raggiungere la felicità, soffrire prima per essere ricompensati dopo (un retaggio della mia educazione cristiana forse) ma è vero che ti senti male...
Venerdì 16 maggio 2014 – Danielle – Lemps (07) – Grazie per il tuo libro A Short Treatise on Inner Life – Part 2
… in completo ascetismo, costantemente in tensione, costantemente in attenzione.
Condivido anche la tua opinione sulla difficoltà di non attaccarsi alle persone che amiamo e apprezziamo, come vorrebbe il messaggio buddista (impermanenza delle cose). Concretamente, come essere umano, non credo, inoltre, e purtroppo, che sia possibile non sentire nulla. Scrivo purtroppo perché essere sensibili nel nostro mondo attuale è ben lungi dall'essere una qualità e causa molta sofferenza. Troppo spesso ho l'impressione che gli esseri umani siano paragonabili a granchi in una trappola, i più grandi, i più resistenti che si arrampicano sui più deboli per sopravvivere… Sarebbe meglio essere una macchina, senza cuore, che non si pone domande, che va per la sua strada senza preoccuparsi di ciò che accade intorno a lui!
Anche le tue parole su tutte queste piccole cose che portano tanta gioia e soprattutto sull'importanza della natura dove sempre di più trovo conforto, serenità lontano dal tumulto del mondo attuale che capisco sempre meno e con troppa difficoltà, significano...
Rileggo questo messaggio e mi rendo conto che non è molto ben "sistemato". Avrei voluto mettere lì tutta la mia gioia e i miei ringraziamenti per il tuo libro, sinceramente.
Venerdì 16 maggio 2014
– Risveglio – Esprimi un parere Mi sono piaciuti molto "Felicità, un viaggio filosofico" e " Piccolo trattato sulla vita interiore" , che permettono di riflettere sul senso della vita e di progredire spiritualmente ponendosi obiettivi positivi.
Martedì 13 maggio 2014
– Nathalie – Arigato Grazie per avermi accompagnato nel cammino attraverso i tuoi scritti…
Lunedì 12 maggio 2014 – Jean-Luc – Nota
Buongiorno, ho letto Il Filosofo di Cristo . È un buon chiarimento sulla differenza tra religione e spiritualità. Ma non spiega cosa sia la spiritualità. Cristo, almeno nei suoi Vangeli, non spiega nulla di specifico e rimane molto vago. Sono anche molto sorpreso dalla tua scarsa conoscenza della spiritualità orientale, pensando che il monoteismo sia assente. Questo è un grave errore. L'Oriente non ha aspettato gli ebrei per parlare di un Dio supremo personale. Basta leggere la Bhagavad Gita per esserne certi. L'unica originalità dell'ebraismo dell'epoca è quella di sostenere un monoteismo esclusivo e fanatico (questo è in effetti il segno dello spirito egocentrico occidentale). Questo è esattamente ciò che Gesù denuncia.
Lunedì 12 maggio 2014 – Annie (Tolosa) – Una scoperta.
Sono profondamente commossa da ciò che stai condividendo. Uso un “piccolo trattato di vita interiore” che non mi abbandona mai, non appena mi trovo in una posizione di attesa (appuntamento, autobus...) ce l'ho davanti agli occhi. Il mio piccolo “discorso” raggiungerà gli altri e come gli altri voglio credere che il mio sia più sincero, più forte... in breve che tu gli darai più importanza.
Alla fine non importa, l'importante è che io possa dire Grazie per i bei momenti che trascorro “con te” e anche che trascorro con me stessa grazie a te.
Buona e splendida giornata, signor Lenoir.
Venerdì 9 maggio 2014
– Un'opera filantropica… terapeutica… Caro Frédéric, mi hai cambiato la vita. Grazie di cuore per averci scritto con tanta intelligenza e cuore.
Lunedì 28 aprile 2014 – Jenny – Grazie.
Come altri, non ti conoscevo affatto, ma ti ho scoperta con piacere nella favolosa trasmissione di un altro Frédéric, "La parenthèse inconnue". Mi hai attirato con la curiosità di sapere chi fossi, mi hai sorpreso con la facilità con cui dicevi cose che sentivo nel profondo, mi hai cullato con le tue parole. Da adolescente ero una grande lettrice, ma con la mia vita frenetica non trovo più il tempo, o non me lo concedo... Ma ora è deciso, corro in libreria a cercare la Felicità. Tutto questo per dirti un grande grazie di esistere, e di portare questa calma solo guardandoti e ascoltandoti. Rimani quella che sei. Grazie.
Sabato 26 aprile 2014
– Gabriel (gflapointe@gmail.com) – Montreal Buongiorno Sig. Lenoir, ho appena finito di leggere il suo "Petit traité d'histoire des religions" e devo dirle che ammiro il suo lavoro. È esattamente il tipo di lettura che cercavo per alimentare le mie riflessioni. Concordo con lei sulla prospettiva analitica che adotta, che per me rende giustizia ai fenomeni e alle istituzioni che descrive, rendendoli accessibili. Ho particolarmente apprezzato la sua conclusione, che esprime ancora più chiaramente ciò che io stesso ho intuito sull'evoluzione delle religioni, sulla religione e su Dio. È un libro che mi ha arricchito, e per questo la ringrazio. Ho letto anche "Socrate, Gesù e Buddha" 3-4 anni fa, e mi è piaciuto molto il collegamento. Ho anche prestato questo libro a mia zia, cresciuta nel mondo cattolico del Québec negli anni '50, ma che in seguito ha iniziato a cercare altrove, come il Buddismo, che descrive come la religione che più la risuona. In ogni caso, penso che ne trarrà beneficio. Quindi grazie e buona fortuna!
Sabato 26 aprile 2014
– Frédérique – Breve trattato sulla vita interiore Buongiorno, due anni fa, una delle mie figlie ha acquistato la rivista Psychologies e mi ha lasciato un piccolo libro in regalo: un estratto da "Breve trattato sulla vita interiore" – I preferiti di Psychologies. Ho lasciato questo piccolo libro sul mio comodino per molto tempo, ma non l'ho letto. Poi l'ho messo via nella mia libreria senza leggerlo. Non so perché. Ho passato molto tempo senza voglia di leggere.
Stamattina, ancora non so perché, sono andata alla mia libreria e ho preso questo piccolo libro con estratti da "Breve trattato sulla vita interiore ". Ho scoperto una magnifica sintesi del percorso da seguire per accedere alla pace interiore, che permette di assaporare la felicità. Ti ho visto qualche volta in televisione, Frédéric Lenoir, e avevo già notato la tua gentilezza. La gentilezza non è la prima qualità delle persone che appaiono nei media in generale, quindi le noto. Mi sembra che tu sia permeato da una fede profonda. Questa è anche la fortuna che ho oggi, dopo un lungo periodo di scetticismo. Per molto tempo, le mie esperienze e i miei eventi mi hanno fatto dubitare della grandezza dell'umanità. All'età di circa 10 anni, ho pianto durante il catechismo quando ho visto cosa era stato fatto a Gesù di Nazareth, che era stato così buono con gli altri. Da bambina non capivo perché. L'ho capito molto più tardi. In seguito, non ho capito perché donne e uomini, anche nella mia famiglia, potessero farmi così tanto male. Mi ci sono voluti molti anni per capirlo e perdonarli anch'io. Questa è stata la parte più difficile: perdonare coloro che non vedevano o capivano di farmi male.
Oggi, dopo un lungo viaggio interiore... ho questa grande fortuna di essere in pace e felice. Quindi, devo ringraziare tutti coloro che mi hanno permesso di arrivare fin qui, e sono molti. Congratulazioni anche a te, Frédéric Lenoir, per aver scritto cose così belle.
Venerdì 25 aprile 2014 – Alexis – Grazie.
Scoperto in "La parentesi inaspettata", sei riuscito a far leggere un libro a uno sportivo e razionalista come me, e uno di filosofia (Un piccolo trattato sulla vita interiore), e soprattutto a farmelo piacere. Mi sarà di grande aiuto. Semplicemente grazie, puoi essere orgoglioso di quello che fai. Buona fortuna.
Lunedì 21 aprile 2014 – Cécile – GRAZIE Grazie Frédéric per i tuoi libri, fonte di felicità. Ti offro i tuoi libri come una mano tesa attraverso le tue parole... verso la ricerca della felicità, dell'illuminazione, di una stella... dei sorrisi, della bellezza... un bel gesto... che ti devo... con tutta la mia sincera amicizia.
Domenica 20 aprile 2014 – Anoushka – Francesco, la sorgente del Vangelo
Caro signor Lenoir, anch'io sono stata piacevolmente sorpresa, felicissima dell'elezione di questo nuovo Papa, in cui si percepisce già una grande, grandissima umanità e tanta naturalezza. Appena l'ho visto, mi sono detta, inoltre, che mi piace molto il volto di Papa Francesco. Non ho letto i Vangeli, sa, ma leggendo mi sono resa conto che li leggevo da tempo tramite lei, e mi ha fatto ridere di gioia. Lei cita molti passi per dare il contenuto essenziale del messaggio, del pontificato di Francesco e si percepisce tutta l'energia del suo cuore. Mi ritrovo a sognare un incontro tra Sua Santità il Dalai Lama, il maestro Zen Thich Nhat Hanh, così come altri grandi saggi di varie religioni e Papa Francesco. Wow! Ho avuto una vita piuttosto dura, e sono state soprattutto l'attività artistica, la lettura, la musica ad avermi sostenuto e ad avermi aperto la mente. Di solito non vado in chiesa, ma di recente sono andato a vedere una mostra del Beato Angelico di Firenze in una chiesa. Ci vado solo occasionalmente per vedere una mostra o un concerto. Ah, se avessi voluto assistere a una messa di mezzanotte, due anni fa, sentendo le bellissime campane. Avendo bisogno di gioia, di calore, per un momento... Mi sono infilato in una folla congelata... fredde e buie le prime parole di un sermone, i peccati, ecc. Un discorso pesante, lungo. Mi sono detto che avevo sbagliato indirizzo, sbagliata casa, che Dio doveva essere fuori dalla porta, sono tornato in strada, con la stessa discrezione con cui ero entrato. Ma Dio era davvero in ognuna di queste persone in piedi, solo che le braci dei loro cuori sembravano un po' spente, il respiro del Vangelo mancava sulle ceneri. Conoscete la storia di San Francesco d'Assisi e del mandorlo... Papa Francesco comunica già la chiarezza che ravviva, rompe il ghiaccio, dispiegando l'onda ispiratrice per tutti... Grazie per le vostre opere, per il vostro sguardo e il vostro sorriso.
Sabato 19 aprile 2014 – Marie Anne – Grazie
Dopo un'esperienza professionale in cui ho quasi perso me stessa, ho deciso di riconcentrarmi sull'essenziale. Certo, ho lasciato il mio lavoro, ma mi sono ritrovata, e questo non ha prezzo. Come te, ho forti convinzioni e vedo il mio lavoro come una vocazione, ma il mondo del lavoro in cui lo svolgo è diventato un mondo molto duro, e credo che sia il mio ruolo, come professionista delle Risorse Umane, portare un po' di coesione e umanità nei meccanismi produttivi dell'azienda per creare un circolo virtuoso, più umanità, per una maggiore efficienza, per una maggiore produttività. Ma per questo ci vuole tempo, e il tempo è la linfa vitale del business. Bisogna saper dire di no, e opporsi significa rischiare di essere esclusi in qualsiasi momento. Bisogna saper essere diplomatici e politici, ma senza rinunciare ai propri valori. Con il pretesto dell'integrazione, ho voluto conformarmi, con il pretesto della buona comprensione, ho quasi dimenticato il significato che davo al mio lavoro, per paura di essere escluso, sono rimasto in silenzio per un po', ma ho avuto il coraggio di riprendermi la mia libertà. Nel contesto attuale, la nostra professione può essere facilmente distruttiva. Garante di due valori che possono essere contraddittori, non conto più il numero di risorse umane danneggiate intorno a me, ma ho anche avuto la possibilità di incontrare alcuni di coloro che non si sono arresi perché hanno saputo preservarsi. Il tuo Trattato sulla vita interiore mette l'essenziale in prospettiva. Bisogna sapersi prendere cura di sé, prendersi del tempo per sé in un mondo in cui non ce ne viene dato, bisogna saper imporre questo tempo. Ho anche avuto molto piacere a riconnettermi con la filosofia dei miei 18 anni. Hai anche messo in parole la mia concezione del cattolicesimo: sì, si può essere credenti, anche praticanti, e non condividere tutto. Grazie per questa ventata di libertà. Continua così.
Giovedì 17 aprile 2014 – Nadine – Riconciliazione con la lettura e una parte di me
Ciao, ho ricevuto il tuo libro L'anima del mondo per Natale. Non sono una grande lettrice, lo ammetto. Il libro è rimasto nel cassetto del mio comodino per un po', settimane, potremmo dire mesi. Sono una signora quasi come tutti: una famiglia, un lavoro, sono soddisfatta della mia vita nel suo complesso. Ho un certo difetto, tra gli altri, di cui non riesco a liberarmi: l'eccessiva onestà, e non riesco a fingere. Questo mi impedisce di realizzarmi nel mio lavoro e influenza in qualche modo la mia vita personale: mi attengo a certi principi e valori che i miei superiori non condividono. Insomma, passo molto tempo in riunioni che trovo controproducenti perché alla fine passiamo più tempo a criticare ciò che gli altri fanno o non fanno che a discutere i miglioramenti che potremmo apportare: è noioso, soprattutto perché faccio sapere che non seguo questa pratica. Inoltre, i manager (parlo per me) hanno un'ottima capacità di trasformare i propri errori o quelli del team in quasi-successi. Mi sento a disagio 5 giorni su 7. Potrei cambiare datore di lavoro, ma l'ho fatto solo un anno fa. La settimana scorsa ho riordinato il mio cassetto e ho guardato a lungo il tuo libro prima di aprirlo. Leggere il tuo libro è arrivato al momento giusto: in un momento in cui mi sono posta molte domande per fare il punto su me stessa. Leggere questo libro mi ha riconciliato con la lettura e con me stessa. Quindi, questo è un libro che mi ha dato tutta la serenità di cui avevo bisogno. Questo libro è tuo e volevo condividere tutto il bene che mi ha portato. Ti auguro il meglio. Cordiali saluti.
Domenica 13 aprile 2014 – LiliBee – La Parentesi Inaspettata
Ciao a tutti, rispondo anche io a “La Parentesi Inaspettata”, uno spettacolo in cui si svela la natura profonda degli ospiti… tanto più telegenico perché radicato in una grande consapevolezza/riflessione su se stessi, certo, ma soprattutto sui meccanismi umani. Frédéric Lenoir, parlando di suo padre, o meglio del riflesso inconscio di suo padre che consisteva nello “strofinarlo”, ha usato il termine psicoanalitico di “ingiunzione paradossale”… un vero e proprio innesco… Grazie per aver esplorato le pieghe della natura umana per aiutarci a navigare in questa strana esistenza!
Domenica 13 aprile 2014 – Dominique – Belgio
Ciao! Uno strano incontro durante lo spettacolo di Frédéric Lopez, un intermezzo inaspettato... è stato inaspettato per me quando hai condiviso il tuo incontro con la Bibbia, con il Vangelo... avevi appena iniziato a esprimerti che ho iniziato a tremare, i miei "capelli" si sono rizzati e ho iniziato a piangere... Sapevo cosa avevi incontrato, ho incontrato la stessa speranza. Non ho le stesse opportunità che hai avuto tu di incontrare persone di altre religioni, ma so che il Vangelo mi spinge a interessarmi agli altri e a rispettare le differenze. Grazie per aver condiviso tutto questo con noi! E già, una buona e gioiosa Pasqua.
Venerdì 11 aprile 2014 – Alexandra (alexandra.bartoli2a@orange.fr) – Meditazione
Ho avuto l'opportunità di ascoltarti nel programma di Ruquier "On n'est pas couché" e mi sei piaciuta. Ma dove ti ho davvero apprezzata è stato in "La Parenthèse inconnue". Spettacolo meraviglioso. Frédéric Lopez mette insieme persone che hanno percorsi di vita diversi, si aprono con emozione e sincerità, credo, ed è semplicemente meraviglioso. Cerco di non perdermi questo spettacolo che mi commuove, mi fa riflettere e può ispirarmi. E ascoltandoti, ho semplicemente voglia di meditare. So che è difficile quando lo si fa da soli, ma penso che valga la pena provarci. Il tuo viaggio è semplicemente meraviglioso e scoprirò il tuo libro ora che ti ho scoperto un po'. Mi piace ascoltare e capire. Il contatto è essenziale per me in un mondo che è, nonostante tutto, egoista e intollerante. Spero di vederti presto.
Mercoledì 9 aprile 2014 – Sonia – Siamo originali: grazie!
Un'altra testimonianza su questa pagina per la tua partecipazione al programma "La parenthèse Inattendue", che ho visto due volte perché c'era così tanto da ascoltare. Ti conoscevo già attraverso molti dei tuoi libri e ti avevo già contattata, ma questa volta ho potuto ascoltarti. Concordo con alcuni lettori nel dire che dopo aver visto il programma mi sono sentita in pace, mi sono riconosciuta per metà nel percorso di Amel Bent e per metà nel tuo. Questo intermezzo è stato ricco di insegnamenti e positivo perché garantisce la speranza di una vita migliore finché resistiamo e cerchiamo noi stessi. Spero di ritrovare me stessa, in ogni caso questo programma mi ha dimostrato che possiamo arrivarci. Quindi per tutto questo e per il percorso che condividi... grazie
Mercoledì 9 aprile 2014 – Ysatis – Ringraziamenti
Ciao, ti ho visto nel programma di F. Lopez "La Parenthèse Unexpecté", che mi ha permesso di conoscerti meglio e di scoprire la tua filosofia di vita e di felicità. Proprio come gli ospiti che ti hanno accompagnato, ci hai mostrato che siamo noi stessi i creatori della nostra esistenza e che tutti abbiamo un potenziale da sfruttare ed esprimere. Il cammino che hai già percorso è ricco di umanità, di incontri ed esperienze meravigliose e, in effetti, "il paradiso sono gli altri". Sta a ognuno di noi desiderarlo.
Mercoledì 9 aprile 2014 – Marie-Antoinette – Grazie
Ciao Frédéric, vorrei semplicemente ringraziarti per i meravigliosi libri che scrivi. Ho fatto anch'io un po' di questo lavoro, che consiste nel scoprire se stessi, e i tuoi libri mi aiutano ancora di più in questo percorso. Ho anche visto il programma Entre Parenthèse Que Du Happiness, mi ha fatto venire una gran voglia di incontrarti. Quello che vorrei oggi: incontrare persone che hanno intrapreso anche solo un piccolo tratto di questo cammino e che sanno che la felicità è profonda in ognuno di noi e che la condividono! Oggi voglio presentarti e permetterò semplicemente a chi non ti conosce di scoprirti, perché sei una persona con una bella interiorità e che merita di essere conosciuta. Grazie per ciò che dai senza saperlo, per aiutare i tuoi lettori ad andare avanti. Ti auguro una bella giornata e che la vita abbia ancora tante belle cose in serbo per te.
Martedì 8 aprile 2014 – André Micoud – Rive-de-Gier (42) – Grazie
Buongiorno, ho appena finito di leggere Petit traité de la vie Intérieure (Breve trattato sulla vita interiore ), che mia nipote mi ha regalato per il mio compleanno (69). Volevo semplicemente ringraziarti per averlo scritto; è semplice, accessibile al maggior numero di persone e allo stesso tempo permeato di grande sincerità. Non è stato facile includere testimonianze personali e mi è piaciuto molto il modo in cui sei riuscito a farlo. Vorrei consigliarti di leggere, se non lo conosci già, un libro poco conosciuto del mio amico Bruno LATOUR, anche lui cattolico: Jubiler, ou les tourments de la parole religieuse (Giubiler, o i tormenti della parola religiosa), pubblicato nel 2002 da Les Gardezs de penser en rond / Le Seuil. Questo è tutto, grazie ancora per la piacevole esperienza di lettura che mi hai regalato. Raccomanderò questo piccolo viatico a chi mi circonda... Cordiali saluti, AM, sociologo, direttore onorario della ricerca del CNRS, cattolico (non molto praticante)
Martedì 8 aprile 2014 – Isabelle La ptite chouette – Piacere dei sensi
Ti ho letto, ti ho ascoltato, ti ho visto ed è solo felicità ogni volta. Sai come affrontare i temi della vita e condividere con gli altri il tuo punto di vista, che ci permette di capire, andare avanti, arricchirci. Ti apprezzo molto, mi fai venire voglia di esplorare il mio Sé interiore un po' di più ogni giorno. Ho un desiderio: scriverci un manuale di meditazione, sono sicura che renderai felici più persone. Grazie Frédéric!
Lunedì 7 aprile 2014 – Roselyne Wolff Marouque – Ringraziamenti
Dopo aver letto diversi tuoi libri, ti ho scoperta in “la parenthèse inconnue”. Che bel momento di condivisione e di ascolto… Cose semplici, alla portata di tutti… Che felicità… I tuoi libri mi hanno guidata e mi hanno permesso di vivere la vita con più serenità e per questo volevo ringraziarti…
Lunedì 7 aprile 2014 – unetazdecafe – Grazie!
Avevo già sentito parlare di te. Ti ho scoperto questa settimana leggendo "La Parenthèse Unexpecté" di Frédéric Lopez. Mi sono riconosciuta in te, le tue parole mi hanno toccato… Grazie! Non vedo l'ora di immergermi nella lettura dei tuoi libri…
Domenica 6 aprile 2014 – Nathalie – Serenity
Ciao, ti ho guardata e ascoltata nel programma “La Parenthèse inconnue” (Interludio inaspettato) e mi è piaciuto molto. Ho letto i tuoi libri e mi hanno fatto venire voglia di immergermi di nuovo in Petit traité de vie intérieure (Piccolo trattato sulla vita interiore ). Fai molto bene. Grazie.
Domenica 6 aprile 2014 – Thierry
Sei una persona meravigliosa e considerarti un amico deve già contribuire alla felicità.
Sabato 5 aprile 2014 – Brigitte – Le radici del cielo
Buonasera, ho appena scoperto il vostro sito web... Vorrei cogliere l'occasione per ringraziarvi calorosamente per la vostra trasmissione su France Culture. Non me ne perdo nemmeno una. E, cosa ancora migliore, li ascolto regolarmente in podcast (anche la tecnologia ha i suoi lati positivi). Grazie ancora.
Venerdì 4 aprile 2014 – Quikounette – L'interludio inaspettato
Sono una tua fan da quando ho letto il Piccolo trattato sulla vita interiore , che ho già regalato ad almeno 10 persone intorno a me e che mi ha davvero aiutato a intraprendere il cammino verso la zenitudine. Ho iniziato Felicità, un viaggio filosofico , che mi hai dedicato alla FNAC... e sto procedendo passo dopo passo sul cammino verso la Gioia. Come dici così bene, "non ci arrivo tutti i giorni", ma persevero con determinazione. Ti apprezzo già molto per la serenità e la gioia di vivere che trasmetti e che troviamo nei tuoi scritti e che ho potuto percepire scambiando qualche parola con te durante la sessione di autografi... l'interludio inaspettato è stato, per una volta, un interludio atteso e incantato per me... Ho davvero riscoperto la tua semplicità, la facilità con cui trasmetti l'essenziale con parole semplici e precise che toccano. Grazie a Frédéric Lopez per la bella idea di invitarti. Ti conosco meglio e mi hai sorpreso ancora una volta con il tuo viaggio atipico. Hai un destino davvero speciale! Grazie per averlo condiviso con noi. Ho apprezzato molto le tue parole su Papa Francesco. E grazie per il tuo sorriso solare che ho trovato nella foto del tuo libro sulla felicità. Spero di indossarne uno uguale un giorno...
Venerdì 4 aprile 2014 – Corinne – Ringraziamenti
Circa due anni fa, in seguito a una delle tue conferenze all'INSEAD di Fontainebleau, ho incontrato un uomo con una testa ben fatta e senza una testa grande. Ne ho avuto conferma questa settimana durante il programma televisivo "La parenthèse inconnue". È stato molto piacevole. Grazie per averci dato, attraverso i tuoi libri, le chiavi di accesso alla felicità, in particolare per conoscerci bene e poi scegliere la vita che ci si addice (cosa che cerco di fare). Grazie anche per avermi dato il desiderio, ad esempio attraverso il tuo libro " Sulla felicità, un viaggio filosofico" , di riscoprire gli scritti di Epicuro, Spinoza o Montaigne. In conclusione, sei un vero raggio di sole, pieno di amore e compassione per gli esseri. Grazie Frédéric.
Venerdì 4 aprile 2014
– Martedì – Nessuno, tranne Mentre passeggiavo per Uccle, passando davanti alla vetrina di un bar, ho notato una piccola lavagna. Quella che i nostri nonni usavano in classe. E c'era scritto: "Qui niente wifi: parliamo in diretta". È commovente e fa riflettere... .-) Cordiali saluti
Venerdì 4 aprile 2014 – PurpleHeart68 – Ginevra (Svizzera) – Osservazione…
Ti leggo regolarmente dal 2004 e la tua inchiesta, con Marie-France Etchegoin, sul Codice Da Vinci … Alcune persone intorno a me mi hanno parlato della tua “performance” in “La parentesi inaspettata”, che presumibilmente fa nascere le anime di personaggi famosi. Sono felice che il servizio pubblico contribuisca a farti conoscere ad altri potenziali lettori, e felice all’idea di condividere con loro i tuoi impegni, il tuo insegnamento… Questo mi riconcilia con un certo tipo di televisione!
Venerdì 4 aprile 2014 – Violette – The Unexpected Parenthesis Show
Durante lo spettacolo “The Unexpected Parenthesis”, ho scoperto il tuo viaggio che mi ha toccato molto e anche il modo in cui ne hai parlato, come se fossi un po’ fuori equilibrio con te stessa, avendo l’ennesimo episodio depressivo, la tua testimonianza mi ha fatto bene, e il modo in cui hai ascoltato gli altri ospiti (che sono anche molto gentili!), di recente mi hanno regalato il tuo libro Happiness, a Philosophical Journey , lo leggerò con molto interesse, grazie 🙂
Venerdì 4 aprile 2014 – Nathalie – Upheaval
Ciao, non ti conoscevo e ti ho scoperta nel programma "La parenthèse inconnue". Che piacere ascoltarti! La semplicità e il benessere che trasmetti sono contagiosi! Stamattina la mia curiosità mi ha portato sul tuo sito e sto ascoltando la tua conferenza sulla felicità... Hai messo in parole tutto ciò che ho sempre sentito, è inquietante... Mi dispiace di non averti conosciuta prima e credo che divorerò tutti i tuoi libri...! Se tutti gli esseri umani potessero essere contaminati dal buon senso e dall'amore che trasmetti, sarebbe... Felicità! Grazie per avermi illuminato la giornata!
Giovedì 3 aprile 2014 – Jacquie – Parenthèse
Guardo pochissima TV e ieri sera, mentre facevo zapping, mi sono imbattuta in “La parenthèse inconnue”, di cui eri una dei tre ospiti. Sono rimasta molto colpita da questo programma. Ho letto i tuoi libri che mi aiutano molto nel mio cammino spirituale. E naturalmente ho assorbito le tue parole ieri sera. Mi sono piaciuti molto gli altri due ospiti, tra cui Jean Reno, di cui abbiamo scoperto la sensibilità, e Amel Bent, questa giovane cantante così fresca e naturale. Dalle vostre tre presenze, posso dire di aver visto un programma di qualità in TV che mi ha affascinato, di quelli che purtroppo vediamo raramente… Frédéric, volevo semplicemente ringraziarti… Dopo lo spettacolo, ho sentito un dolce calore invadermi che forse è solo il sentimento del vero amore… Mi sono ricordata della tua frase alla fine: “Il paradiso sono gli altri” e ho davvero voglia di assorbirlo… GRAZIE…
Giovedì 3 aprile 2014 – Mauricette – Saint Jouin Bruneval (76) – Gratitudine
Ti ho scoperto 10 anni fa. Grazie al tuo libro “La promessa dell’angelo” che mi ha affascinato, sono tornato al Mont Saint Michel, ho preso una guida ecc… Da allora divoro i tuoi libri. L’unica cosa che non riesco a fare è meditare… Non riesco a lasciare andare i miei pensieri… Devi scrivere un manuale di iniziazione alla meditazione… Grazie ancora
Giovedì 3 aprile 2014 – Cococouleur – Un piccolo trattato sulla vita interiore
Sono grata per l'impulso di acquistare questo piccolo libro che mi è venuto mentre vagavo tra gli scaffali della libreria FNAC in attesa del mio compagno. Frédéric Lenoir, eri uno sconosciuto per me fino ad ora. Scrivi con tanta precisione ciò che penso, ciò che sento, e con tanta chiarezza che sento il desiderio, e persino la necessità, di offrire Un piccolo trattato sulla vita interiore ai miei amici e anche ad alcuni membri della mia famiglia, con cui non sono d'accordo, per far loro capire a cosa mi sto sforzando. Ho così tanti progressi da fare... Grazie!
Giovedì 27 marzo 2014 – Gianny – Condivisione di esperienze poesia scritta il 26 maggio 1985
Dico grazie La felicità è data Spesso soli di fronte ai nostri sogni Lacerati, tormentati dai nostri demoni Tutti inclini a sollevare la spada Per la gloria, l'odio anche la passione, "Sempre tentati, attratti dall'impossibile Sicuri di raggiungere il massimo del possibile" Anche nell'errore, l'irreparabile per estensione Ci culliamo con chimere, illusioni, La fede, l'amore avrà ragione Di queste avventure di piccolo orizzonte Diamo un senso alla nostra breve vita Nei sentimenti puri anche a volontà, Senza essere un santo, posso amare Adorare perché sarò un po' perdonato Umile della mia condizione di uomo La mia esistenza emergerà dalle ombre, In un raggio, i solchi di luce Trafigge il mio cuore da cui risuona Un canto serio, la mia anima rabbrividisce Di felicità che il mio corpo egoista imprigiona, Nell'estasi il mio spirito si stacca, si abbandona, vola nel firmamento, si arrende e si dona.
Domenica 23 marzo 2014 – JPFE554 – Libro: Un breve trattato sulla vita interiore
Ho appena letto il tuo libro per la prima volta. L'ho trovato di facile lettura e ricco di buoni consigli. Grazie mille. Cordiali saluti.
Venerdì 14 marzo 2014 – Nathalie – a Dio
per questo magnifico libro che ci permette semplicemente di tornare all’essenziale di Dio.
Venerdì 14 marzo 2014 – Déef – Stuckange (57) – Lacrime di felicità
Ovviamente, ti leggo da molto tempo e non mi stanco mai delle tue parole. Nessuno dei tuoi testi mi ha lasciato senza spunti di riflessione personale. Ho persino scoperto l'anima di un venditore noleggiando i tuoi libri. E devo ammettere che sono piuttosto orgoglioso di averti fatto conoscere a chi mi circonda. Ci sono alcuni aneddoti succosi da condividere su questo argomento. Ma c'è un'altra cosa che desidero condividere con te. Di recente, mia figlia mi ha fatto un regalo. Non mi ci è voluto molto per capire che si trattava di un libro, senza nemmeno averlo scartato. Tuttavia, la mia sorpresa è stata duplice quando ho scoperto per la prima volta il tuo libro Du bonheur un voyage philosophique e poi quando ho scoperto che mia figlia ha aspettato pazientemente in una lunga coda a Strasburgo che tu me lo dedicassi. Mi vergogno quasi di scriverlo, ma ho pianto. In quel preciso momento, la mia felicità era totale e, soprattutto, incontrollabile. Sei il primo scrittore ad aver autografato uno dei tanti libri della mia biblioteca. Grazie per questo momento di felicità vissuto e condiviso in seguito a questo piccolo messaggio scritto su questa pagina bianca del tuo libro, che ho divorato e, soprattutto, adorato.
Giovedì 13 marzo 2014 – Alfala – Una coincidenza “felice”.
In difficoltà morale e fisica da (?). Un giorno, il ritmo frenetico e meccanico in cui stavo annegando il mio corpo ha avuto la meglio sulla mia capacità “fisica” di andare al lavoro, di essere disponibile per gli altri. La mia unica forza motrice, l’essere nell’ambiente sanitario. Ho perso ciò che restava della mia sensazione di piena utilità, di padronanza… di oblio (volontario) di questa piccola me sola. La sosta mi ha travolto di ansie… di avere tempo “per me”, di riconnettermi… di svegliarmi, di svegliarmi… E di affrontare i “domino” della mia vita, sparsi lì, che vedevo molto chiaramente senza sentire la forza e la capacità di riorganizzarli per “ricostruire” una costruzione affidabile e armoniosa, con solide fondamenta. "Caso" e sorrido pronunciando questa parola perché esiste davvero... voleva che cercassi un autore consigliato da un amico... con un "clic mancato del mouse" scopro il tuo intervento-discussione sulla "Felicità". Ascolto. Sono assolutamente colpito fin dall'inizio, dall'accuratezza delle tue parole, delle domande e dei sentimenti descritti con una conoscenza ovviamente ampia, che mi tirano fuori da una solitudine dell'"inedito"... Ogni esistenza è naturalmente unica, ma spesso ci illudiamo di essere "soli" a pensare "così", a sentire "quel"... che siamo sopraffatti da mille introspezioni che ci schiacciano mentre altri, forse più leggeri, sembrano vivere "così bene"... È così che, tu F. Lenoir, che non conoscevo... mi hai fortemente "connesso" in un senso molto ampio agli altri, ai sensibili... a volte mi hai toccato il cuore evocando nel tuo libro la Bellezza sconfinata della natura, ovunque. È così vero e prezioso apprezzarla. Ci sentiamo più forti. Dopo aver completato il tuo piccolo trattato, la filosofia della Felicità mi accompagna ormai ovunque... nella mia borsa, al sole, su una panchina condivisa, di fronte a uno specchio d'acqua... Non ti conosco e tuttavia questo incontro casuale mi accompagna in un semplice appagamento, positivo ogni giorno e, nel momento, mi nutre... "Grazie" per le tue parole, per i tuoi versi tesi.
Sabato 8 marzo 2014 – Emerance – Dare un senso alla propria vita
Frédéric Lenoir scrive: “Essere felici significa imparare a scegliere… la propria strada, il proprio lavoro, il proprio modo di vivere e di amare… Costruire una carriera professionale, ad esempio, richiede che individuiamo un’attività adatta a noi, in cui possiamo prosperare…”. I ricercatori dell’INSEE hanno dimostrato che l’indice di soddisfazione di vita complessivo continua a diminuire dai 20 ai 50 anni, aumentando significativamente fino ai 70 anni. Ma non hanno una vera spiegazione per questo. Frédéric Lenoir, da parte sua, offre una spiegazione: il declino fino ai 50 anni corrisponde alla perdita delle illusioni e al confronto con le difficoltà della vita adulta, l’aumento corrisponde allo sbocciare della maturità… a volte abbiamo ricostruito la nostra esistenza su nuovi valori, su nuovi desideri. Questo è particolarmente il caso per me professionalmente. Per trent'anni ho sopportato il peso della mia istruzione, del mio orientamento accademico, della mia stabilità lavorativa e, ancora di più, del potere gerarchico all'interno dell'azienda, per iniziare a svegliarmi e a staccarmi intorno ai 40 anni e infine cogliere l'opportunità, a 50 anni, di uscire dal mio stato di sofferenza. Il denaro compra la felicità? Frédéric Lenoir scrive: "Certo, un minimo di denaro contribuisce alla felicità, ma la ricerca incessante dell'arricchimento è altrettanto dannosa". In effetti, se non avessi avuto soldi, non sarei stato in grado di porre fine alla mia sofferenza. Confermo anche che, dal momento che non guadagno più denaro e mi investo in ciò che amo, sono molto più felice, non dovendo nulla in cambio a nessun datore di lavoro! Incoraggio vivamente chi legge questo articolo a procurarsi il libro di Frédéric Lenoir, che è una vera lezione di vita, con citazioni di grandi filosofi e collegamenti a diverse religioni, un'altra delle specialità di Frédéric Lenoir: un'opera arricchita di sociologia e neuroscienze, accessibile a tutti.
Mercoledì 5 marzo 2014 – Anoushka – Il Cristo Filosofo
Salve signor Lenoir, grazie infinite per questo libro sublime e luminoso. Ma non so come esprimerle la grande felicità, la grande gioia che mi porta. Ciò che avevo intuito e che ora cercavo solo nel mio cuore, era sempre stato lì per così tanto tempo. La nostra vita quotidiana è stata così impregnata, segnata, ma percepiamo una luce attraverso i muri eretti, tutto il disordine, la polvere dei secoli. Il vero messaggio e un vero volto ci raggiungono oggi... a poco a poco... A causa di circostanze difficili, mio figlio non è stato battezzato alla nascita, vede. Ma quello che inizialmente era un'offesa da parte dei rispettivi suoceri, si è rivelato un dono! Di vita! Da giovani genitori, avevamo concluso che avrebbe scelto la sua religione! Quindi sono felice, ancora di più oggi per mio figlio, perché, di fatto, sceglierà liberamente in tutta coscienza, in piena coscienza. E sappiate che sto gradualmente introducendo i vostri libri nella vita di questo giovane che compie gli anni questo mese. Oltre ad alcuni altri di saggezza e meditazione altrove. Sto semplicemente creando un "ponte" affinché abbia una buona preparazione in questo mondo tormentato e difficile. Quanto a me, i vostri libri fanno parte del mio cammino, ora, e sto iniziando a contemplare un po' "i pozzi di luce infinita del cielo". Leggerò i Vangeli, un giorno, quando verrà il momento... e qualche filosofo, un po', qua e là, Montaigne tra gli altri. Ma per ora, poiché sono un lettore instancabile di libri e spesso solo per il piacere di questa solitaria lentezza della lettura, contro il mondo, nei giardini di questa primavera, sto iniziando Bashô, Issa, Shiki - Per una filosofia del momento - di V. Brochard e P. Senk, un piccolo tascabile. Vedete, non ne ho mai abbastanza ahah ahah! Grazie per le future letture.
Domenica 2 marzo 2014 – Flan
Grazie per i tuoi insegnamenti. Sono cattolico e apprezzo il tuo approccio alla spiritualità. Ma non parli spesso delle credenze africane e del nostro modo di intendere il cristianesimo. Vorrei → Gli editori francesi non lavorano "direttamente" con l'estero. Dovresti quindi ordinarli in una libreria locale. Tienici informati!
Lunedì 24 febbraio 2014 – Caroline Claire – Grazie
Negli ultimi mesi, mentre attraversavo un periodo difficile della mia vita, i tuoi libri sono stati compagni di conforto, a volte persino ancora di salvezza… Grazie per ciò che condividi con noi, per la tua autenticità e semplicità. 🙂
Lunedì 24 febbraio 2014 – Lauraline – La Rochelle (17) – Preferito!
Ho pubblicato oggi sul mio blog: "Ah, che libro intelligente! Che ci porta a fare una passeggiata mano nella mano con i filosofi della felicità, seguendo la riflessione dell'autore su questa magnifica parola. Incontriamo i grandi antichi, ma anche Montaigne, Spinoza, Schopenhauer, occidentali e orientali, e abbiamo un vero piacere nell'incontrare il loro pensiero, nel filtrarlo attraverso il nostro. Anche i continui progressi delle neuroscienze gettano benzina sul fuoco. Per costruire la propria felicità, per vivere e mantenere vivo il concetto, ci sono due opzioni: o, come le civiltà tradizionali e altre, non ci poniamo domande e viviamo il momento in comunione con la natura, nel rispetto degli altri, nella condivisione; oppure lo approfondiamo e, con l'aiuto dei pensatori di tutti i tempi, avanziamo nella (ri)cognizione del concetto. Le parole sono definite, precise, il pensiero cesellato per affinarne i contorni, una delizia, vi dico! Il processo di pensiero dell'autore è fluido, estremamente facile da seguire e fa venire voglia di annotare molto." di frasi che "ci parlano" durante la lettura. L'altra alternativa è forse rileggere regolarmente questo piccolo libro, scintillante come bolle di felicità!!! Grazie!
Giovedì 20 febbraio 2014 – ginaspen – Pensieri e altri stati
Un sentito ringraziamento a Frédéric Lenoir per aver condiviso le sue conoscenze e ispirazioni. Vorrei anche condividere alcune ispirazioni, intuizioni e osservazioni personali che collegano la Natura a Dio. Pensieri e altri stati… Le tre E, ovvero l’Essere Eterno Stupito La meraviglia delizia i sensi, Lascia che i tuoi sensi stupiscano la tua anima; Possa il dolce profumo di un fiore deliziare il tuo spirito; Possano i ricchi e molteplici colori del piumaggio dell’uccello esotico, Illuminare i tuoi occhi con un arcobaleno, Possa il suo canto ravvivare il tuo piacere di essere. Scruta l’infinita Via Lattea, Leggerai nella tua anima; Immergi il tuo corpo nella Natura, sei legato ad Essa, È lo specchio del tuo essere. Dì all’Uomo, anche se è solo un granello di sabbia, Che deve vivere in armonia con il suo creatore, Per paura di mettere a repentaglio il suo meccanismo E tornare alla polvere dell’oscurità. Digli, Uomo, che questo miracolo che ha chiamato Eden è ancorato anche in lui, proprio come le profondità dei mari, le foreste lussureggianti e i deserti di ghiaccio e sabbia; tutti questi hanno plasmato il tuo Essere con le loro Essenze. Osserva, immergiti in questa Natura sorprendente, rendile omaggio in ogni momento, perché è Lei che ti nutre. Le tue paure, i tuoi desideri, i tuoi desideri sono solo fugaci; dal tuo corpo, dalla tua anima, l'Eden sarà nutrito.
Mercoledì 19 febbraio 2014 – JFL – jf51160@orange.fr – Concezioni condivise Buongiorno, devo innanzitutto ringraziare Frédéric Lenoir per aver avuto il coraggio di esprimere la sua concezione della “vita” così come la sente e di aver trovato le parole giuste che traducono la sua percezione. Da parte mia, sono passati più di 40 anni da quando la mia ricerca ha portato alla stessa prospettiva, attraverso diverse letture e insegnamenti, che mi hanno permesso di orientarmi verso un fondamento comune per tutti gli orientamenti religiosi, spirituali e intellettuali, che può essere riassunto in una forma di tolleranza e rispetto per tutto ciò che ci circonda, oggetti, vita – minerale, vegetale, animale, umana ecc… Con una profonda certezza sulle leggi naturali che li animano, biologiche, chimiche, atomiche, elettriche, ecc… Provenienti da un movimento energetico primario, senza il quale, nulla sarebbe successo. Ma ognuno è libero di interpretarlo secondo la propria nozione di comprensione ed evoluzione nel proprio ambiente personale, con le proprie parole. Per quanto mi riguarda, per l'unico movimento puro di energia, che ci collega tutti, in modo naturale, ho trovato solo una parola fino ad oggi che lo traduce al meglio, è "AMORE". Grazie ancora, Jean-François
Domenica 16 febbraio 2014 – Stéphane – Cloud Mapping Ti ho scoperto oggi, attraverso La guarigione del mondo , un libro che ho apprezzato e letto con grande attenzione. Grazie per aver condiviso con noi un mondo che credo sia capace di motivarsi per andare avanti, per muoversi, nonostante l'eccesso di potere di troppi esseri umani e questo materialismo che trabocca di stupidità. Spero che non saremo tutti pecore come i media che ci governano ci indicano e vogliono farci credere. In questo libro, concludi suggerendo "Avatar" di James Cameron, che ho apprezzato proprio come te, con ciò che può mostrarci un esercito di potere dove regna l'ordine ma anche il disordine perché privo di valori umani. Se posso, vorrei suggerirti di guardare e aggiungere (troppo tardi) una seconda scelta nelle "visioni anticipatorie" il film di Andy e Lana Wachowski e Tom Tykwer: "La mappatura delle stelle", "Cloud Atlas" per il suo nome inglese. Questo film, uno dei più belli che abbia mai visto, nel messaggio che vuole trasmettere, è che c'è Speranza, perché siamo tutti connessi, ma dobbiamo trovare la nostra strada, ma niente può distruggere l'Amore. Diventerò sicuramente uno dei vostri nuovi fan. Grazie.
Sabato 15 febbraio 2014 – Talant 21 – Testimonianza
Grazie, grazie, ho appena finito il tuo ultimo libro! L'ho letto con piacere e l'ho terminato con il desiderio di scoprire ogni tua altra opera, grazie.
Lunedì 10 febbraio 2014 – Delphine – Parigi (75) – Grazie
Un grande grazie per la semplicità con cui descrivi l'essenziale. Mio padre mi ha regalato L'anima del mondo per Natale, è stato un regalo meraviglioso! E che dono scoprire anche le tue altre opere, così chiare e giuste. Che luce. Condividi con noi la tua ricerca in modo così sincero e così sincero, così universale, e per questo: grazie dal profondo del mio cuore.
Domenica 9 febbraio 2014 – Claude – Sulla felicità, un viaggio filosofico
Ciao, leggo molti libri e a volte mi capita di incontrarne uno. Mentre ti ho scoperto in una trasmissione radiofonica, mia moglie ti ha scoperto in una piccola libreria: era quindi giunto il momento di leggerti. Ho iniziato con L'anima del mondo , che è stato piacevole, prima di dedicarmi alla lettura sulla felicità. È stata una rivelazione, non una scoperta, no, ho già letto molti libri sulla consapevolezza, la fiducia in se stessi, la comunicazione non violenta e i temi trattati non sono nuovi, ma sono trattati in modo così semplice, così profondo, con dolcezza e precisione, che è stato un piacere leggerlo e lo rileggerò presto, prendendomi il tempo che per il momento non gli ho dedicato. Ti ringrazio per questo incontro e spero di averne altri in tua compagnia (ho l'impressione di sentirti parlare con me quando ti leggo).
Mercoledì 5 febbraio 2014 – Colette – Grazie
Grazie Frédéric Lenoir per questo meraviglioso libro L'anima del mondo . Riassume alcuni dei libri che ho letto in questa mia ricerca spirituale. Ho riconosciuto i piccoli racconti, le frasi dei Re Magi e soprattutto l'universalità delle parole. Lo rileggerò sicuramente, forse lo imparerò a memoria, tanto è buono e dolce per la mia anima.
Domenica 2 febbraio 2014 – Annie
Monsieur Lenoir, ti ho scoperto alla radio e in televisione solo pochi mesi fa! Che peccato non averti conosciuta prima! Una mia lacuna! È arrivata proprio quando ne avevo bisogno e, di conseguenza, sono stata probabilmente molto più ricettiva ai tuoi contributi. In ogni caso, mi piace molto ascoltarti; mi fa un mondo di bene. Ho fatto ricerche online e ho scoperto diversi tuoi libri. Attualmente sto leggendo il Piccolo trattato sulla vita interiore , un approccio filosofico facile e bello per me, che ti sto scoprendo e che sono alle prime armi in questo campo. Non vedo l'ora di acquistare il tuo ultimo libro e immergermi nella "FELICITÀ"! Sono sicura che sarò una delle tue future e fedeli lettrici, ascoltatrici e spettatrici!! A presto.
Sabato 1 febbraio 2014 – Neldu01 – Bellignat (01) – Felicità, un viaggio filosofico
Un enorme GRAZIE Sig. LENOIR per aver scritto per tutti, questo libro è una vera delizia per me, semplici verità che dovremmo sentire ogni giorno. È esattamente quello che ho capito quando l'ho vista o sentita il 25 dicembre 2013, ho preso nota con attenzione per procurarmi uno dei suoi libri, e qualcuno con buone intenzioni mi ha regalato questo. FELICITÀ, è da leggere. E direi che vale sedute di terapia e tutti i tipi di libri sullo sviluppo personale. Anzi, direi che questo dovrebbe essere messo nelle mani di tutte le persone che non credono più in niente o che non sanno dove stanno andando. Alla ricerca della gioia di vivere, ci rimette al nostro posto, ci ancora con i nostri due piedi su questa terra che abitiamo. Mi ha tirato su il morale, e quando l'avrò finito lo rileggerò, e lo rileggerò finché non sorriderò dalla mattina alla sera, finalmente, alla vita. Regala questo libro a qualsiasi persona sensibile e di mentalità aperta, non necessariamente intellettuale, ma che voglia lasciarsi alle spalle l'oscurità che la circonda. Questo libro è il mio raggio di sole. Leggerò le altre tue opere non appena mi sarò saziato di questo e l'avrò "digerito" completamente. Buona lettura a tutti. Cordiali saluti.
Martedì 28 gennaio 2014 – LRG – Florida – Ringraziamenti
Complimenti e grazie per il PICCOLO TRATTATO SULLA VITA INTERIORE, che è una fonte di grazia. Frédéric Lenoir ha la qualità dell'anima di San Paolo.
Lunedì 27 gennaio 2014 – Vinca – Commento
Un breve trattato sulla vita interiore, grazie per il rimedio.
Mercoledì 22 gennaio 2014 – José Luis Brun – Saragozza (Spagna) – Gratitudine
Buongiorno signor Lenoir, tre o quattro anni fa ho scoperto per caso uno dei suoi libri a Bedous, un piccolo villaggio nella valle di Aspe, nei Pirenei atlantici. Si trattava di Come Gesù divenne Dio , e in seguito ho comprato lo stesso libro una seconda volta come regalo per un amico professore di Religioni antiche all'Università di Saragozza. E poi ho deciso di diventare un lettore fedele delle sue opere. In uno dei suoi libri mi ha "consigliato" di leggere Christian Bobin, ed è per questo che mi sono precipitato a comprare diversi suoi libri. Grazie mille per avermi consigliato Bobin. Sono d'accordo con lei. Ora sto finendo il suo magnifico L'oracolo della Luna perché oltre al suo carattere didattico, che apprezzo sempre molto in tutti i libri, deve essere considerato un romanzo d'avventura in cui l'autore cerca di tenere il lettore con il fiato sospeso. Frédéric, semplicemente grazie.
Lunedì 20 gennaio 2014 – Anne – Grenoble (38) – Le radici del cielo
Caro Frédéric, non sono preoccupata per il cambio di programma de Le radici del cielo! Tutt'altro! Che gioia stare comodamente rannicchiati tra i cuscini, il piumone rimboccato, il giorno che spunta dietro le persiane e lasciare che la giornata inizi dolcemente ascoltandoti!! Grazie per i tuoi programmi sempre interessanti, che suscitano curiosità e aprono ad altri mondi! Grazie anche a Leili, che ti accompagna così bene e condivide così bene le sue letture con noi!
Sabato 18 gennaio 2014 – Danielle (pollux) – Riconoscimento
Buongiorno signor LENOIR, i miei migliori auguri per il 2014 e continui a deliziarci con i suoi libri… Le dico mille GRAZIE… i suoi libri sono una vera delizia, che si tratti delle chiavi della saggezza o di questo famoso viaggio filosofico. C'è così tanta spiritualità nei suoi libri! La BIBBIA e lei! È un'altra dimensione, fa bene all'anima e allo spirito. GRAZIE. È vero, cos'è la felicità? Un fiore? Perde i suoi petali come una margherita, fragile e volubile, si abbandona al vento! Accolga i miei migliori pensieri… Danielle Sauter, danielle… pollux
Ven 17 gen 2014 – Philippe Deliège (@estocadaPhil) – Bruxelles – Petit traité de vie intérieure
Ciao Frédéric, come posso dirtelo? Ho scoperto la tua parlata, la tua disinvoltura sui televisori (in particolare 50° nord prodotto da RTBF e ARTE), quindi mi sono ricordato il tuo nome, …, ma ti ho trovato così adatto al formato televisivo, … che qualcosa mi impediva di leggerti, … o più precisamente di dedicare del tempo a scoprirti davvero… E poi ecco, mentre passeggiavo per la FNAC, ho deciso di acquistare Petit traité de vie intérieure , … in questo momento, non l'ho ancora finito, ma non posso fare a meno di ringraziarti ora. Raramente ho letto qualcosa di così fluido che spiega, sintetizza e illustra il pensiero orientale e occidentale... Mi vergogno quasi a ringraziarti in modo complicato 😉 L'unico piccolo neo che dovrei formulare è la mancanza di riferimenti all'Islam, che probabilmente deve essere pieno di tesori. Dico probabilmente perché è una religione di cui probabilmente non sappiamo abbastanza, anche se, da parte mia, vivo a Bruxelles, dove questa religione è molto presente, pur rimanendo per me misteriosa. È solo un'osservazione, ho capito che eri piuttosto cristiano... e che conoscevi più il pensiero orientale che l'Islam... da parte mia, sono stato cresciuto da una madre cattolica e da un padre ateo. La mia libertà di credo era per loro un diritto assoluto e divino, quindi mia madre ha accettato la mia scelta di vita fino alla fine dei suoi giorni 😉 Grazie ancora Frédéric, e se è ancora una tua scelta, ti chiederei di continuare a scrivere! Perché egoisticamente, ne ho bisogno.
Mercoledì 8 gennaio 2014 – Elfette – Un’altra visione di felicità
Per condividere la felicità, ecco un link che invito te e i tuoi lettori a guardare (forse lo conoscete?), perché sono 7 minuti e 26 secondi di pura felicità, umorismo e intelligenza: www.youtube.com/watch?v=4iSc1h2RSr4 Godetevi e condividete – Felice Anno Nuovo a tutti!
Martedì 7 gennaio 2014 – Elfette – Proprio “quello”…
Oltre a un eccellente 2014, ti auguro tutta la felicità del mondo! Grazie di esistere – non mi stanco mai di leggere le tue opere che portano una vera boccata di ossigeno umanista in questo mondo che lo è sempre meno! P.S. Qualcuno ha scritto che tratti i francesi come persone assistite – per tua informazione, io sono assistita (molto controvoglia) ma a 54 anni sta diventando molto difficile trovare un lavoro – eppure sogno di poter lavorare di nuovo… Di conseguenza, i tuoi libri mi sono di grande aiuto per affrontare la mia condizione – tanto che ho anche deciso di scrivere un saggio e in un certo senso, sei “responsabile” di questo desiderio! Ma shh! Se un giorno riuscirò a pubblicarlo, te lo farò sapere…
Lunedì 6 gennaio 2014 – Claire A – Felicità
per il 2014, ancora e ancora, per tutti, ecco un viaggio in versione musicale: www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=y6Sxv-sUYtM Felice anno nuovo!
Lunedì 6 gennaio 2014 – Anoushka – Felicità
Buon anno 2014, signor Lenoir. Ho letto il suo libro Felicità . Un piccolo libro che tocca l'essenza, lasciando lo spazio del silenzio alla felicità, come il vento e la luce tra le pagine. Lo abbiamo sfogliato tranquillamente, Épitecte (avevo letto per caso, molto tempo fa, il suo manuale, preso dalla biblioteca di un caffè, l'avevo copiato integralmente), ho apprezzato tutto il percorso ma soprattutto i passaggi alla fine dell'itinerario con Buddha, Montaigne, Tchouang Tseu, Spinoza... Infatti, dove il viaggio inizia... Grazie per le bellissime trasmissioni su France Culture sulle "donne mistiche" e quelle con Charles Juliet che avevo scoperto una decina di anni fa attraverso un libro di Christian Bobin. Che gioia aver ascoltato C. Bobin in seguito! Grazie per la sua presenza, le sue voci con Leili Anvar. Tante letture belle e tranquille... Vi auguro serenità, armonia, gioia... e tempo, felicità con la famiglia, gli amici, la natura.
Domenica 5 gennaio 2014 – Valérie – L'anima del mondo
Buongiorno signor Lenoir, è il terzo libro che leggo da lei e sono sempre entusiasta! Diventerò una “Lenoir-dipendente” 😉! L'anima del mondo . La ringrazio per questa apertura alle diverse saggezze del mondo e per questa rilettura di racconti e meditazioni attraverso la sua bellissima storia. Il suo libro invita alla riflessione e al rinnovamento delle idee; bravo! È la versione illustrata che ho letto e ho apprezzato la qualità dei dipinti; ringrazio quindi anche Alexis Chabert. Sinceramente e tanti auguri di buon anno a lei, a tutti coloro che ama e ai suoi lettori 🙂
Domenica 5 gennaio 2014 – Soph33 – Lettura de L'anima del mondo Caro Frédéric, ieri sera io e mio marito abbiamo riunito alcuni amici per festeggiare il nuovo anno. Un'amica di lunga data mi ha regalato il tuo libro, L'anima del mondo. L'ho divorato con avidità, come quando mi sveglio affamata il giorno dopo una festa... Ho iniziato a studiare sofrologia 3 anni fa e ho trovato nel tuo libro tutto ciò che mi motiva oggi; ci ho trovato i miei dubbi, i miei desideri, i miei progressi e le mie paure. Fare pulizia per tornare all'essenziale e sapersi donare completamente a se stessi e al mondo è difficile perché siamo totalmente condizionati e continuamente tirati fuori da noi stessi; questo tirarsi fuori è doloroso e accedere a se stessi è una vera conquista (almeno per me). Il tuo libro mi dà slancio e ti ringrazio dal profondo del cuore. Ti auguro di continuare ad avere successo in questo meraviglioso percorso che hai intrapreso. Cordiali saluti, Sophie.
Mercoledì 1 gennaio 2014 – Benoît – Ginevra (Svizzera) – Sulla felicità. Un viaggio filosofico
Egregio Signore, una breve testimonianza per esprimere la mia gratitudine per l'intensità e la qualità del messaggio contenuto nel suo libro sulla felicità. Dopo averla ascoltata di recente su TSR, mi sono precipitato ad acquistare il suo libro. Ne sono stato felicissimo. Il suo libro offre un panorama incredibile di brevità, ma tuttavia di completezza e chiarezza, per offrire al lettore l'essenza sostanziale della ricerca della felicità condotta dagli esseri umani per migliaia di anni. Sono l'uomo moderno che descrive così bene nel suo libro. A 57 anni, di forte tradizione cristiana protestante, preoccupato di rendere tutti felici, al lavoro e in famiglia, mentre cercavo la mia, mi sono improvvisamente trovato al centro della crisi più violenta che abbia mai conosciuto nella mia esistenza. La mia vita è improvvisamente diventata priva di significato. La mia perpetua ricerca della perfezione mi è sembrata una folle corsa senza fine. Molte domande sono sorte allora: dovrei impegnarmi per raggiungere il mio bene personale? Con quali mezzi? Per cosa? Dovrei lavorare solo per il bene degli altri? L'uno può fare a meno dell'altro? E tante altre domande. La scoperta della meditazione mi ha indicato una via da seguire per trovare una possibile via. Questa via mi ha condotto ai tuoi scritti, in particolare al tuo ultimo libro. Va letto una, due, dieci volte, forse di più, e meditato. Esplora i sentieri che apre con intelligenza, cultura e rispetto per il lettore. Il richiamo alla storia delle idee, alle questioni che sono state oggetto di questa ricerca di felicità che stai intraprendendo, è straordinariamente illuminante e ci permette di situare la nostra riflessione di uomini del XXI secolo nella storia dell'umanità e di tentare di scoprire la nostra strada. Stavo per dire che è una "gioia" leggerti e, scrivendolo, mi rendo conto che questa gioia è proprio il tema del tuo libro! Forse quest'ultimo è proprio uno dei passi che vi conducono...