Martedì 31 dicembre 2013 – Daisy – Buon anno
! Parole contro i mali. Pagine, capitoli e libri, ecco cosa mi serve per il 2014! E spero che tu abbia tempo per leggere!
Domenica 29 dicembre 2013 – Liana – Maisons Alfort (94) – Enchantée
Ti sto scoprendo solo ora! Ti ho sentito parlare del tuo nuovo libro in una trasmissione radiofonica. Ascoltandoti, sono rimasta sorpresa. Hai dato parole allo stato che provo: lo stato di felicità! Quando mi chiedono "come fai a sorridere sempre?", rispondo: "Non lo so, è così, ci sono caduta fin da piccola" 😉 Non appena avrò letto il tuo libro, potrò rispondere con parole più precise e spero sempre di contagiare chi mi circonda, la felicità si condivide, sì! Lo auguro a tutti coloro che mi hanno letto. Buon fine anno a te e a chi lo desidera.
Domenica 29 dicembre 2013 – Maryse8083 – Felicità
Un libro sottile, un libro utile da offrire a tutti coloro che amiamo per condividere una bella riflessione sulla felicità, nutrita dall'esperienza vitale, dalla vita, ma anche aperta alla Conoscenza. Lasciamo da parte i brutti litigi, le riflessioni insipide e superficiali di alcuni giornalisti in cerca di riconoscimenti nello spettacolo on-pc, per esprimerti il mio entusiasmo. Seguo i tuoi scritti da molto tempo, ne apprezzo la finezza e l'accuratezza. Non posso che incoraggiarti a continuare e a portarci verso altre belle avventure.
Domenica 29 dicembre 2013 – Eveidem – Grazie,
ti ascolto su RTL da un po'... Che piacere! Oserei dire che non ti ho ancora letto? Oserei. Ma rimedierò subito a questa omissione. Mi sono ritrovata nelle tue parole, nel tuo viaggio... Ho sentito questa gioia interiore che ti travolge e ti invade e ascoltarti parlarne con tanta semplicità mi ha commosso, perché mi ha fatto rivivere uno di quei momenti "divini". Anche le tue scelte musicali (mi hanno fatto sorridere) mi hanno risuonato. Insomma, è stato un piacere scoprirti oggi e volevo dirtelo. Questi momenti non sono così comuni... Ti auguro uno splendido fine anno. E grazie ancora.
Venerdì 27 dicembre 2013 – Hélène – Grazie
signor Lenoir, ho scoperto i suoi libri in un momento della mia vita in cui mi ponevo molte domande sulla mia religione cristiana e sul buddismo e grazie a lei ho capito che non erano incompatibili. Grazie per le sue intuizioni, grazie anche per i suoi romanzi, ho appena finito La parola perduta e anche lì c'è tutto: religione, archeologia, Medioevo, tutto ciò che amo! Faccio conoscere i suoi libri ai miei amici, ce li passiamo a vicenda, ognuna accoglie i suoi messaggi, basandosi sulla propria esperienza! Quindi un grande grazie per averci illuminato. Buone feste.
Giovedì 26 dicembre 2013 – Catherine – Non vedo l'ora di leggerti in un nuovo romanzo!
Questo dice tutto! La biblioteca della mia insegnante è piena di libri, e i tuoi sono un bel numero. Un giorno, presto, la mia piccola adolescente li scoprirà a sua volta. Senza dubbio, scoprirà per prima i tuoi romanzi. Sì, ma eccomi qui, ad aspettare, a guardare il momento in cui annuncerai la scrittura del tuo prossimo racconto! La tua immensa cultura e la tua generosità dovrebbero cancellare la piccola goffaggine degli inizi e regalarci un bel romanzo! Dimmi, ti piacerebbe cimentarti in un nuovo romanzo?
Giovedì 26 dicembre 2013 – Pascale – Testimonianza
Sono rimasta molto colpita dalla tua partecipazione al programma “C dans l'air” – Da diversi anni ho incontrato il linguaggio della Comunicazione Nonviolenta secondo il metodo di Marshall ROSENBERG – Un linguaggio positivo e vivo – Conosci questo metodo??? – Impariamo a connetterci con i nostri sentimenti, con i nostri bisogni – La CNV è una guida che ci permette di crescere in umanità – l'intenzione di essere gentili con se stessi e con gli altri, autentici ed empatici.
Martedì 24 dicembre 2013 – Sandrine – Annecy (74) – Pura felicità!!
Caro Frédéric, ho finito il tuo libro Sulla felicità e mi sono presa il tempo di leggerne un po' ogni mattina per iniziare bene la giornata e darle una buona direzione. Mi è piaciuto molto e ora che l'ho finito, lo tengo vicino al letto così posso immergermici e rileggere una frase o un pensiero. Che piacere scoprire o riscoprire tutti questi filosofi attraverso la tua analisi. Un grande GRAZIE per questa meravigliosa lettura che mi ha dato e continua a darmi tanta FELICITÀ!! Colgo l'occasione per inviarti i miei migliori auguri per questo nuovo anno 2014.
Domenica 22 dicembre 2013 – Marianne – Spettacolo
Buongiorno signor Lenoir, volevo congratularmi con lei per la sua qualità e sensibilità durante lo spettacolo "On n'est pas couché" di sabato sera. Grazie per aver sottolineato che il suo ultimo libro non si proponeva di scrivere una tesi univoca sulla felicità, ma di trasmettere e offrire a un pubblico il più vasto possibile, indipendentemente dal livello di studi, un percorso essenzialmente filosofico e accessibile che ci permette di addentrarci nelle profondità di tutte le domande che possiamo porci sulla felicità. Le auguro delle felici feste. Cordiali saluti.
22 dicembre 2013 – Stéphanie Bigoudaine33 – Programma On n'est pas couchés del 21/12/13
Ciao, sono una nuova fan: ho comprato di recente il tuo libro. E stasera ti vedo in questo programma! Un programma che guardo di solito. Ma non mi aspettavo di vederti! Che sorpresa!!!! Che gioia iniziare le mie vacanze di Natale!! Sono un'insegnante di spagnolo al liceo dell'IDF. Viaggio molto, io e il mio compagno vogliamo avere un bambino: un progetto magnifico. Tanta felicità tra noi. Ma ahimè, sto attraversando un periodo difficile. Problemi di salute per mia madre. Quindi il tuo libro mi è sembrato ovvio dopo averlo sfogliato. E soprattutto, come una speranza per ritrovare me stessa, per concentrarmi sulla mia Felicità: la famiglia che sto costruendo con il mio compagno. Quindi da quando ho fatto questo acquisto salvavita per Me, la Mia Felicità, la Mia Vita, il tuo libro mi accompagna e mi sostiene! Grazie per questa donazione, questo gesto che mi fa tanto bene ogni giorno!!!
Venerdì 6 dicembre 2013 – Laurence – Grazie
Solo un semplice messaggio per ringraziarti della tua gentilezza. Mio marito ed io ci siamo divertiti moltissimo a condividere con te l'incontro letterario sulla "libellula" ad Annecy; sei stata molto disponibile e hai avuto una parola gentile per tutti durante la firma dei tuoi libri... Non fingi l'interesse che hai per il tuo pubblico e per le persone in particolare, e per questo, grazie!
Domenica 1 dicembre 2013 – Etteile – Il Cristo Filosofico
Grazie ancora infinitamente. Affascinante, e così vero. L'ho "finito" alle 3 di questa mattina, perché non riuscivo a smettere di leggerlo. Ero un po' apprensivo, però, a causa del titolo "impegnato", ma a ogni pagina ho potuto approfondire la mia piccola conoscenza, pur essendo costantemente in accordo, in sintonia con la tua percezione.
Sabato 30 novembre 2013 – Pierre69 – Sulla felicità
Ciao, ho appena finito di leggere Sulla felicità , che ho trovato molto interessante, in particolare per il desiderio che suscita di scoprire o approfondire i contributi di ciascuna delle filosofie presentate. Un piccolo rammarico, tuttavia, è l'assenza di un autore, Krishnamurti, che tuttavia offre una definizione e un esercizio sulla felicità particolarmente interessanti e molto contemporanei.
Lunedì 18 novembre 2013 – Alexis
Ci siamo incontrati questo fine settimana al Festival del Libro di Tolone. Non ho avuto il tempo di dirti che trovo in te, da qualche parte, il degno successore di Arnaud DESJARDINS. Quindi ti scrivo! Continua a darci gli strumenti di riflessione necessari per la nostra realizzazione personale! Grazie!
Domenica 17 novembre 2013 – IpMan – Un mondo migliore…
Credo non sia un caso, ero in macchina quando ti ho sentito alla radio mentre intervistavi per la promozione del tuo ultimo libro, le tue parole mi hanno stretto il cuore e la gola… Quanta verità nel tuo approccio umanista al mondo mentre quest’ultimo cerca di chiuderci, di metterci più pressione in un contesto di competitività e crisi economica, dove l’uomo non è più giudicato solo per la sua produttività e non per il suo valore interiore. Condivido i tuoi valori da anni e sento di andare controcorrente rispetto a ciò che la società ci impone. Il benessere è il mio credo e grazie a te mi sento meno ansioso in questa lotta che dobbiamo condurre quotidianamente per lasciarci andare quando un intero sistema cerca di schiacciare la nostra individualità… Grazie per aver illuminato le nostre coscienze!
Domenica 17 novembre 2013 – Anoushka – Preghiera – Le vie della fede
Grazie mille per la presentazione del programma su France 2, Le vie della fede sulla preghiera, e per essere riuscita a riunire tutti attorno alla Preghiera. Stavo rileggendo l'opera di Thich Nhat Hanh su questo tema, sia che preghiamo da soli che insieme. "Insieme, è lo stesso corpo, con la stessa voce, con lo stesso cuore", dice spesso il maestro Zen Thich Nath Hanh, fervente difensore della Pace. Cuore e Coro sono lo stesso suono... E questo mi riecheggia, a proposito del canto, un brano musicale che ho ascoltato ieri sera e che non conoscevo, in diretta su RC: il Requiem di Gabriel Fauré. Certo, il pubblico presente al concerto non pregava, ma l'energia era lì, e negli applausi delle mani giunte. Gabriel Fauré diceva: "Dio è solo il gigantesco sinonimo della parola Amore". La preghiera è naturale, è questo silenzio interiore, non sappiamo come, né quando, ma la preghiera è presente nel cuore e nell'anima. Anche chi non ha avuto un'"educazione religiosa" sa pregare come sa respirare, è vero. È apertura, raccoglimento intimo. La religione, la spiritualità forse ce ne rendono solo conto, nominatela... Le parole sono senza dubbio il supporto, il materiale. Il canto, la parola, la scrittura, la musica, la danza, i mantra, la poesia esprimono questa vibrazione interiore. Per citare le parole degli ospiti tra le pepite: lo Zen dice "Nulla è separato, tutto è nell'unità"... La bellissima poesia all'inizio della sezione sull'ebraismo. "Dio conosce tutte le lingue" nella religione musulmana. "Chi prega non è mai solo" nella tradizione ortodossa... ecc. ecc. Bellissimo incontro con tutti questi tesori di ogni confessione e tradizione... Rispetto per le differenze, fraternità per la Pace, abbiamo bisogno di tutte le energie della Preghiera. E grazie signor Lenoir per le sue trasmissioni su France Culture.
Lunedì 11 novembre 2013 – Sabine – Il mondo sacro del bambino, domenica 10 novembre 2013
Gentile signor Lenoir, ho due commenti sul suo programma. Innanzitutto, vorrei sottolineare che siamo una famiglia atipica: bambini cresciuti in campagna, senza televisione, con un computer, musicisti, intelligenza e una brillante immaginazione (parola di mamma). Credo che le nozioni di bene e male non esistano, ma la paura, che genera desiderio di potere e porta a uno squilibrio, sì. Ciò che vale per le persone sagge vale anche per i bambini. La base dell'educazione è mantenere questo equilibrio in movimento, decifrando le paure e il gioco del potere, mostrando loro la bellezza delle piccole cose anche nei momenti di tristezza. Questo vale per l'apprendimento del sacro. L'obiettivo è instillare in loro (mi sembra) la battuta: Dio non è il problema, sono i suoi uomini di terra. Per l'immaginazione, ricordate "Pollicina" di Michel Serre. I nostri figli sono alieni. Il loro cervello ha fatto un salto di qualità. Ma nonostante ciò, la signora Anvar ha ragione, non tutti i bambini sono uguali. Prendo l'esempio dei Pokémon, un famoso gioco per computer. Mio figlio ha passato ore con il suo Game Boy, ma ha anche disegnato personaggi, inventato altre regole, vinto un concorso fotografico... L'immaginazione non è dovuta a fattori esterni. È dovuta a un intelletto particolare. Parliamo di quoziente intellettivo. Il che è un errore, credo. Dovremmo dire quoziente immaginativo. Sopra un QI di 130, i bambini sviluppano le sfere dell'astrazione fin dalla scuola materna, mentre gli altri bambini a volte aspettano fino ai 15 anni. Sono queste sfere che portano a fughe nell'immaginazione, un modo di pensare ad albero che porta a fughe nell'universo della creatività (dell'anima?). Grazie per le vostre trasmissioni, sinceramente.
Lunedì 11 novembre 2013 – Katelle – L’Anima del Mondo
Ogni tanto chatto su un blog dove la persona presenta libri per adulti e bambini… con molta naturalezza le racconto de L’Anima del Mondo … attraverso i 3 setacci… così lei si precipita a leggerlo a sua volta… Ho immaginato che questa persona vivesse in Francia… a causa del nome del suo blog che può far pensare a una foresta e beh no, lei vive in Quebec… guarda come sono magiche le cose… una rete è tessuta intorno al mondo… l’anima del mondo si beve come un bicchiere d’acqua fresca e gli uomini/le donne hanno tanto bisogno di acqua fresca… per riconnettersi il più velocemente possibile con la loro parte divina… come molte persone la tengo a portata di mano come se volessimo essere infusi per non perdere la sua essenza… grazie per tutti questi scritti che ci ricordano chi siamo… devi parlare spesso con il tuo angelo.
Venerdì 8 novembre 2013 – Eliette – Ringraziamenti
Ho letto diverse opere del signor LENOIR, tra cui Petit traité de vie intérieure , che ho apprezzato così tanto che l'ho tenuto sul comodino per consultarlo spesso. Grazie di cuore, signor LENOIR, e continua a darmi la pace interiore di cui ho così disperatamente bisogno.
Venerdì 8 novembre 2013 – Marie-Louise Boisrobert – boisrobert.louise@gmail.com – Suggerimento:
ho appena finito di leggere "Breve trattato sulla vita interiore" . Grazie per le risate sul dialogo tra Socrate e Seguelus Bonimentus!!! Ottimo! Quando visiteremo il Morbihan?
Giovedì 7 novembre 2013 – Jocelyne le Cavorsin – Congratulazioni per il lavoro di felicità…
Grazie, grazie, grazie, un'eccellente annata 2013, in effetti è un meraviglioso viaggio filosofico dove incontriamo i più grandi maestri orientali e occidentali… Mi dispiace solo di non aver incontrato Marco Aurelio lì (i suoi Pensieri rimangono un riferimento che non è "invecchiato di un giorno"). Grazie, grazie, grazie. A presto per leggerti, per ascoltarti su France Culture… Jolive3@voila.fr
Mercoledì 6 novembre 2013 – Antoine – Grazie
Grazie mille per questo libro. Cercavo da tempo un libro sulla felicità e mi sono imbattuto per caso nel tuo, che ho divorato in un giorno. Questo libro è bello! Grazie mille, non vedo più la ricerca della felicità dalla stessa angolazione. Inoltre, mi hai fatto venire voglia di rileggere... Solo cose positive!
Lunedì 4 novembre 2013
– Nathalie – nverhulst@telenet.be "L'âme du monde" mi è stato regalato da mio figlio sedicenne. Me l'ha dato nel momento in cui ne avevo più bisogno. È stato un regalo davvero speciale e lo custodirò per sempre! Tutti dovrebbero leggere questo libro ogni tanto, e sono molto felice che anche mio figlio lo stia leggendo! Grazie Frédéric Lenoir!
Domenica 3 novembre 2013 – Eliane – Parigi – Trasmissione su Krishnamurti
Ascolto con interesse e piacere le vostre trasmissioni; riecheggiano la mia curiosità, i miei interrogativi e il mio viaggio interiore. Non confondo scienza con spiritualità, ma alcuni scritti di scienziati mi risuonano ad altri livelli, come questo su Dio e il vuoto. Ho letto di recente nel libro del fisico Etienne Klein, "Alla ricerca di Majorana, il fisico assoluto", pagine 20 e 21, questa riflessione dell'autore durante la sua prima visita a un acceleratore di particelle: "Ho capito improvvisamente che il vuoto non è vuoto. Contiene energia. È persino pieno di quella che potremmo chiamare materia stanca, "in stato di veglia", composta da particelle che sono effettivamente presenti ma non esistono realmente... Particelle "virtuali", per così dire, che sono in uno stato di ibernazione, in una sorta di ontologia dormiente." Tra due vortici bluastri, la nostra guida fisica ci ha spiegato questo, che mi ha travolto: "Per far sì che queste particelle nascoste nel vuoto come Belle Addormentate esistano davvero, dobbiamo dare loro l'energia che manca per la loro piena incarnazione. Ed è esattamente ciò che accade quando due particelle provenienti da un acceleratore ad alta energia si scontrano. Offrono la loro energia al vuoto e, improvvisamente, le particelle virtuali che conteneva diventano reali e fuggono dalla loro tana. Il vuoto si riscalda improvvisamente e le particelle che vi hanno fatto un pisolino per diversi miliardi di anni riacquistano la vitalità che avevano nell'universo primordiale". Etienne Klein, a pagina 21, scrive: "Blaise Pascal, di cui ero un fervente lettore, ebbe un'intuizione geniale: "Ci sono tante differenze tra il nulla e lo spazio vuoto quante ce ne sono tra lo spazio vuoto e il corpo materiale; e quindi lo spazio vuoto si trova a metà strada tra la materia e il nulla". Lunga strada per il tuo spettacolo.
Domenica 3 novembre 2013 – Michel – Felicità!!
Ieri sono andato in libreria per comprare il nuovo saggio sulla felicità. Trovo già molto interessante questo approccio, che consiste nell'attraversare tutte le correnti filosofiche o religiose. Ma in questa libreria ho anche scoperto la nuova edizione illustrata de L'anima del mondo (se non avessi letto il blog con più attenzione, ne sarei stato informato). Che bella opera! Pur avendo già il libro, non ho potuto fare a meno di ricomprarlo. E soprattutto, che bell'oggetto da regalare. Natale si avvicina. Grazie ancora Frédéric per tutta questa produzione. Aspetto le nuove uscite, il film... Ora che ti sei dato ancora più tempo da dedicargli. E aspetto i seminari in Occidente... Cordiali saluti
Sabato 2 novembre 2013 – Saggezza
Tanta sofferenza risveglia in me la paura e l'impressione che questa vita non sia altro che un inferno. Purtroppo, non si può avere alcuna fede seguendo un semplice desiderio, nonostante la lettura, la riflessione, i vari tentativi... come si può avere un tale innesco...?? Quando leggo gli scritti di vari saggi o filosofi, come Frédéric Lenoir, penso: sì, è vero, sì, è il pensiero e l'atteggiamento migliore. Ma poi, la natura torna al galoppo. Come si può trovare la pace altrove che nella non esistenza?
Giovedì 31 ottobre 2013 – Anoushka – La guarigione del mondo
Nella prima parte, dato lo stato delle cose, che mi era già abbastanza ovvio, anche se non sarò più in questo mondo per vedere questo “mondo guarito” e avere la felicità di viverci felicemente, questo libro mi ha dato una boccata d’ossigeno nella sua seconda parte. Perché i rimedi principali sono lì, nelle nostre mani da molto tempo. E come si dice, non basta andare dal medico, bisogna prendere e applicare i rimedi, senza più procrastinare di fronte alle emergenze e per le generazioni future. Questa lettura mi ha permesso di scoprire molti altri “artigiani di pace e benessere sul pianeta”. E naturalmente, dobbiamo sottolineare l’importanza dell’azione di ogni individuo quotidianamente, anche se sta lottando contro tutte le pressioni negative e le oppressioni di un sistema, come i più poveri, ma anche i più ricchi. Non vediamo abbastanza i piccoli gesti che fanno le persone comuni, esseri umili che vedono in modo diverso e al di là dell'interesse egoistico. Vorrei che i bambini di domani vedessero la bellezza del mondo, le meraviglie del pianeta che ho ancora la fortuna di contemplare e di cui beneficiare in ogni momento, mentre cammino nella foresta o apro la finestra su un cielo azzurro dopo la pioggia. Grazie signor Lenoir per il suo libro. E ringrazio anche il signor Lenoir per la petizione che non ho mancato di inoltrare. A Claire A, lettrice che ha pubblicato un link ad Alice Miller nel suo messaggio, non la conoscevo e la difesa dei diritti dei bambini e delle donne mi sta a cuore, e grazie a tutti gli altri lettori i cui messaggi mi hanno toccato. Regalerò il libro "L'anima del mondo" a mio figlio, per il suo 22° compleanno a marzo, insieme al "Piccolo trattato sulla vita interiore". Che la pace sia con voi.
Mercoledì 30 ottobre 2013 – Isabelle – Lihus (60) –
L'anima del mondo L'anima del mondo mi è capitata in una piccola libreria di Paimpol, dove l'Anima del mondo mi aveva condotta per una deviazione sconosciuta. Da brava ricercatrice di coscienza, l'ho comprata e l'ho letta, naturalmente. E l'ho amata enormemente, perché ha il talento di rendere accessibile l'inaccessibile parlando in modo contemporaneo, anticipando i commenti stanchi di coloro che non credono in nulla con certezza e fermezza, cioè la maggior parte dei nostri cari. E regalerò questo libro a loro per Natale, a coloro che amo e che si aggrappano al loro grande nulla. Sperando che cada sotto gli occhi dei miei nipoti non appena saranno abbastanza grandi da leggere e che, come Tenzin, ne portino a loro volta il messaggio. Grazie, signor Lenoir, sta facendo un lavoro molto bello.
Martedì 29 ottobre 2013 – Claire A – Sulla non violenza
La petizione a favore degli animali è un'iniziativa particolarmente gradita e, a mia volta, la firmerò senza esitazione. Voglio aggiungere a questo approccio a favore della non violenza la necessità, a mio avviso, di cercare di tornare alle sue fonti. Per questo motivo, in questo messaggio, parlo dei libri di Alice Miller, che denuncia il maltrattamento dei bambini, che non fa altro che lasciare in eredità violenza e odio. Attraverso esempi che tutti conosciamo, come Hitler e l'Olocausto, cerca di sottolineare quanto sia urgente fermare e combattere ogni forma di violenza contro i bambini. Tutto il suo lavoro è incentrato sulla sensibilizzazione su queste forme di violenza, troppo spesso nascoste da principi educativi la cui crudeltà è legittimata da regole sociali e/o religiose e/o pseudoscientifiche. Dalle più apertamente crudeli alle più subdole. Accogliere, proteggere e amare i bambini è, ai suoi occhi, la fonte della guarigione dell'umanità. Sembra ovvio, ma non è ancora realtà. Potete leggerlo nei titoli "La tua vita finalmente salvata", "Il dramma del bambino dotato", "È per il tuo bene" e sul suo sito web: http://www.alice-miller.com/index_fr.php. Grazie per aver ospitato questo messaggio sul vostro sito.
Martedì 29 ottobre 2013 – Violette – Nîmes (30) – Risposta al Sig. Vincent
Sono sempre molto felice quando i lettori sono profondamente toccati dagli scritti del Sig. Lenoir e questo li incoraggia a intraprendere un cammino spirituale. Sig. Vincent, se mi chiede quale libro potrebbe leggere dopo, ovviamente risponderò al prossimo che uscirà domani sulla felicità, ma consiglio vivamente anche Il Filosofo di Cristo . Il Sig. Lenoir, sia attraverso il suo rigore intellettuale che la sua profonda sensibilità, riabilita il messaggio universale di Gesù. Se non ha il coraggio di leggere tutto il libro, legga l'epilogo: Gesù di fronte alla Samaritana, l'interpretazione del Sig. Lenoir rivela il sottile e l'essenziale: amore, libertà, verità e rispetto per la persona fino al profondo della sua anima. In due parole, credono nell'Uomo! La incoraggio a continuare il suo cammino, CG Jung ha detto "L'uomo merita di essere curato perché porta nella sua anima i semi del suo futuro".
Domenica 27 ottobre 2013 – Vincent – Quale progetto? Ciao a tutti, ultimamente la vita mi ha messo di fronte a prove difficili. Prove e incontri che mi hanno spinto ad aprire il mio cuore. Ho scoperto L'anima del mondo (per caso?) mentre cercavo un regalo di Natale per mia figlia diciassettenne. Ho trovato grande conforto nel leggerlo. Poi ho sentito il bisogno di condividerlo con chi mi circonda. L'accoglienza è stata mista: piuttosto entusiasta (soprattutto da parte di mia figlia :-)) o piuttosto cauta a seconda del lettore. Le reazioni del cuore e dell'istinto: i due cavalli al guinzaglio della ragione... Volevo approfondire questa ricerca. Ho appena finito di leggere DIO: Interviste con Marie Drucker. Non ho intenzione di fermarmi qui. C'è un nuovo libro che potete consigliarmi per il futuro? Grazie alle prove, agli incontri e a queste letture, ho ritrovato la mia fede. Non so chi sia, né se esista davvero, ma se esiste, credo di poter intuire il Suo piano. È una speranza immensa. Grazie, signor Frédéric, mi ha fatto tanto bene.
Venerdì 25 ottobre 2013 – Marianne – Congratulazioni per la sua lotta per gli animali.
Grazie di cuore, signor Lenoir, per il suo impegno e coinvolgimento nell'amare, salvare e proteggere gli animali, e un enorme BRAVO! per questo manifesto che chiede che gli animali siano riconosciuti come "esseri viventi e senzienti". Le auguro un fantastico fine settimana. Cordiali saluti.
Martedì 22 ottobre 2013 – Pierre-Marie – Bravo!!
Dopo averlo letto, non ho potuto fare a meno di inviare questo messaggio di testo ai miei cari: <
Domenica 20 ottobre 2013 – Anoushka – L'anima del mondo
Ciao Frédéric Lenoir, L'anima del mondo … Ho apprezzato molto questo bellissimo racconto. Mi è piaciuto ogni personaggio, che non riesco a separare l'uno dall'altro, anche se ricordo l'affascinante e commovente Sufi, lo strano e intuitivo sciamano, l'umorismo del saggio taoista che adoro e lo spirito sereno e vivace del filosofo. Tenzin, la piccola luce nel vasto e oscuro mondo… Così, nel frattempo, ho iniziato a leggere La guarigione del mondo con impazienza e determinazione! Deve essere piacevole leggere o ascoltare il racconto ad alta voce. La versione illustrata, una versione ovvia, l'ho sfogliata, bellissimi acquerelli. Per me, la saggezza mi è giunta più spesso attraverso la narrazione o la poesia e la contemplazione della natura, ecco com'è. Il programma sulla narrazione con Henri Gougaud è stato fantastico. Scusate, mi sono bloccato sul libro Come Gesù divenne Dio ? Molto storico... Mi sono fermato lungo la strada per gli Gnostici... E mi sono chiesto se volessi saperne di più su Gesù, o addirittura su Dio??? e cosa???... indefinibile... Altrimenti, la filosofia potrebbe non fare al caso mio, conosci la storia Zen della tazza... Ma naturalmente diciamo che contemplazione e riflessione sono collegate, e questo può essere affascinante, stavo scherzando, leggerò Il Cristo Filosofo . Mi è piaciuto il programma di stamattina sugli insegnamenti del Buddha con Philippe Cornu, poi c'erano le diverse correnti del Buddismo. Nello Zen del Maestro Taisen Deshimaru, parliamo di "ego cattivo"... Jack Kornfield del Theravada ha un approccio con la psicologia... Riflessione su ciò che collega la consapevolezza, il benessere, la felicità agli insegnamenti del Buddha, in Occidente. Il Maestro Zen vietnamita Thich Nhat Hanh insegna la consapevolezza e il Buddismo (la consapevolezza ne è parte), il che dimostra che c'è solo un passo tra il benessere e gli insegnamenti del Buddha... Grazie. Buona fortuna.
Sabato 19 ottobre 2013 – Elisabeth – elis.lefin@orange.fr – Aire-sur-la-Lys (62) – Rendiamo grazie
Era una domenica mattina di novembre 2011, al suono del mattutino, stavo andando a un seminario per presidenti e vicepresidenti all'Abbazia di Royaumont. La nebbia che si era depositata al mattino presto abbelliva il paesaggio... Tutto suggeriva che una fata avesse appena deposto la sua stola, in fine mussola bianca, su Madre Natura. Come al solito, ho girato la manopola della radio su France Culture, si sentivano voci rassicuranti, il tema del programma "meditazione". Il mese successivo, abbiamo iniziato una fase molto importante di sviluppo personale... (ci eravamo appena iscritti). Coincidenza? Il tuo programma è stato una vera rivelazione. Da allora, io e mio marito non abbiamo smesso di ascoltarti, di ascoltarti ancora e ancora, compriamo molti libri che assaporiamo e rileggiamo 2 o 3 volte o più. È vero che scuote il tuo interiore, destabilizza, ci mette in discussione, ci fa dubitare... ma ci fa crescere! E rende la vita più leggera. Quest'estate, con i sentieri della saggezza, la gioia è ancora più dolce... Tutte le tue parole sono chiare, precise e accurate, il tuo lavoro è notevole. La tua simbiosi con Leili Anvar è una delizia senza eguali. Le tue voci sono deliziosamente pure e rilassanti. Che bellezza! Invidiamo le vostre anime! Un immenso, immenso GRAZIE.
Domenica 13 ottobre 2013 – Bruno – Il pessimismo dei francesi
Buongiorno signor Lenoir, l'ho ascoltata stamattina nel programma "Les racines du ciel" su France Culture. Mi piace il suo programma, ma sono sorpreso (e non è la prima volta) sentirla parlare del pessimismo dei francesi. Non condivido questo punto di vista. Preferirei parlare di un pessimismo molto coltivato nei media. Oggi i telegiornali parlano solo di disgrazie e in modo molto selettivo ed episodico, da far girare la testa. Ma questo corrisponde a ciò che stiamo vivendo? Non credo. Inoltre, il morale dei francesi si calcola sul loro livello di consumo. Se questo scende, concludiamo che anche il loro morale scende. Viviamo al centro di un sistema di propaganda molto potente. Lei dice anche che i francesi hanno una mentalità assistenzialista: sapeva che una gran parte delle persone che potrebbero ricevere la RSA (Previdenza Sociale Responsabile) non ce l'ha? È troppo facile parlare così. Sono rimasto deluso da questo discorso molto pessimista su di noi, i vostri ascoltatori. Avete ragione a insistere sulla necessità di lavorare su se stessi. Ma questo non risolve tutto. Un'altra soluzione per combattere la legittima paura che possiamo provare di fronte alle enormi sfide della nostra società (cambiamenti climatici, crisi sociale e finanziaria) è non partecipare ad azioni concrete insieme agli altri. È anche una terapia. Vorrei che invitaste movimenti come Villes en Transition o Colibrì, ad esempio. Il 21 settembre, migliaia di esseri umani da tutto il mondo hanno partecipato a un pasto condiviso, collegati via Skype, organizzato dal movimento "the meal". Agire insieme per un mondo migliore e fraterno è anche un approccio spirituale. Forse non lo sottolineate abbastanza. Buona fortuna.
Sabato 12 ottobre 2013 – Eliette – Spiritualità
Grazie per il suo intervento a Tolone questo pomeriggio, sul tema della spiritualità. Vorrei conoscere la sua opinione su un punto: le religioni, qualunque esse siano, non costituiscono forse uno dei mezzi che ci vengono dati per accedere alla dimensione spirituale, totalmente inspiegabile con le nostre parole umane, perché può essere sperimentata solo nella nostra anima?
Venerdì 11 ottobre 2013 – Flo – Conferenza al Salone Zen
Grazie mille, signor LENOIR, per la conferenza tenuta domenica scorsa al Salone Zen di Porte de Champerret. Corriamo tutti verso la felicità, ma senza sapere che è a portata di mano, possiamo persino passare oltre senza vederla, dobbiamo guardare ovunque, come ha detto così bene, un raggio di sole, un'ombra insolita, mi ha fatto subito pensare al magnifico arcobaleno della Bastiglia, o ai raggi del sole che squarciano le nuvole. Grazie mille per averci ricordato che la felicità è semplice. Attendo con ansia l'uscita del suo libro sulla felicità.
Giovedì 10 ottobre 2013 – Nathalie – Tutti i benefici di una conferenza
Buongiorno signor Lenoir, ho apprezzato molto la sua conferenza domenicale sulla felicità, che, come i suoi scritti, mi ha toccato profondamente. E volevo ringraziarla per la sua "verità" sulla felicità perché, pur scuotendomi interiormente, le sue parole mi hanno permesso di conoscere un po' meglio la persona che sono. Cordiali saluti.
Venerdì 4 ottobre 2013 – Michel – St Gilles la Réunion – C dans l'air
Bravo, signor Lenoir, per il suo intervento di ieri sera alla trasmissione “c dans l'air” dedicata a Papa Francesco… sapevamo che aveva una bella penna, è un piacere rivederla come oratore, come narratore, anche se significa prendere in giro “il suo amico” signor ODON… un nuovo (piccolo) passo verso il risveglio delle anime… Grazie…
Lunedì 30 settembre – René Barbier – issm2007@yahoo.fr – Krishnamurti ieri e oggi.
Vedo che a novembre 2013 organizzerete un'intervista sulla vita e l'opera di Krishnamurti con François Favre, uno dei miei studenti più illuminati, e ne sono felicissimo. Per 25 anni ho tenuto un seminario su questo saggio all'Università di Parigi 8, Facoltà di Scienze dell'Educazione. Troverete una panoramica su "la rivista dei ricercatori" che gestisco in rete dal 2002: http://www.barbier-rd.nom.fr/journal/spip.php?page=recherche&recherche=Krishnamurti. In bocca al lupo per la vostra attività, così necessaria oggi.
Domenica 29 settembre 2013 – Audo – Racines du ciel Meraviglioso programma sul tema della narrazione, questa domenica mattina, bellissimo scambio. Le storie trasmettono messaggi sulla vita, sono vere. Gli adulti (che mancano di un po' di immaginazione nella vita di tutti i giorni) dovrebbero leggere di più... fa bene anche a loro! Grazie.
Lunedì 23 settembre 2013 – Patricia – Les Portes-en-Ré (17)
Gratitudine è la parola che corrisponde a ciò che provo per l’autore del Piccolo trattato che ho letto, in tutti i sensi, torno e riparto per un altro capitolo pur essendo sempre più curioso del successivo; lo assaporo come un piatto raro… Così perso e in cerca, lo prendo in prestito per “caso” senza conoscerti alla biblioteca comunale di Portes-en-Ré, e questo libro si rivela un trampolino di lancio, uno stimolo nell’anno dei miei 37 anni o più che mai non ho più scelta, devo scoprire “l’interno”. Un segno che è arrivato e che prendo come un dono… che naturalmente mi fa venire voglia di continuare a leggerlo e rileggerlo, e naturalmente di acquistare l’Etica Nicomachea di Aristotele e altre opere tue certamente. Grazie per avermi riconciliato con il genere maschile, che non capivo più, io, una "scienziata" che, come altri, tende a mettere le cose nei "cassetti" e a giudicare in modo prematuro. Questo è l'inizio del Risveglio per me, grazie.
Mercoledì 18 settembre 2013 – Claire – Chambéry (73)
Buongiorno, ho trovato nel vostro approccio alla spiritualità un eclettismo che mi si addice. Lo apprezzo perché penso che una tale base permetta l'autocostruzione, e questo è il mio obiettivo, l'accettazione, l'uso e la valorizzazione di una vita tempestosa... Alcune esistenze sono una navigazione su uno stagno calmo e pescoso, altre una lotta contro gli elementi, di fuga nello scafo, di caduta in mare,... a volte è difficile vedere oltre le onde, un'isola all'orizzonte. Quindi bravo e grazie. Dall'alto dei miei 61 anni, sto ancora cercando, o, sto solo iniziando la ricerca! Peccato che non possiamo avere caffè della spiritualità o caffè d'incontro! In Savoia, per esempio. Se conoscete questi punti d'incontro, il vostro suggerimento è benvenuto. Buona giornata a tutti.
Mercoledì 18 settembre 2013 – ollofabienne@scarlet.be – Grazie.
Ho letto il tuo “Piccolo trattato…”. Grazie. Mi sento meno sola dentro. Grazie.
Mercoledì 18 settembre 2013 – Bowlofbeauty – L'Anima del Mondo
Salve Signore, ho avuto la possibilità di leggere questo magnifico libro, L'Anima del Mondo , e di scoprire che descrive esattamente ciò che una donna meravigliosa fa in un angolo di Francia. Comunica con le anime e ti guida nel tuo cammino se ne hai bisogno. Durante il mio ultimo incontro con lei a metà agosto, le ho dato il tuo libro, dicendole che avevi scritto tutto ciò che lei sosteneva come consigli e direzioni di vita. Lo ha letto e ora lo promuove a tutti coloro che incontra... Mi ha dato questo consiglio non molto tempo fa: "rileggi L'Anima del Mondo aprendolo ovunque, e vedrai, rimarrai sorpreso". Lo ero, era in linea con i miei pensieri in quel momento. Il tuo libro è un piccolo gioiello da leggere, meditare e condividere, con grandi e piccini, affinché questo mondo giri un po' più agevolmente e soprattutto con valori veri... Quindi grazie per quello che fai, è sempre con piacere che ti leggo. Cordiali saluti.
Giovedì 12 settembre 2013 – Erbra
I tuoi scritti sono stati una delle nostre fonti di ispirazione, e pensiamo che tu e i tuoi lettori possiate essere interessati a questo breve testo sulla coscienza. Ringraziamo in anticipo coloro che si prenderanno il tempo di leggerci. Non è ciò che ci circonda che deve cambiare, siamo noi. https://www.facebook.com/erbra1 (testo completo). Buona fortuna nel cammino del risveglio della tua coscienza.
Lunedì 9 settembre 2013 – D. Quiblier – Daismot45@gmail.com
Ancora una volta, grazie alla vostra presenza e alle vostre conferenze di questo fine settimana a Morges, sono colmo di gioia e felicità; grazie alle vostre parole, i miei dolori che cercano il bene sono in pace. Grazie. SÌ, “vivere è un’arte”. Con affetto.
Domenica 8 settembre 2013 – Jean-François – Amberieu en Bugey (01) – Breve trattato sulla vita interiore
Caro signor Lenoir, sono nato nella religione cattolica romana, poi per scelta, per sette anni come membro “attivo e regolare” dell’ordine rosacrociano AMORC, e per quindici anni all’interno del movimento Sathya Sai Baba di Puttaparthi. Deluso da questi movimenti, sono tornato nel 2009 a cose più “semplici”. Grazie a un’intervista con lei su France Info, ho appreso dell’esistenza del Breve trattato sulla vita interiore , ed è stata una rivelazione. Ho letto quest’opera tre volte e mi ci sono ritrovato spesso. Come lei, ho la modestia di aver fatto oggi una sintesi delle tre grandi influenze citate in precedenza. In altre parole, ho preso ciò che era “buono per me” e ciò che mi sembrava “giusto” da queste tre influenze, e ho creato la mia filosofia di vita spirituale. Grazie al "trattato", ho iniziato a rileggere gli Stoici nel testo, i 4 Vangeli... insomma, a tornare alle "nostre" radici. Leggo con passione i tuoi saggi e documenti, d'altra parte, altri generi di scrittura, in particolare i romanzi, non "funzionano" per me... Hai un talento particolare per quello che fai, e contribuisci con la tua pietra all'edificio di una spiritualità che definirei "moderata". Quindi: continua!!!
Sabato 7 settembre 2013 – Karim-Philippe – coerente
Signor Lenoir, non mi rivolgo a lei, ma ai suoi lettori, ascoltatori. In effetti, da un po' di tempo leggo e ascolto il Signor Lenoir. Assistendo a un dibattito e avendo scambiato con lui, personalmente, a Morges, il libro sui moli, ho trovato un uomo coerente con ciò che professa, condivide e scrive. Il Signor Lenoir, che lo leggiate, lo ascoltiate o lo incontriate di persona, trasuda sempre passione, grande capacità di ascolto e generosità... ecco un uomo completo e certamente realizzato... incontratelo! Che sappiate chi è o no. Grazie, Signor Lenoir.
Lunedì 2 settembre 2013 – Robert – Gembloux (Belgio) – L'oracolo della Luna
Egregio signor Lenoir, non conoscevo i suoi libri ed è stato un po' per caso che ho iniziato "L'oracolo della Luna"... L'ho appena finito con difficoltà perché ammetto che ero tentato di lasciarlo lì dopo aver letto un centinaio di pagine! Fortunatamente, Giovanni incontra il dotto filosofo Lucio e da quel momento tutto cambia. Lei ha capito che le (abracadabra-nte) e incredibili avventure del calabrese (ho riso molto alle sue descrizioni dei rapporti sessuali dei suoi eroi) mi hanno lasciato con la voglia di altra letteratura, ma che l'intrusione di teorie filosofiche e astrologiche, se da un lato hanno alzato il livello, dall'altro hanno anche rilanciato la storia. Ma è l'incontro con il cabalista che mi ha interessato di più. È anche un'apertura umanistica che mi ha toccato molto (pubblicato da Albin Michel pp. 434…438 e 486…487). Mi è piaciuto anche il giardino/Sephiroth e le sue implicazioni simboliche. Tuttavia, le spiegazioni teoriche legate all'astrologia (che lo rendevano plausibile) hanno avuto su di me l'effetto di una doccia fredda. Ho quindi cercato di convincermi che fosse intenzionale, e questo, in relazione alle credenze del XVI secolo... Se non l'avessi capito, le mie convinzioni rientrano nell'ateismo e quando ti lanci in spiegazioni vaghe per cercare di giustificare la trilogia padre/figlio/spirito santo, non posso che dissentire totalmente, così come per l'identificazione di Gesù come figlio di Dio... Inoltre, penso che tu distorca il problema perché prendi come postulato l'esistenza di Dio, che non viene mai messa in discussione... Suppongo che tu abbia letto "To End God" di Richard Dawkins... Non vorrei concludere questo messaggio con una nota negativa: questo romanzo è un grande romanzo epico che permette a tutti di accedere a certe riflessioni filosofiche ed esistenziali. Quando guardo la tua produzione, è enorme! Immagino che tu abbia una squadra con te per produrre tutto questo. È una bellissima impresa in cui non manca l'amore per l'umanità... Per citare te: "tutta l'umanità sta lentamente progredendo verso un misterioso risultato collettivo". Sei una persona molto interessante e cercherò di immergermi nelle tue produzioni, forse un po' meno letterarie. Fraternamente
Lunedì 2 settembre 2013 – francine.vermozen@orange.fr – Chamalieres (63) – La guarigione del mondo
Buongiorno signor LENOIR, ho scoperto le sue opere quest'estate e da allora ho continuato a condividerle con i miei figli (adulti). Ho regalato a tutti e tre il Trattato della vita interiore in formato tascabile, un piccolo gioiello di informazioni su filosofia, psicologia e spiritualità. Dopo averlo letto, abbiamo condiviso e scambiato. La mia domanda è questa: pubblicherà il suo libro La guarigione del mondo in formato tascabile e ripeterà questa esperienza attraverso le sue opere, questo legame che ci fa bene? Sono felice di incontrarla. Grazie.
Domenica 1 settembre 2013 – Anoushka – Un breve trattato sulla vita interiore
Oltre ai complimenti e ai ringraziamenti per questo libro che ho avuto il piacere di leggere, volevo sottolineare due cose che mi hanno davvero colpito riguardo a "attaccamento e non attaccamento". Come praticante buddista, ho avuto la stessa reazione, pensando che sia del tutto naturale essere attaccati. A mio parere, ciò che è dannoso è la possessività o l'eccessiva dipendenza, che sono gli estremi dell'attaccamento e portano alla sofferenza. Affrontare la gelosia patologica di qualcuno, per esempio, e tutta l'avidità possessiva, spaventosa e distruttiva. Altrimenti, un vero maestro Zen, per esempio, libererà il suo discepolo. In amore, con le persone care, è un po' lo stesso; se ami veramente qualcuno, eviti di soffocare l'altra persona, non ti leghi le ali. Anche riguardo a "l'avversità è un maestro spirituale", ho sempre saputo nel profondo che "Gesù non ha mai elogiato la sofferenza". E non conoscevo questo detto "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice", che mi ha profondamente commosso. Essendo un essere umano, c'era abbastanza da "sudare gocce di sangue", l'angoscia era lucida di fronte a ciò che lo attendeva. Sulla "fede della fiducia", sono stato anch'io toccato, mi ci è voluto un po' per rendermi conto di averne una, preservata nonostante tutte le terribili avventure che ho vissuto. Grazie, mi sono sentito compreso in questo libro e volevo dire cosa ne penso, "qui e ora". Signor Lenoir, ascolterò i suoi programmi su France-Culture la domenica mattina. Arrivederci ai suoi prossimi libri!
Domenica 25 agosto 2013 – Aurore – Nimes (30)
Grazie per i tuoi meravigliosi scritti, per avermi guidato nel mio cammino nella vita e oltre. Attualmente sto leggendo L'anima del mondo, è una deliziosa scoperta, ha il suo posto definitivo nella mia intelligenza e nel mio cuore. Continua così… Forse un giorno incrocerò fisicamente il tuo cammino. Tuo.
Venerdì 23 agosto 2013 – Annie – Nina
Signor Lenoir, da quando l'ho conosciuta tramite L'oracolo della Luna , non ho mai smesso di leggerla. Ogni volta, l'incontro è stato magico. Ognuno dei suoi libri è una manciata di semi che germogliano silenziosamente nel profondo di me, nutrendomi ma anche nutrendo le persone intorno a me. La luce non illumina solo la lampadina... Ma... Signor Lenoir, sono rimasta profondamente delusa da Nina... Non importa, si potrebbe dire, essere delusi da una lettura... Non è la prima volta... Sorprendentemente, ho avuto la sensazione di essere tradita da un'amica! Pagina dopo pagina, ho atteso quel momento meraviglioso in cui avviene l'illuminazione... Niente!!! Ho letto con Nina una storia al livello della Harlequin Collection, con una scrittura certamente sempre piacevole. Un romanzo estivo, non spiacevole ma non è Frédéric Lenoir!!! Voglio chiederle, Signor Lenoir: "Prometta che non lo farà più!!!"
Mercoledì 21 agosto 2013 – Claudine – Breve trattato sulla vita interiore.
Ciao, sto leggendo il tuo libro, che è perfettamente in linea con il mio approccio. A 44 anni, credo di aver finalmente capito che dobbiamo saper lasciare andare, che il nostro ego è il nostro peggior nemico e che quando siamo in grado di guardarci dentro e riconoscere ciò che non va, allora in quel momento iniziamo ad andare avanti. Sono l'unica ad adottare questo approccio. Intorno a me, pochissime persone sanno riconoscere i propri errori o le proprie mancanze. Non li biasimo; penso che sia un peccato e che stiamo sprecando molto tempo. Continuerò il mio approccio rivolgendomi alla meditazione e pensando finalmente a me stessa dopo aver donato agli altri. Dobbiamo imparare a proteggerci. L'ipersensibilità che è in me non sempre viene compresa, ma continuerò a tendere la mano agli altri pensando a me stessa. Grazie, signor Lenoir, per il suo libro e per i suoi sinceri saluti.
Mercoledì 21 agosto 2013 – Thomas
Grazie per le tue magnifiche opere che illuminano il nostro pensiero. Ho appena finito di leggere "Cristo Filosofo". Se Gesù ha detto: "Non si mette vino nuovo in otri vecchi", perché l'ha fatto lui stesso? Lasciando che l'Antico Testamento incontrasse il messaggio rivoluzionario che era venuto a trasmettere per creare una nuova umanità radicata nell'amore.
Martedì 20 agosto 2013 – Zachary – Montreal (Canada) – A proposito…
Ciao Frédéric, durante una discussione, un amico mi ha parlato di un programma su Radio France, "Les Racines du Ciel", che potrebbe interessarmi. Da allora non ne ho perso nemmeno uno! In podcast (a causa del fuso orario). È così piacevole da ascoltare. È una bella sensazione. Sono completamente d'accordo con l'idea che si tratti di riconciliazione attraverso la ricerca di tutti i valori universali che uniscono le persone indipendentemente dalla loro cultura/religione, come spieghi ne "La Guérison du Monde". Anch'io vorrei partecipare al benessere del mondo, un programma immenso! Quindi inizio da me stesso, ovviamente. Non sono sicuro di aver trovato la mia strada, ma sto facendo del mio meglio. Sono consapevole che ogni mia azione ha delle conseguenze. Non è sempre facile da gestire, tra l'altro. In ogni caso, trovo sempre ispirazione e sostegno quando incontro persone sensibili a questo approccio, che è, oserei dire, il nostro. Grazie!
Lunedì 19 agosto 2013 – Jean-Luc – Congratulazioni e ringraziamenti.
Egregio Signore, fedele lettore delle sue opere, volevo congratularmi con lei per il suo talento e per la sua comprensione dell'umanità, così ben spiegata. Leggere i suoi scritti mi spinge naturalmente a continuare a pormi domande esistenziali. La mia ricerca di saggezza mi ha ovviamente portato ad interessarmi alle sue opere, che sono state per me fonte di ispirazione per guidarmi lungo il cammino della "giusta via di mezzo". La strada sarà ancora lunga, lo so, ma nutro speranza e fiducia nel futuro. Cercavo certezza nelle mie convinzioni. Le confermo attraverso i suoi racconti. Grazie per i suoi messaggi di speranza, grazie per la sua umanità...
Sabato 17 agosto 2013 – Anne – Commento: Breve trattato sulla vita interiore
Buongiorno signor Lenoir, un amico che non mi considerava al meglio, conoscendo il mio percorso e tutta la resilienza che ho dimostrato, ha avuto la saggia idea di regalarmi il suo libro. "Vedrà, le farà bene!" Prendo il libro in mano (facile, Pocket). Dopo aver girato le prime tre pagine, Sant'Agostino mi dà già fiducia. Leggo... Cerco già di meditare, ma non è il momento giusto; siamo a tavola. Giro pagina e leggo nel suo prologo "Esistere è un fatto, vivere è un'arte". La mia reazione è immediata: non sono d'accordo! È il contrario! Il mio amico mi dice: "Ecco, stai iniziando"; leggilo e poi vedrai. L'ho appena finito e la ringrazio per aver confermato ciò che sospettavo e che avevo bisogno di sentire. Tuttavia, ci torno... per me è l'Esistere ad essere un'arte. Gli esseri vivono come animali, come esseri umani, ma tra questi pochi comprendono o eseguono per "uscire da sé stessi nella realizzazione di ciò che è dato loro di fare e di essere o semplicemente per andare verso l'altro per l'altro". Questo è ciò che affronto con i miei studenti nel tema: "Felicità e senso della vita". Un amico sacerdote in una delle sue omelie diceva: "La cozza, vive sulla sua roccia, si apre e si chiude. Esiste veramente solo quando è nel mio palazzo. E per dirci di non rimanere come cozze! Grazie di esistere! P.S.: il tuo libro sui tre maestri "Socrate, Gesù, Buddha" letto nel 2011 doveva nascere. Una necessità vitale nel Tic-Tac della nostra piccola vita. Tuo, e il piacere di leggerti di nuovo.
Lunedì 12 agosto 2013 – Viviane – L'oracolo della Luna
Ciao, ho apprezzato molto il tuo libro L'oracolo della Luna , sia come racconto di avventure e amore, sia per la sua ricerca iniziatica. Trovo però che il ritmo del romanzo sia spezzato da riferimenti religiosi e storici troppo lunghi, ma comunque interessanti e istruttivi, che interrompono la suspense, la meraviglia e l'attaccamento ai personaggi. Nonostante tutto, la performance della scrittrice ci obbliga ad andare fino in fondo alle 600 pagine. Complimenti ancora e grazie, rimango una lettrice fedele...
Venerdì 9 agosto 2013 – Nathalie – Nathalie e Jérôme o Nina e Adrien…
Signor Lenoir, psicologo da 14 anni, sono un grande fan dei suoi libri; a volte consiglio la lettura, in particolare del Piccolo trattato sulla vita interiore, ad alcuni dei miei pazienti. Oggi mi rivolgo a lei per “Nina e Adrien”. A metà maggio ho mandato un biglietto al mio migliore amico del liceo, con cui avevo perso i contatti da 20 anni... Due mesi e mezzo prima del mio trasferimento dalla costa atlantica al grande mare blu, volevo dirgli quanto fosse importante per me e sperare che fosse felice e sereno... Da allora, abbiamo vissuto un'ondata di emozioni: lui che mi ha confessato di avere, all'epoca, una cotta per me... questa rivelazione ha "fatto esplodere" il magnifico pacchetto regalo di amicizia in cui avevo confezionato i miei sentimenti romantici... Il 3 giugno ho scoperto Nina e, sfogliando le pagine, l'intensità dei miei sentimenti per Jérôme è diventata chiara. Ci siamo rivisti, una tenerezza infinita ci unisce; la nostra corrispondenza mi sembra (!) di pura bellezza: "il nostro amore non vissuto ci possiede" con un'intensità quasi spaventosa. Quante Nina e Adrien ci sono in noi? Quante lettere d'amore, di infinita e pura tenerezza, ci sono? Raccoglierle in un libro sarebbe sciocco, assurdo? Questo libro potrebbe essere "lo scrigno dei nostri amori non vissuti". Grazie per l'attenzione a questa email, grazie per i tuoi scritti, per la serenità ma anche per l'introspezione che offrono. Buona fortuna e spero di leggere presto qualcosa da te.
Giovedì 8 agosto 2013 – Noèm – Grazie.
Volevo semplicemente ringraziarla, signor Lenoir, per il suo programma, Les Racines du ciel . Inizialmente, la mia apertura spirituale era limitata al movimento psicologico a cui aderivano i miei genitori, che mi aiutava ma anche isolava e fissava il mio pensiero. Il suo programma ha ampliato i miei orizzonti e mi nutre, insieme alla psicoterapia. Pratico la meditazione regolarmente fin dal programma in cui Christophe André è venuto a testimoniare, e ogni programma che ho il tempo di ascoltare mi permette di ricaricare le batterie, in una vita in cui i momenti di pausa mi fanno venire voglia di dedicarmi ad attività "intorpidenti". Il suo lavoro con Leili Anvar e il formato audio consentono un facile accesso a chi ha poco tempo per leggere. È così rassicurante collegare i pensieri "ricaricati", vedere che parlano tra loro attraverso culture, religioni e prospettive diverse...
Mercoledì 7 agosto 2013 – Annie – Nina
Salve signor LENOIR. Ho appena finito di leggere Nina. È la prima volta che un romanzo mi commuove così tanto. Ho percepito speranza per tutta la storia e mi fa sentire bene. Spero che sia in programma un seguito. Conosco tutti i suoi lavori (o quasi) e attraverso di essi scopro, mi arricchisco, mi appassiono e sono portato a riflettere sulla mia vita. Volevo congratularmi con lei per il suo percorso e ringraziarla per il beneficio e l'arricchimento che porta a un lettore e ascoltatore fedele. Cordiali saluti.
Domenica 4 agosto 2013 – Drago
Signor Frédéric Lenoir, l'ho incontrato tramite una conferenza INREES (in video). Per me, lei non è un "Dio", ma un Saggio che mi ha portato la "Luce" affinché potessi cambiare strada... e forse, dare il mio sincero e modesto contributo al futuro di questa madre terra. Un grande GRAZIE per avermi ridato speranza; in seguito alle letture di La Guarigione del Mondo , L'Anima del Mondo , Piccolo Trattato della Vita Interiore... Che mi hanno quindi portato a leggere: "Il Maestro nel Cuore" di Annie Marquier. Cordiali saluti.
Venerdì 2 agosto 2013 – Thierry – Scoperta
Ti ho scoperto, per caso (?), attraverso il libro Petit Traité de Vie intérieure . Volevo ringraziarti per essere riuscito a trasformare cose che per me erano piuttosto astratte in riflessioni pratiche. L'ho apprezzato molto. Buona fortuna.
Martedì 30 luglio 2013 – Oblatomarc – Papa Francesco
Egregio Signore, che peccato! L'ho vista stasera su Antenne 2 al telegiornale, e lei sta cadendo nella stessa trappola del cosiddetto giornalista religioso medio: Papa Francesco, un po' Giovanni XXIII, un po' Giovanni Paolo II, un po' Benedetto XVI… non può essere semplicemente Francesco? Può esistere solo in confronto agli altri? È una soluzione facile quella di non dire nulla, di occupare lo schermo… In bocca al lupo!
Domenica 28 luglio 2013 – Dominique – L'oracolo della Luna
Buongiorno, ho appena terminato L'oracolo della Luna , che mi ha letteralmente travolto come un libro che raramente ha saputo darmi questa sensazione di favolosa scoperta, un tesoro letterario, romantico… o ho forse ritrovato la mia anima di bambina, di fanciulla… Lo rileggerò sicuramente, o almeno lo conserverò preziosamente nella mia modesta biblioteca, come saranno certamente altre sue opere che non mancherò di acquisire, perché ne sono affascinata. Ricerca esistenziale, viaggio iniziatico, interrogativi filosofici, comprensione del mondo, delle civiltà, della storia dell'umanità, dei dogmi e delle religioni, c'è tutto, ma soprattutto l'apologia della vita che è di per sé un'avventura straordinaria, romantica se vogliamo sezionare il filo delle nostre peregrinazioni e dei nostri incontri, della nostra esperienza. Consiglierei anche la lettura del romanzo Artemisia , uno straordinario affresco del mondo dei pittori italiani la cui trama si svolge a metà del XVII secolo. Chissà quale avventuriero di oggi potrebbe vivere le incredibili e iniziatiche avventure di Giovanni o di Artemisia, così incredibili e in quali forme...? È una coincidenza che nel 2012 abbia scoperto Artemisia e nel 2013 Giovanni...!!! Non vedo l'ora di leggerti e rileggerti molto presto.
Venerdì 26 luglio 2013 – Clistene – Scoperte e confronti
Sto analizzando per l'ennesima volta lo straordinario Cristo Filosofo , un'esplosione di spiritualità, e questo dopo aver riletto I fratelli Karamazov di Dostoevskij. Queste due opere di seguito creano un ardente soffio di fusione. Contemporaneamente, un brivido inspiegabile nasce dal confronto di due introduzioni a grandi opere spirituali: il Tao (..) "senza nome, rappresenta l'origine dell'universo; con un nome, costituisce la Madre di tutti gli esseri"; da confrontare con: "In principio il Verbo esisteva già (..) in esso c'era la vita, e questa vita era la luce degli esseri umani" dal Vangelo di Giovanni. Quale "scriptoria" avrebbe potuto trascrivere attraverso continenti, in tempi atomizzati e civiltà così diverse, quasi lo stesso significato attraverso quasi gli stessi termini? Basteranno questi enigmi a tenermi paziente in attesa delle conclusioni definitive che attendo dalla scoperta del bosone di Higgs: se davvero costituisce la prova che spetta a lui attribuire massa a ciò che deriva dal "non-essere"...: dove la scienza contribuisce a giustificare la spiritualità, ed entrambe giustificano la nostra umanità unita? Nel frattempo, continua a parlarci della necessaria fratellanza umana. Grazie.
Mercoledì 24 luglio 2013 – Saggezza – Solo un grazie
Ciao, questa è la prima volta che lascio una recensione online... non è mia abitudine... tuttavia, ho sentito il bisogno di farlo oggi dopo averti scoperto... Mi sono imbattuto nei tuoi libri per caso; ho letto Il piccolo trattato sulla vita interiore e non appena ho finito il libro ho dovuto leggere L'anima del mondo che ho appena finito di comprare oggi: Socrate, Gesù, Buddha ... Quindi volevo solo dirti GRAZIE, grazie perché ho recitato una preghiera per poter trovare la risposta ai miei dubbi spirituali che mi tormentavano da così tanto tempo! Ho chiesto di vedere più chiaramente la mia fede. E molto semplicemente, i tuoi libri mi hanno portato la risposta! Quindi solo un grande GRAZIE.
Martedì 23 luglio 2013 – Né Dio né Padrone – L'Anima del Mondo
Buongiorno signor Lenoir, ateo, mi ritrovo con il suo libro tra le mani (per forza). Forse la farà ridere, ma grazie a tutti i saggi ho smesso di fumare. Sì, sì, lo so, non c'entra niente, ma il Saggio che paragona l'anima a un giardino, da cui bisogna estirpare le erbacce... Ecco, continua così. Grazie e complimenti. P.S. La giornalista ha ragione quando dice: F. Lenoir sa come parlare ai non credenti.
Lunedì 22 luglio 2013 – Christian
Ho appena letto il Piccolo trattato sulla vita interiore , un'opera molto interessante perché mette in luce una ricerca di saggezza coerente con le mie aspirazioni. Figlio di un piccolo agricoltore, i miei genitori si sono dissanguati per mandare i loro 4 figli a scuola. Il più presto possibile, abbiamo acquisito l'indipendenza finanziaria, un lavoro durante gli studi... L'accesso alla cultura era piuttosto secondario per noi. Dopo aver lavorato in grandi aziende agricole, sono diventato insegnante di agraria. A 27 anni, dopo una lunga malattia, ho sostituito mio padre in un GAEC, con mia madre, abbiamo unito le forze con il nostro vicino contadino nel '90. Dal 1993, siamo biologici. Nello stesso periodo, mia sorella ha iniziato una lunga malattia, una poliartrite progressiva, è riuscita a "conviverci" grazie alla sofrologia e a un significativo lavoro su se stessa; è diventata sofrologa. Per molto tempo, il "sempre di più" è stato superato, avendo assistito a molti incidenti nella vita, noi (la mia famiglia e io) abbiamo messo in discussione il nostro stile di vita. Mia sorella mi ha introdotto alla sofrologia e ho iniziato a praticare yoga due anni fa. Ho acquisito molta serenità: mi sto avvicinando alla saggezza? Ho avuto la fortuna di entrare in contatto con persone e letture che mi hanno indicato una parte del cammino. Purtroppo, trovo che chi parla di saggezza non provenga dalla "vita reale". Proprio come la BIOterapia tocca una parte privilegiata della popolazione (il che è un vero peccato), la ricerca della saggezza è solo nelle "possibilità" di pochi iniziati. Credo che stiate iniziando a diventare un gruppo significativo di personalità che vorrebbero cambiare le cose. Se desiderate una testimonianza concreta da un "operatore sul campo", contattatemi.
Venerdì 19 luglio 2013 – Mireille – Nina
Che gioia!!! Ogni tuo libro è atteso con ansia a casa nostra. Io e il mio compagno siamo felici di leggerti e di scoprire ogni volta un nuovo viaggio. Condividiamo questa gioia con tutti i nostri amici e familiari. Grazie, grazie.
Giovedì 18 luglio 2013 – Therayana – Comprendere l'Essere,
Signore, Guarire il Mondo , L'Oracolo della Luna , Socrate, Gesù, Buddha ; riferimenti allo sviluppo intellettuale e alla comprensione del Mondo che chiunque sia anche solo un po' "alfabetizzato" dovrebbe leggere. Per quanto mi riguarda, è un'esperienza e una riflessione che aspettavo senza saperlo. Grazie.
Giovedì 18 luglio 2013 – Régine – Les blessures de la vie (France Culture)
Un altro ottimo programma domenica scorsa. Vorrei aggiungere, in relazione all'aneddoto sui ceci, che in enologia è noto che l'uva è migliore e più dolce quando la vite ha sofferto, motivo per cui le viti vengono piantate su terreni aridi, calcarei o rocciosi. Cordiali saluti.
Martedì 16 luglio 2013 – Yvette – Saint Etienne (42) – L’anima del mondo Ho letto diverse tue opere, ma devo dire che questa, nella sua forma, mi ha particolarmente colpito. In un mondo diventato così materialista, abbiamo bisogno di luce e spiritualità. È confortante vedere che la saggezza è universale e che se dimentichiamo i dogmi che spesso portano al conflitto, possiamo trovare nelle grandi correnti spirituali l’inizio di una risposta alle grandi domande che ci poniamo. Grazie per aver portato, in opere accessibili a molti, un contributo essenziale a questo grande interrogativo!
Martedì 16 luglio 2013 – Sylvie (Montreal)
Grazie per essere semplicemente lì e per condividere la tua conoscenza, le tue esperienze, le tue intuizioni e le tue osservazioni attraverso la scrittura. Una meravigliosa vibrazione d'amore si è manifestata dentro di te, intorno a te e nell'universo.
Domenica 14 luglio 2013 – Louise – L'Oracolo della Luna
Salve signor Lenoir, ho letto di recente il suo magnifico libro L'Oracolo della Luna . Raramente leggo romanzi di autori contemporanei e devo dire che sono rimasta semplicemente sbalordita dall'accuratezza e dalla ricchezza di questo libro. È stato un regalo incredibile per me perché mi è arrivato poco prima del mio quindicesimo compleanno e sono molto grata alla persona che me l'ha prestato. Purtroppo, e ancora di più quando sono giovane, vediamo come i libri stiano perdendo la loro importanza nella società. Questo è molto triste perché penso che se più persone avessero la mentalità aperta che lei porta nei suoi libri, il mondo sarebbe senza dubbio un posto migliore. Solo un cuore insensibile non può essere toccato da un'opera così sorprendente. Il libro mi trasmette la stessa emozione del discorso di Chaplin ne Il Dittatore e la stessa intelligenza di un'opera di Shakespeare, è un invito alla libertà, al libero arbitrio, alla chiaroveggenza e alla vita... Sappiate solo che la vostra opera è tutt'altro che secondaria, è la verità! Vostra.
Venerdì 12 luglio 2013 – Corinne (06)
Sig. Lenoir, quando si terrà una delle sue conferenze nel 2006 (o addirittura nell'83)? Non vediamo l'ora!! 🙂
Domenica 30 giugno 2013 – Viviane
Ho appena bevuto L'Âme du monde . Mi ha fatto bene sapere che c'è qualcuno che mette nero su bianco ciò che io e mio marito stiamo vivendo, sentendoci isolati. Ho 56 anni, sono nipote di un rabbino, sono stata educata dai miei genitori senza riferimenti religiosi, sono sposata con un cattolico praticante, ho gradualmente abbandonato la religione, entrambi alla ricerca della vera spiritualità.
Venerdì 21 giugno 2013 – Ricema – Barcellona (Spagna) – Il tuo libro EL ALMA DEL MUNDO
Acquista il libro El Alma del Mundo en Barcelona. Ho 77 anni e 60 anni, ho fatto domande su temi trascendenti, che nessun professionista della fede ha saputo rispondermi. Dopo aver divorato questo libro 3 volte, ha provato un'enorme felicità, gli ero proporzionata così tanta luce, che quiero mandarle un abrazo virtuale molto lontano da Barcellona. Molte grazie. PS: Soy catalán, entiendo Perfectamente Francés, ma escribo mejor en español.
Giovedì 20 giugno 2013 – Anonimo – Dio
Ciao, sono venuto ad aggiungere la mia perla a questo rosario di lode che è questa pagina. Ho dato "Dio" a mia madre per la Festa della Mamma. E per la prima volta nella mia vita ho avuto l'impressione di renderla felice. L'ha divorato, sì, la mia vecchia madre ha divorato "Dio". Lei, che ha solo il diploma di scuola, l'ha ingoiato in 2 giorni, quando così tante ostie le erano rimaste incastrate nell'esofago! E il mio vecchio padre poi gliel'ha rubato. Posso contare su di te per la Festa della Mamma dell'anno prossimo? Perché i tuoi libri sono facili da trovare come gli spaghetti per fare una collana, quindi ecco qua... Stavo pensando che l'anno prossimo ci penserò di nuovo...
Mercoledì 19 giugno 2013 – Catherine
Ciao, sono in vacanza in Bretagna con la famiglia e volevo comprare i tuoi libri che non riesco a trovare in Quebec. Su Santé Magazine parli di filosofia, parliamo di crescita personale... Vado alla Fnac a cercare " La guarigione del mondo" . Grazie! E continua a ispirare e aiutare le persone a crescere...
Lunedì 17 giugno 2013 – Notty
Grazie, grazie per aver riassunto la mia ricerca di una vita! Con L'Anima del Mondo hai rafforzato le mie idee e le mie scelte, il cammino che ho scelto per me stessa dopo tanti anni di cecità, illusioni e falsi sentieri. Questo libro è diventato la mia "bibbia" e lo consiglio a tutti coloro che sono alla ricerca, che dubitano, che soffrono. Se solo il conduttore del telegiornale delle 20:00 potesse leggerci qualche riga ogni sera!!! Se solo gli insegnanti potessero fare lo stesso all'inizio di ogni lezione!!!... e se chi ha il potere l'avesse letto!!! Lettori, prendiamo il nostro bastone da pellegrino per farlo conoscere a tutti, affinché tutti possano trovare la via della Felicità! GRAZIE ancora
Lunedì 17 giugno 2013 – Elena – La guarigione del mondo
Caro Frédéric, sto leggendo La guarigione del mondo e volevo solo dirti quanto “respiro” mentre lo leggo… Molti libri trattano questi argomenti ma pochi sono quelli che offrono una visione d’insieme e sono “accessibili” alla grande maggioranza dei lettori… È un libro che vorrei che le mie figlie leggessero affinché sappiano che, anche se il nostro mondo è in cattive condizioni, tutto è possibile per migliorare se siamo disposti a prenderci la briga di crederci e di agire. Cordiali saluti.
Venerdì 14 giugno 2013 – Carla,
ciao. Sono una docente di assistenza sociale in Libano, un Paese ancora lacerato da 30 anni di guerra. Apprezzo la sua visione inclusiva del mondo; è ciò di cui abbiamo bisogno per costruire una pace duratura. Abbiamo più di 30 fedi che faticano a coesistere, eppure Papa Giovanni Paolo II ci ha dato il soprannome di "Messaggio del Libano" proprio per la convivenza che regnava lì. Le piacerebbe visitare quella parte del Medio Oriente?
Giovedì 13 giugno 2013 – Barbie
Caro Frédéric, sto terminando due dei tuoi libri, L'anima del mondo, dopo Un breve trattato sulla vita interiore . Ci sono libri che ci sorprendono, ci intrattengono, ci arricchiscono e ci confortano, come le persone. I tuoi libri mi portano tutto questo insieme, ed è un meraviglioso momento di condivisione. Sei un ponte che ci conduce con semplicità verso percorsi spirituali che hai illuminato con la tua gentilezza e intelligenza. Senza essere una novizia in materia di religione e/o saggezza (leggo, studio e faccio ricerche personali da molti anni), è delizioso imbattersi in certi scritti che rendono coerenti, individualmente e collettivamente, tutte queste correnti a volte rappresentate in modo molto inappropriato. Grazie per la lampada di saggezza che ci sarà molto utile per illuminare il nostro cammino nella vita.
Giovedì 13 giugno 2013 – Liliane – Echirolles 38 – lilianebarontini@yahoo.fr
Come molti degli autori di questi commenti, ho letto quasi tutti i tuoi libri e ne ho tratto grande beneficio! Per chi lo desidera, può trovare sul mio sito un riassunto di ciascuno e la mia umile opinione, ogni volta entusiasta… L’inizio dell’avventura inizia con l’indimenticabile romanzo “La promessa dell’angelo”. …Presto mi immergerò in Nina. Grazie per il “percorso”, Frédéric!
Lunedì 3 giugno 2013 – Marie
Grazie per il tuo “Piccolo trattato sulla vita interiore”… hai dato voce ai miei pensieri!…
Lunedì 3 giugno 2013 – Patricia – Valenciennes (59)
Buongiorno signor Lenoir. Leggere il Piccolo trattato della vita interiore è per me una gioia. Ho dovuto rileggere alcune pagine, come la pagina 21, perché mi sembrava di leggere ciò che avrei potuto scrivere se avessi avuto questo talento: “Il semplice fatto di acconsentire alla vita e all’essere procura un sentimento di gratitudine che è di per sé fonte di felicità, che ci permette di godere appieno del positivo e di trasformare il negativo il più possibile. Dire “sì” è un atteggiamento interiore che ci apre al movimento della vita, ai suoi imprevisti, ai suoi eventi inaspettati e alle sue sorprese”. È bello vedere scritto nero su bianco ciò che molte persone pensano silenziosamente senza sapere veramente come applicarlo, ma quando ci prendiamo la briga ne vale la pena. Grazie per continuare a ricordarci le lezioni e i doveri della vita con l’ulteriore vantaggio di condividere la sua bella cultura che ci fa venire voglia di leggere…
Domenica 2 giugno 2013 – Julien de Rixensart
Caro signor Lenoir, sono uno studente interessato alla ricerca spirituale, filosofica e religiosa, ma anche curioso di conoscere i grandi interrogativi del mondo di oggi, con i suoi problemi (soprattutto ambientali) e il suo futuro. Ho sentito parlare di lei per la prima volta da un professore di religione che insegnava come cambiare le pratiche dei credenti. Da allora, ho letto tre dei suoi libri, ascoltato diversi programmi di "Le radici del cielo" e visitato il suo sito web. Tutto questo per dirle che la ammiro e la ringrazio per tutte le idee che trasmette. Senza pregiudizi, ma con intelligenza creativa, cerca di confrontare idee diverse, e funziona! Apprezzo la sua apertura mentale e in particolare il modo in cui intervista gli ospiti del suo programma con Leili Anvar (che è anche un'anima fantastica). Il suo rispetto per tutti è pari solo alla sua sete di ricerca, che è particolarmente contagiosa per i suoi ascoltatori (beh, spero di sì...)! Le sue parole sono precise e arricchenti perché perfettamente in sintonia con i tempi. Quando ti leggo o ti ascolto, mi sento come se mi trovassi di fronte a una grande saggezza e ne traggo nutrimento interiore. Ancora una volta, un enorme grazie per tutto ciò che porti alla società attraverso la tua testimonianza. Buona fortuna e lunga vita ai programmi di dibattito filosofico-spirituale!
Martedì 28 maggio 2013 – Pierre e Sophie – Barcellona – Gracias
Un grande ringraziamento per il vostro intervento di lunedì 27 all'Istituto Francese di Barcellona; è sempre straordinario incontrare persone come voi o Arnaud Desjardins che sanno condividere così bene, parlare del cammino, dei cammini che ci sono aperti per fiorire pienamente come esseri umani. Di cuore a cuore, calorosamente, buona fortuna e se il vostro cammino vi riporta qui... siete attesi!
Domenica 26 maggio 2013 – Matthieu – matthieu.lomont@laposte.net – dipartimento 25
Vi racconterò una storia vera che ho sentito dagli aborigeni australiani: un aborigeno è appoggiato a un albero vicino a una fattoria. Il contadino si avvicina e gli dice: se vieni a lavorare per me, guadagnerai soldi che ti permetteranno di acquistare un appezzamento di terra, poi una fattoria, animali, attrezzature per coltivare la terra e infine avere la tua autonomia ed essere il capo di te stesso. Farai un profitto tale che guadagnerai abbastanza per comprare una seconda casa, una barca... E il meglio del meglio, potrai rilassarti e guardare il tramonto... E l'aborigeno risponde: che senso ha, è quello che sto già facendo.
Lunedì 21 maggio 2013 – Sylvie
Solo una breve nota… Ho appena visto un documentario di una conferenza che hai tenuto all’INRESS, sul tuo ultimo lavoro. Ammetto di non conoscerti, ma che gioia sentirti e poterti ascoltare e seguire i tuoi pensieri! Il mio percorso di “cercatore di vita” è abbastanza simile, anche se non ho il dono di poter trasmettere ciò che ho imparato… tu lo fai così bene!… Quindi, volevo solo ringraziarti per aver incrociato il mio cammino per caso* su internet e aver così illuminato la mia serata con un grande raggio di sole! Buon cammino… Fraternamente. * Una piccola frase che mi piace: “il caso è il cammino che Dio prende quando non vuole che lo riconosciamo”.
Domenica 20 maggio 2013 – Karine – Eysines (33) – Conferenza “La guarigione del mondo” 16 maggio a St Médard
Che gioia aver potuto partecipare a questa conferenza! Sono venuta quasi per caso (se il caso esiste) e spero di avere l’opportunità di ascoltarti di nuovo. Grazie per questa serata, per la dedica che mi hai fatto e per le tue parole che hanno risuonato in me e, certamente, in tutti i presenti. Nell’attesa della prossima volta, mi immergerò nella lettura di uno dei tuoi libri. Cordiali saluti.
Venerdì 17 maggio 2013 – Dominique – La guarigione del mondo, conferenza del 16 maggio 2013
Grazie per la vostra presenza ieri sera al centro culturale St Médard. Sì, certo, "ci sono cose da scoprire attraverso le prove". La prima è imparare ad accettare ciò che non possiamo cambiare. Quando una porta si chiude, dobbiamo rimanere aperti ad altre possibilità, sì, sono dentro di noi. La meditazione è uno strumento meraviglioso (che non si può comprare!!!!). È vero che all'inizio è difficile, ma bisogna avere fiducia in se stessi. Perseverando, ci rendiamo conto che il cammino della spiritualità è un cammino gioioso. Quindi grazie per aver diffuso questi messaggi pieni di verità e speranza attraverso i vostri libri e le vostre conferenze. Abbiate cura di voi.
Venerdì 17 maggio 2013 – Shantée Bellefleur – Aix-les-Bains (73)
Ho appena letto tutti i commenti dei tuoi lettori. Che piacere vedere tutte queste riflessioni. Tutto l'entusiasmo e l'umanità che metti nei tuoi libri, nei tuoi editoriali e nelle tue trasmissioni si riflettono nei tuoi lettori. Vedo qui con grande precisione l'illustrazione di questa citazione di Gandhi che citi spesso: "Sii il cambiamento che vuoi per il mondo". Grazie a te e grazie a tutti i tuoi lettori che si esprimono su questa pagina 🙂
Sabato 11 maggio 2013 – Nadia – Parigi – La promessa dell'angelo
Non riuscendo a trovare un libro soddisfacente sulla storia di Mont-Saint-Michel alla libreria del Mont, ho optato per La promessa dell'angelo . Era da molto tempo che non mi lasciavo trasportare così tanto da una narrazione (3 giorni e mezzo senza soste!), l'ebbrezza della trama era pari solo alla bellezza del tuo stile letterario. Io stessa studio la scultura medievale, un fatto che probabilmente spiega la sensibilità provata leggendo la tua storia; l'identificazione con il personaggio di Johanna è diventata inevitabile. Mentre leggevo i capitoli, pagina dopo pagina, mi sono ritrovata nell'abbazia; un luogo così pieno di spiritualità, storia e maestosità che, grazie al tuo talento di narratrice, ha lasciato un segno ancora più indelebile nel mio cuore e nella mia mente. Ora ho un solo desiderio: tornarci! Ma prima, una piccola deviazione a Vézelay con Johanna. Un grandissimo ringraziamento a te e a Violette Cabesos per questi momenti deliziosi, nella speranza di rivedere Johanna molto presto.
Venerdì 10 maggio 2013 – Lucille – Caen (14) – Spettacolo NDE
Caro Frédéric, ho appena ascoltato il podcast “ Les racines du ciel ” (Le radici del cielo), dedicato alle NDE, un argomento che mi interessa da anni. Semplicemente superbo! Grazie. Baci
Giovedì 9 maggio 2013 – Anny – L'anima del mondo
Dopo aver letto il libro, mi sono imbattuta per "caso" in questo piccolo racconto... toccante e delizioso! Quindi condivido la mia piccola scoperta :o) pubblicandola così come l'ho trovata. Un piccolo "Niente" per dirti Grazie. Tuo. “Tu che stai leggendo questo, conosci la storia di questo fachiro (fachiro = asceta del Medio Oriente) che sedeva sul trono di un visir? Le guardie, pronte a sguainare le sciabole, gli si avvicinarono. - Piccolo insolente! Chi sei tu per osare sederti al posto del visir? - Ma io sono al di sopra del visir, amici miei. - Avanti, è il califfo che è al di sopra del visir! - Ma io sono al di sopra del califfo, amici miei. - Come puoi affermare una cosa del genere? Solo Dio è al di sopra del califfo! - Ma io sono al di sopra di Dio, amici miei. - Tali proclami meritano di farti tagliare la testa! Al di sopra di Dio, non c'è nulla! Hai capito? Nulla!! - Esatto, amici miei, io non sono nulla!
Martedì 7 maggio 2013 – Claire – Radici del Paradiso: Sperimentatori
Un punto molto interessante mi ha colpito nel programma di France Culture con il Dr. Charbonnier. È la descrizione che gli sperimentatori fanno della nozione di bene e male. Il "male" diventa la percezione vividissima dei sentimenti di una persona che soffre, mentre la persona che ha causato la ferita non aveva alcuna consapevolezza di averla fatta soffrire (secondo i propri criteri di bene e male). Così, hanno scoperto il fenomeno empatico attraverso la sperimentazione. Le nozioni di bene e male stabilite da varie morali vengono quindi considerevolmente relativizzate. Mi piace! D'altra parte, le argomentazioni avanzate dal Dr. Charbonier con la sua analogia cervello/motore d'auto sono ridicole. Frédéric Lenoir, che non è uno scienziato, avanza ipotesi più serie suggerendo che l'abolizione di uno stato di coscienza potrebbe consentire l'emergere di un compito di sfondo sconosciuto e inesplorato, e ci si sarebbe potuta aspettare l'analogia con un computer piuttosto che con un motore d'auto. Si può infatti ipotizzare che l'abolizione dello stato di coscienza di veglia consenta l'espressione di capacità neurologiche inespresse nello stato della condizione umana (ancora in stato di sopravvivenza). Esplorare questa ipotesi, più che cercare di dimostrarla secondo gli attuali criteri della scienza, che sembrano ancora limitati, equivarrebbe a lavorare per ampliare la portata della coscienza. Esiste una via possibile tra la negazione spesso sprezzante degli scienziati e l'interpretazione di alcuni che vogliono fare legge? Le testimonianze degli esperimentatori sono ricche, ho l'impressione che non tutti abbiano ancora trovato gli interlocutori "giusti" affinché la ricerca possa progredire.
Lunedì 6 maggio 2013 – Sandrine – Annecy (74)
Caro Frédéric, ero presente alla conferenza di Ginevra, organizzata con Fabrice Midal, che è anche un autore che apprezzo molto e vi ringrazio entrambi per essere stati presenti. Le tue parole sulla ricerca di redditività ed efficienza mi hanno toccato perché mi sono reso conto che sono due parole che uso spesso per definirmi nella mia ricerca di lavoro oggi. Questo mi ha fatto tornare piena di dubbi sul mio progetto professionale e sui valori umani che vorrei trovare nel mio futuro datore di lavoro. Ridefinire le mie priorità e riscrivere il mio progetto mi terrà impegnato per un po' di tempo... Riprendo anche il progetto di posticipare la programmazione del tuo spettacolo "Les racines du ciel" che ci fa alzare presto se vogliamo ascoltarlo in diretta, ma che felicità e che serenità iniziare la domenica ascoltandoti ricevere i tuoi ospiti, è l'equivalente per me di una lezione di yoga o di meditazione. Rinviare la data non avrebbe più lo stesso impatto sulla mia giornata, che inizierebbe come qualsiasi altra... Grazie per esserci stati e per averci permesso di godercela!
Lunedì 6 maggio 2013 – Carolina
Grazie per essere venuti alla Fiera del Libro di Ginevra. Grazie per esistere e per aver piantato semi (piccanti) di felicità nei nostri cuori.
Domenica 5 maggio 2013 – Corinne – Come
ci arrivano le cose Ho notato spesso che quando sorge un bisogno o una domanda, una risposta si presenta in modo del tutto naturale. Un'amica ricoverata in ospedale, a cui avevo prestato un libro, me lo ha restituito, affidandomi a sua volta Un piccolo trattato sulla vita interiore . Un'opera resa accessibile a tutti dal suo autore e capitata nelle mie mani al momento giusto. Vi risparmierò il contenuto dei miei stati d'animo che interessano solo a me, ma è bello ritrovarsi e poter finalmente andare avanti... Grazie.
Domenica 5 maggio 2013 – Gaëlle – Grazie
Ciao Frédéric, Grazie per la conferenza al Salone del Libro di Ginevra. E più in generale, grazie per essere te stesso e per aver condiviso la tua esperienza personale. Seguendoti, siamo sulla strada per guarire il mondo, con perseveranza e fiducia. Ti aspettiamo ad ANNECY ora… Le 4 Anneciennes
Sabato 4 maggio 2013 – Claire A – Le radici del cielo / Individuazione
Alcune riflessioni sul processo di individuazione. Perché enfatizzare la parola "crisi"? In questo processo descritto da Jung, ho sempre sentito dire "diventa ciò che sei destinato a essere". Non deve essere doloroso. La vita è difficile, la sofferenza è il destino di tutti, ma in ogni momento. Ciò che emerge intorno ai cinquant'anni mi sembra non essere altro che il frutto di una maturazione sotterranea iniziata molto presto, ben prima della mezza età. E invece di essere critico, porta con sé uno stato di progressiva liberazione interiore. La parola crisi porta con sé un preconcetto negativo su questo periodo, che, al contrario, può essere molto positivo. (Proprio come la crisi adolescenziale, perché attribuire subito un preconcetto critico a questa fase? Mi sembra che se parlassimo di fasi, ci sarebbero meno crisi...). Perché? Perché? Ho un sacco di punti interrogativi nel mio sacco dei perché! Vi risparmio quelli che ancora mi ispirano!
Venerdì 3 maggio 2013 – Pascal – Gratitudini
FREDERIC semplicemente grazie! I tuoi libri mi accompagnano nel mio cammino di vita!
Domenica 28 aprile 2013 – Benoît – Trasmissione su Ramana Maharishi
Vi scrivo non come lettore, ma come ascoltatore della vostra trasmissione su France Culture. Vorrei dare un piccolo contributo riguardo al mancato incontro tra Gandhi e Ramana. Un discepolo del Maharishi, Annamalaï Swami, racconta questo breve aneddoto. Si dice che un membro del partito del Congresso, Râjagopalachari, abbia organizzato un incontro per Gandhi, a 400 metri (esattamente!) dall'ashram di Bhagavan. Gandhi sognava di incontrare il grande Santo, ma Râjagopalachari glielo impedì quel giorno e l'incontro non ebbe mai più luogo. Ecco cosa disse Ramana Maharishi a proposito del fallimento di questo incontro: "Râjagopalachari sa che Gandhi è un'anima evoluta e quindi teme che entri in Samadhi qui e ora e dimentichi tutto ciò che riguarda la politica. Ecco perché fece segno all'autista di proseguire." » Rajagopalachari era allora anche Primo Ministro della Presidenza di Madras e, dopo l'indipendenza, sarebbe diventato il primo Governatore Generale indiano... Cordiali saluti e buona giornata.
Domenica 28 aprile 2013 – Firenze
Ho appena finito di leggere Petit traité de vie intérieure , ho guardato alcune sue interviste trovate su internet e ho solo una cosa da dire: mille grazie per la sua freschezza, che è positiva. Continuerò a leggerla, signor Lenoir.
Martedì 23 aprile 2013 – Nonna – Grazie
Ciao, grazie e ancora grazie. Ho appena finito di leggere L'anima del mondo . Il tuo libro è semplicemente magnifico. Come madre di tre figli, l'ho consigliato ai miei due più grandi, di 16 e 12 anni. Sapere che ci sono persone e autori come te rende davvero la vita più dolce. Ho un solo desiderio: leggere tutto, tutto, tutto quello che hai fatto. Il mondo è brutto, il mondo è triste, ma finché ci saranno scrittori umani come te, possiamo sperare che, nonostante tutto, ne varrà la pena! Ho amato questi personaggi, ho amato questi due bambini e tutte le lezioni di saggezza che sono così vere. Bravo. Tuo.
Lunedì 22 aprile 2013 – Etteile – Dio
, ho appena chiuso l'ultima pagina del tuo libro. Grazie per questo grande momento e per questa certezza che ora ho di non essere isolato. Hai espresso magnificamente ciò che è sempre stato ovvio per me, ciò che cantava Brel: "Non eravamo dalla stessa parte, non eravamo sulla stessa strada, ma cercavamo lo stesso porto".
Domenica 21 aprile 2013 – Françoise – Belleville (69)
Ho trovato quello che cercavo da tempo nel Petit traité d'histoire des religions : cosa unisce le persone in tutti i continenti, l'universalità che esiste in tutte le religioni, la loro comparsa nella vita dell'umanità, in quale momento, a quali bisogni rispondono, ecc. Quanto a L'âme du monde , se si rivolge agli adolescenti, vi ho trovato molte domande che mi ero posta e risposte che avevo trovato, anche se niente è semplice e una risposta non corrisponde sempre a un atteggiamento nella vita. Infine, è un conforto condividere questa idea che la fede non ha nulla a che fare con il dogma, perché poche persone – almeno intorno a me – sono in questa ricerca… Questo è finalmente quello che cercavo, grazie!
Sabato 20 aprile 2013 – Sheikh – L'Oracolo della Luna
Ciao, ho appena finito il tuo libro L' Oracolo della Luna e vado in libreria a comprare tutto quello che hai pubblicato. Sono musulmano e sono sempre stato affascinato dai legami tra le diverse religioni e attraverso il tuo libro ho trovato in te una guida spirituale, accessibile con immensa fede nell'Uomo. Acquisterò anche i fumetti dell'Oracolo della Luna per confrontare le immagini che mi sono formato dei personaggi con quelle che nascono sotto le dita di Griffo. Grazie ancora e non vedo l'ora di darti il benvenuto in Senegal un giorno.
Venerdì 19 aprile 2013 – Claire A – Perché Gesù Cristo non è nato a Betlemme. La mia versione.
Ciao, sto leggendo "Dio" (è buffo se dimentichiamo le virgolette, vero?) e questo libro è una vera delizia per la mia piccola mente iconoclasta. A pagina 61, spieghi perché sarebbe improbabile che Gesù Cristo sia nato a Betlemme. Non ho molta erudizione per supportare o confutare ciò che stai spiegando. Tuttavia, condividerò con te i miei sentimenti di donna e di madre, che potrebbero essere un argomento valido se diamo valore alla conoscenza intuitiva. Nel 2011, ho avuto la possibilità di partecipare a un viaggio in Israele e la visita alla grotta era ovviamente una tappa del viaggio. Ecco cosa ho provato: se Maria, la madre di Gesù, ha sentito il bisogno, sotto le forti contrazioni del travaglio imminente, di scendere in questo luogo pericoloso (roccia scivolosa, luogo freddo e buio, con ventilazione limitata...), è perché il suo istinto materno non era molto sviluppato o perché era sotto l'influenza di una minaccia esterna indeterminata ma feroce. No, persino i topi che vivono sotto il mio tetto hanno un istinto più confortevole per trovare il luogo di nascita della loro prole. Quindi è inconcepibile per me ammettere che colei che ha rappresentato l'ideale materno per 2000 anni abbia partorito in questo luogo. È vero che per tutti coloro che fantasticano su un ritorno al grembo materno, questo luogo è l'ideale! Uno stretto corridoio che si apre su una cavità allargata, abbastanza da ingannare persino Eustachio! (Vedi Sant'Eustachio e le trombe della natività su St Wiki) Quindi Betlemme o Nazareth, non lo so, ma la grotta, no, ne sono sicuro! Ecco qua, la mia argomentazione eloquente, che sono certo, e lo dico con tutta modestia, porterà a riscrivere buona parte dei Vangeli (farsi costruire una stalla dai tour operator potrebbe essere un'alternativa meno costosa). Quindi, su questa nota, tornerò a leggere Dio .
Venerdì 19 aprile 2013 – Gillou23 – Breve trattato sulla vita interiore
Sto finendo il brano del tuo libro “Amore di sé e guarigione interiore”, mi è piaciuto molto il tuo approccio all’amore di sé che condivido. Sei un vero maestro nel cercare di “convincerci”, non hai esitato a portare il tuo caso personale, non possiamo che riconoscerci in questo brano, c’è una certa “universalità” nel tuo racconto che ci rassicura, bravo! Inoltre, mi è piaciuta molto la storia dell’abate… l’abate Pierre, non cambia nulla dell’uomo, come spieghi così bene “che coraggio”, qualcosa su cui meditare.
Domenica 14 aprile 2013 – Eric – Parigi
“Socrate, Gesù, Buddha”. Ho scoperto F. Lenoir dopo aver letto una vecchia intervista su Actu Philosophia. Non conosco davvero Buddha. Con la poca conoscenza che ho degli altri due, mi sembra che la loro vita fosse per loro e in tutto: Essere umanità, storia vivente. Senza che la visione che avevano del vivente e del mondo potesse separare l'uno dall'altro. Senza che potesse essere altrimenti.
Venerdì 12 aprile 2013 – Anne-Sophie – Guarire gli occhi
Condivido l'approccio altamente complesso e sincretico di Frédéric Lenoir, quindi penso che questo sia il momento giusto per dire che è possibile recuperare una vista normale (parlare di cause genetiche è falso); che i disturbi visivi sono un sintomo fisico tra gli altri; che gli occhi funzionano in interazione con un corpo troppo trascurato, che merita, mi sembra, di essere maggiormente integrato in un approccio terapeutico o nell'idea di vivere bene la propria vita. Sto riabilitando da un anno una miopia di 25 anni aggravata dall'uso di occhiali e lenti a contatto (le due cose sono equivalenti). È un percorso lungo e difficile, un lavoro personale che mi richiede di cambiare il mio modo di funzionare. È soprattutto la possibilità per un bambino o un adulto all'inizio di un fallimento di recuperare molto rapidamente una buona vista. Diventa semplicemente annebbiata quando il normale funzionamento degli occhi viene alterato, a causa del modo in cui reagiamo agli eventi. Si bloccano e perdono la loro mobilità, che dovrebbe essere permanente. Ho scoperto con grande interesse i movimenti oculari raccomandati da D. Servan-Schreiber per sbloccare le emozioni negative. Perché sono in linea con ciò che vivo: quando muovo gli occhi, questo influenza il mio corpo e viceversa. Che mi rilassi di più, che lo stress diminuisca sempre di più, che diventi più attivo, che i miei pensieri non si congelino nel passato o nel futuro, o che concentri la mia attenzione sul momento presente, tutto questo mi aiuta a vedere meglio. Come non accavallare più le gambe, anzi piantare i piedi ben saldi a terra quando sono seduto, e lavorare sulla postura influisce sui miei occhi e su tutti gli aspetti della mia vita. Ho scoperto l'anno scorso che potevo recuperare una vista normale, mentre qualcosa in me non voleva rassegnarsi alle cosiddette cause genetiche. Mi dico allora che un'intuizione che prevede ciò che si ritiene impossibile è sicuramente sempre giusta.
Lunedì 8 aprile 2013 – Floriane – Grazie
Grazie per il tuo piccolo trattato sulla vita interiore, mi arricchisce, mi conforta nel mio essere, un faro luminoso. I tuoi amici sono molto fortunati, un giorno forse…
Sabato 6 aprile 2013 – Souslesoleil – Grazie per la saggezza condivisa.
I tuoi libri sono vere benedizioni! Ho letto Socrates Jesus Buddha e A Short Treatise on the Inner Life; è stato un vero piacere per la mia anima. Ho cercato nella mia città The Healing of the World , ma non è ancora disponibile; spero che lo sia anche qui. Alcuni dei passaggi che mi hanno nutrito nei due precedenti li ho letti qualche anno fa: pagina 154 di A Short Treatise on the Inner Life : "Quindi, piuttosto che provare rimorso, piuttosto che soffermarci su di esso, guardiamo al nostro passato, per quanto doloroso possa essere, in modo positivo..." e a pagina 236 di Socrates Jesus Buddha : "In queste condizioni, cosa significa per Gesù 'cercare la verità'? Relativamente, significa impegnarsi a discernere il vero dal falso. Assolutamente, significa incontrarlo e, attraverso di lui, sperimentare il Dio d'Amore."... Sì, sperimentare la Vita. Grazie ancora!
Giovedì 4 aprile 2013 – spy460 – spy460@hotmail.fr – Breve trattato sulla vita interiore
Buongiorno e grazie per questa “piccola” opera ricca di riferimenti storici e letterari e che, non contenta di portare un po’ di balsamo alla mia anima, mi fa venire voglia di immergermi negli scritti di Socrate e Spinoza. Rimango affascinato dal fatto che si possa accumulare così tanto capitale culturale nella propria mente, poiché questo deve rendere più pertinente la lettura dell’esistenza… questo, ahimè, non è il mio caso, ma leggendo il tuo libro ho l’impressione di andare oltre, per il tempo che ho dedicato alla lettura, questo deplorevole stato di cose! Cordiali saluti.
Mercoledì 3 aprile 2013 – Véronique & Emmanuel Una piccola goccia d'acqua nell'oceano – Stato dell'arte
Questo stato dell'arte nella guarigione del mondo, signor Lenoir, permette a tutti di rendersi conto degli enormi progressi nel risveglio della coscienza planetaria... Ed è molto confortante quando, a volte, ci sentiamo un po' isolati nel nostro viaggio nonostante la profonda convinzione di sapere di essere connessi al resto dell'oceano. Ognuno di noi può essere il "colibrì che aiuta a spegnere il fuoco con l'aiuto delle minuscole gocce d'acqua che raccoglie dal mare". È così che, tutti uniti, diamo il nostro contributo alla guarigione del mondo e, se guardiamo attentamente, molteplici segnali ce lo fanno capire. A partire da Internet, il sistema nervoso del pianeta, che è uno strumento meraviglioso - e tutte le forme di solidarietà che si stanno sviluppando nella nostra vita quotidiana (SEL, carpooling, Woofing, Surfcouching, microcredito, ecc.)... mentre il capitalismo sta crollando da tutte le parti! Viviamo in un tempo meraviglioso di cambiamento, di metamorfosi! Le cellule immaginali si stanno mobilitando lentamente ma inesorabilmente affinché la farfalla esca dalla sua crisalide, è inevitabile! Non temiamo di assistere a certe regressioni, a certi passi indietro; è solo la paura della trasformazione che frena il processo, il cui successo non può essere impedito. Il XXI secolo non vedrà la fine del mondo, ma la fine di un mondo. Come disse André Malraux, "il XXI secolo sarà spirituale o non sarà". Dietro le nuvole dei nostri pensieri che turbinano in tutte le direzioni, il cielo rimane azzurro. Ecco l'Anima del Mondo. Con Amicizia.
Mercoledì 3 aprile 2013 – Anne Toscano – Vannes (56)
Ciao, è un vero piacere leggerti… Ho quasi finito di leggere il Piccolo trattato sulla vita interiore e mi sta piacendo molto!!! Brava per la tua ricerca, per la tua filosofia accessibile a tutti e continua a deliziarci così!!!… Cordiali saluti.
Domenica 31 marzo 2013 – Nadia – Ringraziamenti
Grazie, signor Lenoir, per averci aperto tutti questi orizzonti spirituali. Dal 2009 seguo il programma Les Racines du ciel e non perdo mai un podcast ogni settimana. L'âme du monde e Le Petit traité de vie intérieure hanno dilatato tutto il mio essere.
Sabato 30 marzo 2013 – Ronne – Rilettura di L'anima del mondo
Ho appena inviato una lettera alla persona che mi ha regalato il libro "L'anima del mondo". Tanto vale condividerla con voi. “Caro S., ho finito di leggere il tuo libro in due giorni. Da ieri lo sto rileggendo, ma più lentamente, matita in mano per sottolineare e annotare, dizionario alla mano per chiarire parole come: panteismo, stoicismo, dogma ecc. È vero che, come dici tu, “conosciamo tutte queste idee”, e alla prima lettura ho dovuto persino superare l'irritazione che mi stava solleticando: un altro bellissimo, soave, sdolcinato racconto filosofico moralista che maschera le parole ma vuole comunque darci una lezione di religione! Ma questa patina melliflua non mi ha scoraggiato al punto da rovinare la sostanza di questo scritto. Del resto, se ho questa impazienza di rileggerlo, è perché lì trovo la mia soddisfazione! Infatti, prolunga una conversazione che ho avuto qualche mese fa in cui parlavo dello stato quasi depressivo in cui mi aveva lasciato la progressiva fine della mia fede in Dio. Durante questa discussione mi sono sentito rianimato perché ho capito che non è perché il "mio" Dio non esiste che significhi che la spiritualità non esista. Improvvisamente, l'abisso nero che avevo davanti a me si è riempito di nuovo di una verità luminosa: anche se il "mio" Dio non esiste, la vita ha comunque un senso ed esiste la presenza nell'universo di una forza misteriosa e buona che può mantenere l'ordine del mondo. È ciò che Frédéric Lenoir chiama "l'anima del mondo" nel tuo libro, e questo nome mi calza davvero a pennello (per me, che non avevo più una parola per dire tutto ciò: Dio, il grande tutto, il padre, il creatore, il "? e ¿"... meh meh meh). Inoltre, io, che sono sempre alla ricerca dei "veri" valori fondamentali e universali, eccoli qui, riassunti in 7 punti molto semplici. Per la sua forma, questo libro non avrà lo stesso successo mediatico di "Indignez-vous" di Stéphane Hessel, ma se tutti ne facessero il loro libro da comodino, potrebbe cambiare il mondo.
Venerdì 29 marzo 2013 – L Clerc – laurencebecquelinclerc@yahoo.fr
Buongiorno, volevo solo esprimere la sensazione di benessere che provo dopo aver letto le sue opere, così piene d'amore. È sempre un piacere leggerla e questo rafforza la mia convinzione che credenze e riti religiosi derivino dalla stessa fonte. Cordiali saluti e buona Pasqua.
Giovedì 28 marzo 2013 – Claude
Grazie, signor Lenoir, per il suo contributo alla riumanizzazione del mondo. Questo mondo ha un grande bisogno di riscoprire le sue radici più profonde – spiritualità, generosità, amore e tolleranza – se non vuole continuare la sua folle corsa verso un materialismo brutale a cui lo conducono egoismo e indifferenza. Se stessi scrivendo, mi esprimerei esattamente nei termini che usa nei suoi libri. Mi identifico quindi completamente con loro.
Martedì 26 marzo 2013 – Wanessa – wanessa@live.fr
Vorrei ringraziarti, il tuo libro L'anima del mondo mi ha letteralmente catturata, anche se da tempo ero in una sorta di torpore e incertezza, qualcosa di inspiegabile, non riesco a ritrovarmi, né a sentirmi al mio posto da nessuna parte. Insomma, sfoglio gli scaffali di questo negozio, cerco senza cercare il libro, ma quale libro? Non lo so, non leggo libri da molto tempo. All'inizio, mi imbatto in libri, come quelli sui problemi sociali, poi biografie, e alzo la testa per trovarmi faccia a faccia con L'anima del mondo e anche se non sono cattolica, anche se il riassunto mi sembra interessante, lo prendo in mano senza aspettarmi altro che una distrazione passeggera. Mi ci sono voluti due giorni per leggerlo, per immergermici, per comprendere il percorso di questi saggi e la moralità di questa storia, per comprenderne i precetti e farli miei. Ne ho tratto la speranza che avevo perso da qualche parte, e anche una grande pace interiore, cercavo l'approvazione, l'autorizzazione a esistere professionalmente da sola... Volevo scrivere da molto tempo senza mai averne la forza, ma il suo libro, signor Lenoir, me l'ha data. Quindi può sembrare esagerato ma è vero, grazie, mi ha salvato l'anima, perché era perduta, grazie di tutto cuore e continua a scrivere... La leggerò con piacere. Buona giornata e grazie.
Giovedì 21 marzo 2013 – Helena – Bruxelles – Dio, nella metropolitana di Bruxelles
Grazie, signor Lenoir, per averci donato Dio (interviste con Marie Drucker). Altamente raccomandato a tutti!! Una vera luce sulla costruzione e la distruzione di Dio nel mondo e in ogni tempo. Lei mostra bene come la convinzione di possedere la Verità e di prendere le cose alla lettera porti a conflitti. Ma la Verità è enigmatica e impossibile da conoscere. Ho letto Dio durante i miei spostamenti quotidiani nella metropolitana di Bruxelles (capitale con una crescita significativa di musulmani), in un modo visibile a tutti. Ha suscitato molti sguardi curiosi e ha persino portato a una conversazione. È un piccolo contributo alla diffusione del messaggio divino di tolleranza e amore, che è al centro di questo libro. Ancora una volta, un grande grazie, signor Lenoir, per averci guidato.
Mercoledì 20 marzo 2013 – Nathalie – Amore e Attaccamento
Grazie mille per tutti i tuoi libri, stimolanti, semplici, umili. Sto leggendo: Breve trattato sulla vita interiore. Mi è venuta spontanea una domanda. Ho sempre messo in discussione i concetti di amore e attaccamento. Come definisci l'amore? Come definisci l'attaccamento? Sembra che tu separi esclusivamente i due. Ma non vedo come l'attaccamento sia necessario per l'amore. Naturalmente, questo dipende dalla definizione che ne dai. Grazie per l'attenzione a questa umile domanda che ti pongo.
Domenica 17 marzo 2013 – Stéphanie – Marsiglia – La Scatola
Buongiorno o buonasera, Siamo fortunati ad avere così tante parole a disposizione per esprimere la nostra saggezza. Ho appena finito L'anima del mondo . Non conoscevo l'autore prima di leggere questo. Non conoscevo questo sito prima di stasera. Ho copiato molte frasi da questo romanzo, che mi parlano, e le ho messe in una scatola. Quando il momento è difficile, scelgo una frase dalla scatola e ci rimbalzo sopra. Vi dirò (o no) se è efficace... P.S.: Mentre leggevo L'anima del mondo , ho riso due volte: P101: "Vai al cimitero", gli disse il saggio, "e insulta i morti" (immaginando la scena) e P129: "E cosa devo fare per andare al circo?" PPS: Non ho ancora trovato il mio porto, ma non ho dubbi che ci arriverò un giorno. Con un marito marinaio, dovrebbe aiutare! Quanto alla fonte, è tutt'altro che asciutta. Tutto questo per ringraziarvi e per dare a chi non l'ha ancora letto la voglia di scoprire L'Anima del Mondo .
Domenica 17 marzo 2013 – Anne777 – Grazie
Ciao Frédéric (se me lo permetti). Due mesi fa ho scoperto i tuoi scritti attraverso il Piccolo trattato sulla vita interiore . Da quando L'anima del mondo è passata tra le mie mani, oggi divoro Dio . Volevo semplicemente ringraziarti, grazie per aver messo in parole ciò che mi sembra ovvio. Lontano dalla camicia di forza delle religioni che conosci così bene, sai trasmettere questo amore per la vita attraverso ciò che è più bello: la Fede. Che la Luce continui a guidarti. Grazie.
Domenica 17 marzo 2013 – Claire A – @Denis
Non capisco bene cosa intendi per QED con la mia testimonianza, ma lungi da me pensare "Troppi libri e poca azione". Ho persino citato alcuni autori che sono stati le forze trainanti, i carburanti, le valvole e i fari. Senza di loro, non avrei fatto alcun progresso. Proprio come ci sono molti, moltissimi operatori sul campo. Ma nonostante questo, ci sono ostacoli ovunque, ostacoli importanti le cui origini sono note. Quindi sì, personalmente, ho ceduto allo scoraggiamento, e il libro di F. Lenoir me lo ha ricordato piuttosto brutalmente con la parola "avvelenamento". Tutto qui. Tuttavia, scelgo di chiamare il mio scoraggiamento non veleno, ma pausa.
Venerdì 15 marzo 2013 – Denis – a Claire A [messaggio del 9 marzo 2013]
Bravo per la tua testimonianza, come si dice in modo succinto: QED…… Troppi libri e poca azione….
Giovedì 14 marzo 2013 – Audo – Parigi – Era una fede (alla ricerca del senso)
Ciao a tutti, ho scoperto di recente e mi è piaciuta molto la vostra intervista (video) con P. Cochinaux (media cattolici in Belgio) dello scorso febbraio…, che mostra l’importanza del vostro lavoro di sociologo (e di quello dei vostri colleghi) che ci permette di comprendere la nostra evoluzione e ci porta a una consapevolezza umana, e del vostro lavoro di filosofo (e di quello dei vostri colleghi) che porta una dimensione interiore… nel vostro linguaggio naturale e accessibile a tutti e un po’ troppo… come per far sentire la voce di altri “senza voce”…
Mercoledì 13 marzo 2013 – Amenity – GRAZIE.
Forse ti sorprenderà, ma sei uno di quelli (pochissimi) che mi hanno incoraggiato a iscrivermi al corso di Teologia Fondamentale. Tra i tuoi libri, i più decisivi sono stati Interviste e Come Gesù divenne Dio . Ma il tuo comportamento in TV e le tue osservazioni schiette mi hanno convinto altrettanto. “Sono un credente non dogmatico: esiste una fonte divina, e Maria ha molto a che fare con essa. Tutti possono berne, e poi, molto più indietro, per non essere spruzzati, i teologi discutono se sia gassata o gessosa…”. Grazie. Tra un po’, dopo ore di formazione, potrei vedere le cose diversamente, ma, in ogni caso, mi hai già aiutato, questo è certo. Grazie ancora. Amenity
Martedì 12 marzo 2013 – Fabien – Congratulazioni
. Buongiorno signor Lenoir, circa due mesi fa non la conoscevo, ma da allora ho avuto l'opportunità di scoprire – divorare sarebbe il verbo giusto – le sue opere, Socrate, Gesù, Buddha , Il Cristo filosofo , Breve trattato sulla vita interiore e La guarigione del mondo . Devo ammettere che, avendo in qualche modo riscoperto la mia fede (sono un cristiano cattolico praticante) lo scorso dicembre, dopo un periodo molto difficile in cui non sapevo veramente dove la vita mi stesse portando, mi sono affidato molto alle sue opere piene di buon senso e ottimismo, pur rimanendo lucido sulla situazione attuale (che ho avuto modo di vedere nel suo lavoro sulla guarigione del mondo) e ben documentato. Sono appassionato di lettura, il che mi aiuta nel mio lavoro di insegnante di storia, ma recentemente ho scoperto le principali tendenze della spiritualità da una nuova prospettiva. E sono convinto che tu abbia ragione quando parli del profondo messaggio dei Vangeli in Cristo Filosofo e Socrate, Gesù, Buddha , vale a dire che Gesù incoraggiava gli uomini a liberarsi dalle norme puramente formative delle religioni dominanti (senza negarne l'utilità) per sostituirle con un messaggio di amore universale che ci permettesse, aiutando il prossimo, di avvicinarci a Dio, molto più che semplicemente andare a messa. Eppure, oggi, quante persone ci vanno senza nemmeno prestare attenzione al significato reale e concreto di ciò che viene letto e pregato, né alla semplice persona che mendica alla porta della chiesa! È proprio questo tipo di atteggiamento che inizialmente mi aveva scoraggiato dal tornarci, ed è in gran parte grazie alla tua riflessione che oggi ritrovo la speranza e che non mi vergogno più di crederci. Clicca qui per il resto ...
Lunedì 11 marzo 2013 – Yves – Grande trattato sulla felicità
Ciao, il tuo sorriso mi ha spinto a leggerti. I tuoi libri mi permettono di progredire in molti modi e ti ringrazio per questo. Quando citi, a volte queste citazioni mancano di spiegazione per un lettore disinformato come me. Apporta molto alla mia cultura e leggerti è davvero un ottimo momento di condivisione, traggo beneficio senza complessi dalla tua grande cultura, ma a volte non capisco tutto lol. In ogni caso, grazie per averci offerto la tua esperienza con tanta generosità e attenzione.
Domenica 10 marzo 2013 – Alexis
Il pensiero dovrebbe essere guidato da immagini che sono esse stesse un'invenzione di quello stesso pensiero!!! Qual è il pensiero giusto? Amore ……… Pace Amore OM
Sabato 9 marzo 2013 – Claire A – La guarigione del mondo. Ci credi ancora?
Ho letto "Natura e spiritualità" di J.M. Pelt e "La guarigione del mondo". Quanti libri dovranno essere scritti sullo stesso tema? Dovremo esaurire le riserve di alberi del nostro pianeta affinché i necessari balzi possano finalmente avvenire? Ammetto di aver avuto una specie di overdose di queste opere negli ultimi 15 anni. La mia testimonianza potrebbe essere un "abbiamo testato per voi"... le dure prove del vaso di terracotta contro i vasi di ferro? La testimonianza delle nostre piccole battaglie sul campo si riassumerebbe in poche pagine, solo per finire "avvelenata" dallo scoraggiamento. Sì, finire per pensare che un nuovo equilibrio verrà creato anche se ciò significa la scomparsa di una nuova specie dal pianeta, la nostra. Sarebbe così grave? "L'umanità scomparirà, buon viaggio", ha scritto Yves Paccalet. Mi sono arrabbiato per quel titolo, ora accetto questa possibilità. Ho imparato a spegnere la televisione per non cedere alla tentazione di insistere solo dove fa male e intraprendere percorsi positivi. Ho fallito in molti ambiti. Quindi il tuo libro mi ferisce perché mi rendo conto di quanto sono avvelenato dallo scoraggiamento. Mi rendo conto che di fronte alla perversione, sono finito per passare dall'amore alla paura. Quando ho aperto la porta alla tolleranza, è entrato il fondamentalismo. Quando ho aperto la porta al buon senso, è entrata la malafede. Per molto tempo, ho avuto l'umorismo e l'autoironia come antidoto, e la poesia mi ha dato il coraggio di lavorare... È stato attraverso Jung che ho creduto, è stato attraverso Edgar Morin che ho trovato un nuovo ordine nei miei pensieri, è stato attraverso Trinh Xuan Thuan che ho toccato il vertiginoso mistero, è stato attraverso Bobin che sono risorto. Il tuo libro risveglia un vago sentimento nella mia anima. Dovrei restituirlo affinché altri possano farne un uso migliore? Verità, giustizia e amore, se non avessi figli, smetterei di credere in loro... È per loro che mi impegno a credere in loro e a cercarli di nuovo.
Venerdì 8 marzo 2013 – Frédéric – Guichen (35) – La guarigione del mondo
Ho apprezzato molto la tua sintesi e la tua visione, così vicina a ciò in cui mi dedico da 30 anni (non violenza, ecologia, biologico, biodinamico, spiritualità, ampliamento dei paradigmi…). Vorrei contribuire a farla conoscere nelle reti associative e a facilitare il collegamento con tutti coloro che sono più in evoluzione interiore, filosofica o spirituale. Abbiamo nel tuo libro una vera e propria “tabella di marcia” per federare, rafforzare, moltiplicare le azioni positive individuali e collettive, conferendo loro una maggiore profondità o addirittura radicalità. Spero quindi nella tua partecipazione alla 22a fiera “Ille et Bio” vicino a Rennes, il secondo fine settimana di ottobre… perché non dedicarla alla “guarigione del mondo”. Cordiali saluti
Mercoledì 6 marzo 2013 – JJ Hannot – csny@bluewin.ch – Vergognati. Re: Come Gesù è diventato DIO.
Non posso credere che tu abbia avuto il coraggio di scrivere un libro che non va oltre il catechismo che ci hanno insegnato quando avevo 10 anni. Non ti prendi nemmeno la briga di controllare quello che dici. Quindi, TUTTO quello che ci è stato detto sarebbe vero... Beati i poveri in spirito che confidano in te... Per te, Nazareth è lì, punto e basta, senza dubbio! Gesù è MORTO (!) nel 29 30... Paolo Saulo nacque romano ed ebreo (a Tarso, ovviamente!). Puoi pavoneggiarti su tutti i canali, ma questo non è il lavoro di uno storico, Lenoir! È un mucchio di spazzatura. Ti sfido su qualsiasi canale. VERGOGNA.
Martedì 5 marzo 2013 – Jacinto – jacinto.batata@orange.fr – La guarigione del mondo
Buongiorno signor Lenoir. Innanzitutto, volevo congratularmi con lei ed esprimere la mia ammirazione e approvazione per le sue apparizioni televisive. È stato ascoltandola durante un dibattito sulla crisi che ho deciso di procurarmi la sua ultima opera, La guarigione del mondo . È un libro che accompagna un pensiero che credo sia sempre più sentito in tutti. Non citerò gli esempi che ha fornito, ma solo un piccolo aneddoto. Durante un viaggio di ritorno da Parigi in TGV, la mia vicina di viaggio ha avuto una reazione immediata quando ha visto il suo libro e mi ha detto: "Signore, vedrà che una volta finito questo libro, sarà cambiato. Vedrà la vita in modo diverso". Oggi non posso che essere d'accordo con questa signora. Complimenti per questo libro che rimette molte cose al loro posto e che soprattutto ci riorienta verso i veri valori universali dell'umanità e del suo futuro. Non vedo l'ora di rileggerlo, dopo che mio fratello, che lo sta divorando anche lui, lo avrà finito. Cordiali saluti. Un nuovo fan.
Lunedì 4 marzo 2013 – Agnès – agnes@azemar-gites.com – Dourgne (81) Tibet 20 chiavi per la comprensione
Caro Frédéric Lenoir, ho appena finito di leggere Tibet 20 chiavi per la comprensione e mi sono ripromesso di rispondere alla rubrica dei lettori. Perché è con grande emozione che ho (ri)letto lo svolgimento di questi tragici eventi che conoscevo con più o meno precisione. E soprattutto, mi ha permesso di fare un lungo viaggio a ritroso negli anni 1975-80, quando la grande ondata di diffusione del Buddhismo tibetano si diffuse fino alle coste del mondo occidentale! Infatti, ho visto e partecipato alla nascita dei primi centri eretti da questi grandi Esseri che erano Kalu Rinpoche, il XVI Karmapa, e ultimo ma non meno importante Pawo Rinpoche il X. Ho avuto l'estrema fortuna di vivere grandi momenti con quest'ultimo al centro di Tranchats in Dordogna... È stato un periodo incredibilmente ricco! e naturalmente ha segnato tutta la mia vita... Grazie per aver ripercorso tutta questa epopea dei primi centri buddhisti, conseguenza diretta della tragica storia di questo paese e di questo popolo così singolare e così accattivante! Grazie e continuate la vostra opera di divulgazione con lo spirito che vi è proprio: preoccupazione per il rigore storico e il cuore!... Grazie ancora.
Domenica 3 marzo 2013
– Patricia Lenoir Salve signor Lenoir, ho letto solo tre delle sue opere ( L'oracle della Luna , La promesse de l'ange e La parole perdue ) ma le dico che le ho trovate affascinanti e commoventi! Mi hanno commossa così tanto che alla fine di ognuna ho pianto e le ho conservate con cura perché so che un giorno vorrò rileggerle. Sono rimasta particolarmente colpita da L'oracle della luna e La parole perdue (forse per via delle mie origini italiane!). Grazie ancora per il suo grande talento!
Sabato 2 marzo 2013 – Kalifa
Buonasera, i suoi saggi non hanno più bisogno di essere lodati, poiché sono ormai autorevoli nei cuori e nelle menti dei suoi lettori, di cui faccio parte. Per una volta, è ai suoi romanzi che desidero rendere omaggio su questa pagina. Sto chiudendo L'oracolo della luna , dopo aver conosciuto il suo universo narrativo grazie a La promessa dell'angelo . Il suo talento di narratore, la sua erudizione e il suo senso dell'intrigo non solo permettono di divorare l'opera e tremare per i suoi personaggi, ma portano anche alla riflessione e all'introspezione... Quindi grazie mille... Spero di avere l'opportunità di leggerne molti altri.
Giovedì 28 febbraio 2013 – Bruno – Nantes – La sua intervista pubblicata sul JDD il 24 febbraio 2013.
Buongiorno Frédéric, grazie per questo articolo pubblicato sul JDD domenica scorsa, che chiarisce un po' di più l'attuale terremoto che sta attraversando la Curia romana. Ciò conferma anche la sua opera, Il Filosofo di Cristo , che mostra chiaramente il fallimento dell'istituzione cattolica, che è stata l'opposto del discorso evangelico per molti secoli. Quindi, come possiamo essere sorpresi da questi eccessi finanziari, sessuali e politici? "Dio è Amore, e quelli che lo adorano devono adorarlo con Amore e Verità", ha detto Gesù secondo San Giovanni. Quale Verità? La verità di Dio e la sua parola rivelata, molto semplicemente, e molto semplicemente, notiamo quindi che l'istituzione cattolica è l'opposto di questa parola rivelata. Il futuro Papa avrà quindi la missione quasi impossibile di riformare non solo l'attuale organizzazione del Vaticano, ma soprattutto più di 15 secoli di eccessi dottrinali; questa è la vera sfida. Dobbiamo avere il coraggio di fare mea culpa per questo errore spirituale e per tutte le sue conseguenze – troppo spesso dolorose – e dichiarare e soprattutto praticare (perché questa è la definizione della fede) il messaggio evangelico.
Mercoledì 27 febbraio 2013
– Denis – Un pensiero commovente per la scomparsa di un grande uomo!! Ciao a tutti, forse non è questo il luogo adatto, ma mi permetto comunque, avendo già menzionato il suo nome sulla pagina dei lettori, di condividere la mia emozione per la scomparsa di Stéphane Hessel. Un grande uomo ci lascia, nutriamo la speranza che altre persone nel nostro mondo ci portino tanta saggezza quanta ce ne ha portato lui.
Mercoledì 27 febbraio 2013
– Audo – Parigi – Espressione Ciao a tutti, osservo e ammiro la diversità e la ricchezza della vostra espressione, che unisce conoscenze, esperienze e immaginazione (libri, conferenze, radio, media, teatro, ecc.) in vista di una trasmissione che vuole essere ottimista e creativa, universale e spirituale, illuminante e istruttiva… per avvicinarci a un mondo migliore che farebbe rima… con felicità! Grazie!
Lunedì 25 febbraio 2013 – Cobb – Grazie,
sono solo un giovane di 93 anni. E volevo ringraziarti perché mi è piaciuto molto "L'anima del mondo" . Non sono un vero seguace di nessuna religione, ma mi hai aperto alla filosofia e non posso che esserti grato. Perché ho capito quanto sia importante scegliere il proprio stile di vita e quanto questo possa influenzare il nostro modo di pensare! Ora, ovviamente, non siamo d'accordo su tutti i punti. Allo stesso tempo, ho solo 14 anni e ho ancora molto da imparare. Grazie ancora perché sai come parlare ai giovani. E non capita tutti i giorni di leggere opere del genere.
Lunedì 25 febbraio 2013
– Carine Cluze – carinecluze@gmail.com – Impazienza con l'Assoluto Riguardo all'impazienza con l'Assoluto, possiamo parlare di vita spirituale senza Dio? Mi sembra che si tratti della stessa unità, della stessa grandezza, ma significata in modi diversi. Si tratta allora di una divergenza di definizioni? Forse non solo, penso che si riferisca alle differenze tra gli esseri umani (ognuno dei quali è profondamente singolare), e tuttavia tutti parte di un tutto più grande. Penso che questi siano percorsi diversi che conducono alla stessa Divinità.
Domenica 24 febbraio 2013
– Claire A – Le radici del cielo del 24 febbraio Quanto al mio messaggio precedente, sarà per un'altra volta...
Nel frattempo, vi ringrazio mille volte per i vostri contributi a J. Kelen.
Le parole di questa signora mi hanno spesso fatto venire i brividi.
Di fronte a tali idee, sento ancora una volta che è opportuno mettere a tacere l'aspetto indicibile del mio rapporto con il divino e fare della mia ricerca un sentiero costeggiato dal silenzio. "Dio, liberaci dall'idea di te".
Domenica 24 febbraio 2013
– Nadège Ciao, sono solo a metà di "Guarire il mondo" e trovo questo libro davvero stimolante. Sarebbe fantastico se tutte le giovani generazioni potessero leggere questo libro per diventare più umili e tolleranti. Trovo che tu abbia una rara apertura mentale e penso che questo sia fantastico. Dovresti essere un modello per molte persone. Continua così!!!
Sabato 23 febbraio 2013
– Claire A – La pagina dei lettori Di fronte alla profusione di elogi a voi rivolti, mi sono chiesto se la pagina dei lettori non mancasse di raggiungere il giusto mezzo di un'anima iconoclasta. Essendo questa mia sfortunata tendenza, e nonostante tutto l'interesse che nutro per il lavoro che ci offrite (che renderebbe il mio compito ancora più difficile), un appello in questa direzione comincia a farsi sentire... Risponderò...
Sabato 23 febbraio 2013
– Michel – La Garde (Var) – Una liberazione inaspettata Egregio Signore (e qui intendo caro nel senso di prezioso)
, dopo molte esitazioni, ho timidamente deciso di scriverle di qualcosa di del tutto singolare, perché così personale, persino intimo, ma essenziale ai miei occhi. Innanzitutto, e anche se lei deve (giustamente) sentirlo ogni giorno, le sono infinitamente grato per la ricchezza di scoperte culturali e spirituali che ho assorbito dalle sue opere. Il suo Piccolo trattato sulla vita interiore , in particolare, è arrivato a rispondere ai miei interrogativi e alla mia non meno profonda ricerca interiore al momento giusto, e mi ha offerto intuizioni che non sono riuscito a trovare altrove, ricche, pertinenti e con quella chiarezza pedagogica che la caratterizza.
Ma c'è una cosa, inaspettata, che mi spinge a scriverti perché mi ha toccato profondamente: in tutte le mie letture, il mio lavoro e le mie riflessioni sui tuoi scritti, è il tuo epilogo su Dio (le interviste con Marie Drucker) che ha risuonato più intimamente in me. In effetti, e per molto tempo, sono stato incapace di notare le incongruenze della mia fede in Gesù Cristo, le domande senza risposta su questa fede, i dubbi che seguivano il desiderio di certezza. Le significative "fluttuazioni" della mia fede, persino i miei orientamenti verso altri percorsi spirituali, mi hanno tenuto in un interminabile e molto insoddisfacente dibattito interiore, sentendomi incapace di vedere chiaramente. È stato quando ho letto il tuo percorso, in questo epilogo, che è arrivata questa chiarezza. Oltre a tutte quelle che mi avevi dato altrove, è stata la vicinanza delle mie incertezze e dei tuoi interrogativi a liberarmi da questo falso dibattito da cui volevo ottenere una risposta unica e definitiva.
Mi hai fatto capire che la fede è viva e quindi commovente, perché è nel cuore di noi, che siamo pieni di domande.
Ora, come te, credo di vedere Dio più negli occhi di un bambino che nello splendore delle cattedrali, più in una primavera alpina che nelle funzioni domenicali.
Mi rimproveravo di non saper trovare una fede stabile, e tu mi hai liberato dal senso di colpa di questa "fede lampo", per usare una tua citazione di Edgar Morin. Questo rappresenta un vero passo avanti per me. Sono solito dire che nulla di grande si compie se non passa attraverso il cuore. È qui che mi hai toccato, e attraverso di esso la mia anima. In questo, mi hai fatto crescere. Volevo sinceramente dirtelo e umilmente ringraziarti. Tuo.
23 febbraio 2013
– Jean-Pierre Thirion – Grenoble Frédéric, ciao e… Grazie!
contenuto del tuo libro “La guarigione del mondo”, che ho appena terminato.
Grazie, perché mi sembra un formidabile “ravvivamento” di speranza nel dare corpo al senso comune e condiviso di tutte queste piccole nuove esperienze umane sparse sul pianeta (e che, considerate singolarmente, sembrano perse in mezzo a un mondo impazzito). Farò
tutto il possibile per diffondere il tuo libro intorno a me, per respirare questo vento di forza interiore e coraggio di cui sono pervaso dopo averlo letto. Da parte mia, sono stato profondamente toccato dallo sviluppo della tua analisi lungo tutto il libro. Questa è la prima volta, credo, che vedo così chiaramente dimostrato questo legame diretto tra la guarigione del mondo e quella di ciascuno di noi.
Se l'ho spesso percepita intuitivamente come l'unica soluzione al possibile disastro planetario che stiamo affrontando, questa è la prima volta che la vedo descritta così bene e mi riempie di gioia e speranza.
Credo davvero che questa capacità acquisita di saper dare le parole giuste ai sentimenti provati, rimanga un esito primordiale per cambiare il mondo. Il desiderio di conoscere se stessi e di realizzarsi può permettere di acquisire questo vero linguaggio; quello che viene dal cuore e non più dalla testa ispirata dall'ego (padrone del mondo attuale).
Che il tuo dono della scrittura e la fonte che ti ispira ti permettano di continuare questo lavoro di ricerca per portare speranza nell'esistenza e ridare voglia di andare avanti a tutti coloro che oggi vegetano, immobilizzati dal loro senso di impotenza e tuttavia tutti abitati da un reale desiderio di cambiamento. Vorrei, ancora una volta, ringraziarti ed esprimere la mia ammirazione per questo lavoro che hai appena compiuto. Mi sembra uno strumento davvero prezioso per il cambiamento essenziale che l'Umanità dovrà intraprendere per la sua sopravvivenza e poi per il suo futuro. E mi aspetto, devo ammetterlo, per quanto possibile, un bellissimo seguito a "la guarigione del mondo". Cordiali saluti
Sabato 23 febbraio 2013 – Andrée – Grazie
Grazie signor Lenoir per queste pubblicazioni e interviste ai media che contribuiscono a seminare positività, speranza, spiritualità, a illuminare un po' le persone in queste atmosfere oscure in cui rischiamo di impantanarci; qualche candela accesa e buone notizie che testimoniano che "non tutto è ancora perduto", che sempre più persone stanno iniziando a reagire, a svegliarsi, a prendere coscienza di questo materialismo appiccicoso per LA GUARIGIONE DEL MONDO…….
Sabato 23 febbraio 2013
– St. Max – Breve trattato sulla vita interiore Leggendoti, ho la profonda convinzione che tu sia un anello di congiunzione tra il passato e il presente, tra l’universale e il personale, tra l’intimo e il pubblico.
Scopro con parole semplici le idee che mi abitano, che motivano la mia esistenza e che non riesco a esprimere con la semplicità che emerge da questo “Breve trattato sulla vita interiore”. Troviamo in questa raccolta la comunione di idee dei grandi pensatori antichi e contemporanei, divulgati per vivere nel senso dell’essere e, soprattutto, per esistere come un essere fatto di qualità e traumi.
Come un alchimista, ci conduci a trascendere la pietra filosofale della nostra esistenza prendendo in mano la giusta ragione della vita; vivere per sé e brillare per gli altri.
Ho già regalato 4 libri del “Breve trattato sulla vita interiore” a chi mi sta intorno affinché questi amici a me cari possano trovare il loro cammino interiore nella giusta e misurata ragione della conoscenza di sé. Cordiali saluti.
Venerdì 22 febbraio 2013
– Fabien – Essey-lès-Nancy 54 – Libro Tibet 20 chiavi per comprendere Signor Frédéric LENOIR, volevo solo ringraziarla per questo libro sul Tibet. Spero semplicemente che i leader mondiali possano influenzare la Cina e riconsiderare il futuro del Tibet. Grazie. Cordiali saluti.
Venerdì 22 febbraio 2013 – Esther – Grazie
. Semplicemente grazie, signor Lenoir, per il suo lavoro che ci riconnette al nostro io interiore e alla spiritualità. Le auguro il meglio. Cordiali saluti.
Mercoledì 20 febbraio 2013
– Nathalie – Lettura di libri Grazie mille per tutti i tuoi libri, stimolanti, semplici, umili. Sto leggendo: "Un breve trattato sulla vita interiore". Mi è venuta spontanea una domanda. Ho sempre messo in discussione i concetti di amore e attaccamento. Come definisci l'amore? Come definisci l'attaccamento? Sembra che tu separi esclusivamente i due. Ma non vedo come l'attaccamento sia necessario per l'amore. Naturalmente, dipende dalla definizione che gli dai. Grazie per l'attenzione a questa umile domanda che ti pongo.
Martedì 19 febbraio 2013 – Stéphanie Chevant – Eco al messaggio di Denis (19.2.13)
Condivido i tuoi pensieri, Denis, ma ancor di più credo che sia insieme che possiamo far accadere le cose. Anche se coloro che citi hanno una voce forte, non è sufficiente. Possono forse aprire le porte alle più alte sfere politiche, ma hanno bisogno di noi, e così anche i politici. Sono solo uomini, anche se alcuni sono certamente insopportabili...
Quello che vorrei è che queste stesse voci spirituali, ecologiste e scientifiche che leggiamo inventassero per noi uno strumento che riassumesse il mondo in 30 anni se non agiamo davvero. Una realtà che potremmo trasmettere intorno a noi attraverso incontri sempre più numerosi, affinché le persone sappiano, riflettano e agiscano a loro volta. E forse alle prossime elezioni potremmo allora rappresentare una forza conosciuta, che potrebbe aiutare i politici a piegarsi...
Sarebbe così utopico, signor Lenoir?
Martedì 19 febbraio 2013
– René – rene.gineste.@wanadoo.fr – Congratulazioni. Dopo aver letto Il Filosofo di Cristo più di un anno fa, ho appena finito L'Anima del Mondo , devo ringraziarti per tutto ciò che hai scritto che tocca il cuore e l'anima. Sono un cattolico praticante e dirigo un'associazione umanitaria con la particolarità di essere ecumenica e il cui statuto è nel suo titolo: Associazione Cristiana Ecumenica, PREGHIERA E AZIONE Romania. Lavoriamo con una città in Romania da 22 anni. Scusate la digressione: è per raccontarvi il mio attaccamento alla spiritualità seguita dall'azione, alla preghiera così importante nelle nostre vite (questo cuore a cuore con DIO) e a questa veglia di preghiera che facciamo ogni anno insieme come parte della settimana dell'unità dei cristiani con i nostri fratelli protestanti e ortodossi in comunione con i nostri fratelli in Romania; questa preghiera insieme nel rispetto della diversità di ciascuno; Grazie per questi scritti di rispetto, di pace; Hai donato al mio cuore un momento di felicità, alla mia mente un momento di serena meditazione, alla mia anima un momento di umiltà nella gioia di questo cuore a cuore con DIO. Grazie, Frédéric; quale sarà il terzo libro,…..? CORDIALI
Martedì 19 febbraio 2013
– Denis – La guarigione del mondo Ciao a tutti, ho appena finito questo libro che riflette molti dei miei ideali.
Una cosa mi infastidisce profondamente: poche persone, veramente intrappolate nella spirale infernale del mondo, leggeranno questo libro, o se lo faranno, non avranno altra scelta che metterne in pratica i precetti, essendo troppo impegnate con la sopravvivenza di base.
C'è un'emergenza, e solo chi ha tempo davanti a sé può pensare a un altro mondo; la maggior parte sta piegandosi sotto il rullo compressore della società che ci siamo costruiti.
Persone come Frédéric Lenoir, Hubert Reeves, Stéphane Hessel e molti altri non dovrebbero unire le loro voci per aprire i nostri occhi e le nostre menti? E riuscire a fare pressione sui politici che non danno affatto l'esempio, per niente...
Perché in silenzio, temo che tutte queste riflessioni rimarranno lettera morta...
Martedì 19 febbraio 2013
– Séverine – Calendario conferenze e presentazioni di libri Ciao e un grande grazie per aver messo a disposizione di tutti noi il tuo talento di filosofo, tra gli altri…
L'Ame du Monde a mia suocera per Natale , e lei ne ha fatto la sua Bibbia sul comodino!!
Vorrei solo sapere se sono previste conferenze o presentazioni di libri per marzo o aprile, a Tolosa o Montpellier, così posso portarla a conoscerti… Grazie. Risposta del webmaster: Ti consiglio di iscriverti alla Newsletter per essere informato sulle prossime conferenze non appena vengono programmate, in realtà, al momento non ce ne sono.
Martedì 19 febbraio 2013
– Josette – Evreux Un grande grazie pieno di emozione e rispetto per te e per i tuoi libri.
Lunedì 18 febbraio 2013
– Carine Cluze – carinecluze@gmail.com – L'accelerazione del tempo Ciao Frédéric, ho appena ascoltato la tua conferenza sull'accelerazione del tempo, ovviamente mi è piaciuta molto e condivido da tempo il tuo punto di vista e la tua analisi.
Capisco meglio perché non sopporto la pubblicità che dice "il mondo si muove", perché in quel momento sento che il mondo è impazzito. Con tutto il mio affetto.
Domenica 17 febbraio 2013 – Roby – roby.rousselot@voila.fr – Ch. Bobin
Ho spinto il cancello del giardino abbandonato. Ho aperto un'opera di Monsieur Bobin, una farfalla è volata fuori dal libro, urtando un fiocco di neve, una strana luce emana dal centro dell'oggetto, uno strano silenzio... dietro, in lontananza, un'invenzione di Bach, sul leggio un quaderno blu aperto.
Percepisco ciò che posso percepire, forse non sempre la stessa cosa dell'autore, eppure credo di raggiungerlo nel momento culminante. Non importa, trovo una goccia d'acqua a forma di diamante o viceversa...
Non voglio parafrasare l'autore, ma parlare umilmente un po' della sua stessa lingua. E ridere con la sua risata contagiosa e spontanea che troviamo in certe persone sagge...
Grazie, Monsieur Lenoir, per averlo avuto una seconda volta al suo microfono.
Sabato 16 febbraio 2013 – Nicole
Io, che dico di essere agnostica, da quando ho scoperto i tuoi scritti... il dubbio si è insinuato in me. Come non credere a nulla e continuare a soffrire.
Esistere è un fatto, vivere è un'arte è diventata la mia frase preferita.
Voglio leggere tutto ciò che scrivi...
Ho letto i tuoi tre romanzi, oltre a "Il segreto" , "Breve trattato sulla vita interiore" e "Socrate , Gesù e Buddha" . Ho divorato "La guarigione del mondo" . Ho appena comprato "L'anima del mondo" .
Grazie ancora per aver condiviso la tua conoscenza. Con tutto il rispetto.
Sabato 16 febbraio 2013
– Henry – Crépy en Valois (60) – Capolavoro La rinuncia di Papa Benedetto XVI mi riporta ai grandi valori universali enunciati da Frédéric Lenoir in La guarigione del mondo
Verità…….. della parola
Giustizia……. esattezza del giudizio
Rispetto….. di sé
Libertà ….. di scegliere
Amore…… del prossimo
Bellezza …… del gesto
Insomma…. un capolavoro di umanità e umiltà.
Sabato 16 febbraio 2013
– Yvonne – Quiberon Talentuosa, generosa e anche bella… la scopro e mi diverte. Grazie signor Lenoir
Venerdì 15 febbraio 2013
– Catherine…grande sobborgo di Montreal. Ciao, anche dal Quebec, una scoperta: lei stesso, signor Lenoir. Sono aperto a questo mondo di crescita personale, meditazione, energia da diversi anni… Molti libri nella mia biblioteca e uno degli ultimi è “Il Segreto”.
Ogni mattina 30 minuti di riflessione con il suo libro. Evidenziato per tornarci più tardi. Ottavo capitolo da scoprire e sono sotto l'incantesimo della sua evoluzione. “Piccolo trattato di vita interiore” è un libro per lavorare su se stessi. Grazie!! Non vedo l'ora di scoprire gli altri… spero di poterli trovare in Quebec. I miei migliori auguri e continua il tuo cammino.
Venerdì 15 febbraio
– Marie-Christine MIAULT -Saint Omer de Blain 44- La guarigione del mondo Salve Signore, e naturalmente grazie per i suoi vari lavori e programmi radiofonici. Leggere il suo libro "La guarigione del mondo" mi ha fatto ricordare le discussioni che avevamo con gli amici quando avevo 20 anni e qualcosa (30 anni fa!). Discussioni sulla politica: ci sembrava ovvio all'epoca che per una "buona convivenza", un rispetto per la natura e gli esseri umani, qualsiasi governo dovesse associare (in un modo da definire) filosofi, "pensatori" per dare un'"anima" alla condotta di uno Stato, un senso alla sua azione. Lei dice di avvertire dei tremori nei nostri modi di vedere la vita. Ho la sensazione che ci sia più di un tremore. Lavoro in un asilo nido, sono anche un'insegnante di yoga e una segretaria volontaria in un centro socio-culturale: ogni giorno incontro persone intorno a me che hanno questo desiderio di vivere meglio insieme in armonia con la natura. Gli oppositori di progetti edilizi inutili non dicono altro (esempio: il progetto dell'aeroporto di Notre Dame des Landes, chiediamo che i soldi, pubblici o privati, vengano utilizzati per qualcosa di utile. C'è così tanto da fare, per esempio ricostruire la prigione di Baumettes! Vinci si onorerebbe costruendo alloggi o strade utili o trasporti utili a tutti quotidianamente). Lo "scandalo" della carne di cavallo in piatti presumibilmente preparati con carne di manzo, così come quello dei farmaci anticolesterolo, spero risveglieranno le nostre coscienze. Possiamo imparare, cambiare fino al giorno della nostra morte, non è mai troppo tardi. Grazie per aver risvegliato le nostre coscienze rendendo alla portata di tutti il pensiero di grandi filosofi che nutrono così il nostro spirito. Paragono il vostro lavoro a quello di Jean-Claude Ameisen. Continuate a trasmettere su tutte le onde radio (anche quelle che non sono abituate, perché la conoscenza si insinua in ognuno di noi e ogni essere umano può e ha il diritto di riceverla).
Personalmente, è stata la lettura di Krishnamurti a toccarmi di più. Il suo pensiero mi sembra universale, perché trascende i confini culturali. Ci dice: "Il mondo esterno è intimamente connesso, non sei separato dal resto del mondo. Tu sei il resto del mondo" (in "La fiamma dell'attenzione"). Trovo che questa frase risuoni bene con il tuo libro!
Giovedì 14 febbraio 2013
– Roby Rousselot – Jazz e spiritualità Sono un musicista jazz. Nutro un interesse particolare per questo fenomeno chiamato improvvisazione.
È un mistero per me, questa spontanea attività espressiva che proviene da chissà dove.
Nel tuo prossimo programma su France Culture parlerai delle radici spirituali del jazz.
Penso che la spiritualità del blues, del gospel e forse di altre musiche rituali nel mondo che incorniciano le fasi della vita e prima o poi entrano in una composizione jazz saranno ovviamente discusse.
Ma è possibile parlare del mistero del discorso musicale spontaneo che è l'improvvisazione, un elemento centrale del jazz, utilizzato anche come punto di partenza per la composizione di Bach JS (ad esempio)?
Mercoledì 13 febbraio 2013 – Colibris Joyeux – Bobin e Lenoir su France Cultuuure ???
Un saluto veloce di sfuggita… Ho appena scoperto il tuo sito… Qual è stata la mia sorpresa e la mia gioia… irragionevolmente irragionevole scoprire, allo stesso tempo, la voce di C. Bobin e la tua!!! Un vero incanto…
Trasportato nei tuoi romanzi dall’immaginazione di entrambi, sono semplicemente stupito di cogliere la musicalità delle vostre voci incarnate… Prendi vita… Sei vivo…
Mi rendo conto che non ci avevo mai pensato leggendoti prima…
Lo trovo divertente… e gioioso… semplicemente! Continua a deliziarci… Grazie Vita 🙂 Grazie anche a te 😉
Baci grandi… e mille pensieri, Sinceramente.
Martedì 12 febbraio 2013
– Henry – Crépy-en-Valois (60) Dopo aver letto " La guarigione del mondo" e questa consapevolezza, come possiamo essere il cambiamento che vogliamo nel mondo? In "Il coraggio di essere se stessi", Jacques Salomé, psicosociologo della comunicazione, suggerisce di uscire dal sistema attuale che ci sta MINANDO, usando un metodo chiamato ESPERE.
Per chi non si sente bene professionalmente, offre un manuale di sopravvivenza nel mondo del lavoro.
Altri numeri dello stesso autore sono disponibili su coppie, genitori, insegnanti; la vostra vita cambierà per sempre.
Domenica 10 febbraio 2013
– OM Pace Amore Alexis La fonte è questa riserva illimitata di amore, saggezza ed energia nell'universo. Per te, questo termine può evocare Dio o lo spirito universale o l'unità di tutte le cose o persino la tua vera essenza. Comunque la rappresentiamo, questa fonte è Felicità e Amore, è collegata in ognuno di noi, qui e ora nel momento, nel nostro essere interiore.
Lunedì 4 febbraio 2013
– Catherine Feher Caro Frédéric, è stata una grande gioia per me ascoltare la tua conferenza del 24 gennaio. Stai cercando di elevare il livello dei nostri pensieri e di renderci consapevoli delle emozioni che sono essenziali per la sopravvivenza degli esseri umani e del nostro caro pianeta. Poi, durante la tua dedicazione, abbiamo parlato troppo brevemente della Fede Bahá'í... Proprio come te, avrei desiderato una conversazione più lunga, ma il tuo tempo era troppo stretto perché potessimo concedertene di più... Spero di avere l'opportunità di conversare più facilmente con te. Nel frattempo, hai la mia gratitudine e il mio profondo rispetto per gli insegnamenti impartiti ogni giorno, grazie anche alla serenità acquisita leggendo le tue opere. A presto.
Sabato 2 febbraio 2013 – Sandrine – Essonne – 3 ispirazioni
Caro Frédéric, Se tu sei riuscito a riconoscere, a scoprire i tuoi 3 grandi maestri di vita che sono Socrate, Gesù, Buddha, anch’io ho trovato le mie 3 grandi figure di ispirazione, di conforto:
– Hernan Huarache Mamani
– Darpan
– Frédéric Lenoir
Grazie mille per essere quello che sei e grazie per aiutarci a sentirci meglio;)
Mercoledì 30 gennaio 2013
– Disciplina Caro Frédéric, leggo i tuoi libri e la tua rivista con grande attenzione. Ma sono molto sorpreso quando navigo in rete nel vedere gli attacchi a cui sei sottoposto da un sito che inizia con "nostra signora...". Senza discutere, perché, tu che sei consensuale e pronto a qualsiasi apertura, non rispondi a questo blog che non potrebbe essere più diffamatorio? Cordiali saluti. "Come nel piccolo racconto raccontato nella mia opera L'anima del mondo (p. 101), cerco di essere insensibile come un morto di fronte agli elogi e agli insulti! Tuo." FL
Mercoledì 30 gennaio 2013 – Viviane – Programma "Va tous y passer"
Come ultima rappresentante della donna di Neanderthal, ti ringrazio per le parole che hai sentito martedì sul mondo del dominio e del patriarcato. Se persone come te, che hanno accesso a un vasto pubblico, iniziano a parlarne così apertamente, penso che il mondo avrà finalmente la possibilità di guarire. Sono stata toccata dalla passione nella tua voce. Sii benedetta!
Martedì 29 gennaio 2013
– Valéry H. – Belgio Grazie, signor Lenoir, per tutte le buone vibrazioni che trasmette attraverso le sue opere. Ci permette di apprezzare la ricchezza della filosofia e una spiritualità più "aperta". Leggendola o ascoltandola, apprezziamo il mondo con occhi diversi. L'ho scoperta con "La promessa dell'angelo", che mi ha tenuta con il fiato sospeso fino all'ultima pagina. Ho continuato con "Il segreto", un vero piccolo gioiello di umanesimo e un'ode alla bellezza del nostro mondo. Infine, ho appena finito "Breve trattato sulla vita interiore", che, come dice così bene la quarta di copertina, ci aiuta a condurre una vita buona e felice, in armonia con noi stessi e con gli altri. Le piccole parentesi che ho messo ai margini del testo per evidenziare alcuni passaggi sono come indicatori che ci aiutano ad andare avanti, a mettere le cose in prospettiva e a sentirci bene. I suoi libri sono altamente raccomandati perché fanno più bene di molte medicine e offrono lo stesso piacere di un buon pezzo di cioccolato. Grazie ancora.
Martedì 29 gennaio 2013
– Geoffroy Ho letto diversi dei tuoi libri, ho visto la tua opera teatrale "Divine Goodness", sono toccato dalle tue testimonianze che ho ascoltato sul set o via internet. Cosa posso dire... Se non "grazie". Tanta precisione, umanità, insegnamenti e tutto questo con un occhio di riguardo per l'accessibilità. Fa molto bene all'anima e al cuore.
Martedì 29 gennaio 2013
– Tournepierres – La guarigione del mondo Caro Frédéric Lenoir, ti ho sentito su France Inter stamattina. Comprerò il tuo libro perché affronta tutto ciò che è urgente per il pianeta. Non so se hai letto "Au Coeur de la Monnaie" di Bernard Liétaer, che ho avuto il privilegio di tradurre dall'inglese al francese. Questo libro affronta il tema tabù della creazione monetaria di "monete maschili". Contiene informazioni poco note e molto interessanti sulle monete femminili di altre epoche. Questo è un punto essenziale per comprendere la crisi sistemica. È anche un libro pieno di ottimismo come il tuo.
Potrebbe interessarti anche l'ultimo rapporto del Club di Roma: "Halt to the Onnipotentful Banks" pubblicato da Odile Jacob. Questo libro dimostra scientificamente che i nostri sistemi monetari "moderni" ci stanno necessariamente conducendo, per ragioni strutturali, verso crisi sempre più gravi. Poiché questo argomento è tabù nei media, è importante che gli autori consapevoli dei pericoli del pensiero di gruppo come te ne siano consapevoli.
Grazie per la tua difesa della natura e dell'umanesimo.
Martedì 29 gennaio 2013
– Céline – Grazie Dopo 2 anni di “depressione”, i tuoi scritti sono stati per me un’illuminazione!! Ho già acquistato diverse copie del tuo libro da condividere con le persone che amo! Sei riuscita, in modo semplice e chiaro, a sensibilizzare i tuoi lettori sui valori essenziali della vita! Leggere il tuo ultimo scritto “L’anima del mondo” è stata per me una vera e propria cura di benessere e ti ringrazio dal profondo del cuore.
Martedì 29 gennaio 2013 – Sibylla – Intervento su France Inter
Volevo solo ringraziarti per quello che hai detto durante la trasmissione “on va tous y passer” su France Inter; È curioso, non ascolto mai questo programma, volevo fare un podcast di qualcos'altro, e ti ho sentito dal vivo: ecco, non potevo crederci, perché, con qualche sfumatura, hai detto tutto quello che dico regolarmente intorno a me senza essere preso troppo sul serio, che si tratti della nostra responsabilità individuale (anche se non credo si fermi alle scelte dei consumatori, ma riguardi anche scelte e impegni politici), dell'impatto sorprendente del nostro consumo di carne sull'ambiente e in particolare sulle risorse idriche (come sul commercio Nord/Sud), e infine dell'importanza di un riequilibrio a favore dei valori femminili, anche per le donne, perché non credo che il desiderio di tante donne - donne occidentali in particolare - di voler essere "uomini come gli altri" sia liberatorio... Quindi grazie, mi fa stare bene, mi sento meno sola, soprattutto sull'evoluzione dal Paleolitico al Neolitico, anche se ci sono altre tesi sul potere degli uomini sulle donne, dal culto delle dee a quello di un "Dio padre"... Mi sarebbe piaciuto avere l'opportunità di discuterne con Tu, questi argomenti mi affascinano, forse si presenterà l'occasione... Intanto leggerò i tuoi libri! E forse un giorno ti manderò i miei...
Lunedì 28 gennaio 2013
– Delphine – L'Oracolo della Luna Ciao, ho divorato L'Oracolo della Luna ed è diventato il mio libro preferito. Mi piacerebbe molto poterlo far leggere al mio compagno, che è italiano. Prevedi di farlo tradurre in italiano? Risposta del webmaster: In effetti, L'Oracolo della Luna non è stato tradotto in italiano fino ad oggi, tutti gli editori italiani lo hanno rifiutato nel 2007, per quanto incomprensibile possa sembrare.
Domenica 27 gennaio 2013
– Isabelle – Vincennes (94) Grazie. Semplicemente grazie, signor Lenoir, per essere chi è. È un processo lungo ed emozionante diventare chi siamo, e lei ci mostra la strada in modo esemplare.
Grazie anche per aver condiviso la sua conoscenza e i suoi pensieri sul mondo, la vita, la spiritualità, le religioni, sempre con moderazione, discernimento, tolleranza, apertura e gentilezza. Le sue parole risuonano vere alle mie orecchie. Ogni lettura illumina e nutre la mia anima. Ogni programma, in cui ci presenta nuovi ospiti, è per me una meravigliosa apertura, una fonte di gioia, ispirazione ed emozione (penso in particolare alle interviste con Christian Bobin, Jacqueline Kelen, Alexandre Jollien, Jean Vanier, Matthieu Ricard e altri che sto dimenticando).
Grazie ancora.
Mercoledì 23 gennaio 2013
– Anne-Marie Rousset Semplicemente grazie per questa pagina data ai lettori!!!! Cordiali saluti
1 gennaio 2013
– Maggy – Gravelines Innanzitutto, ti prego di accettare i miei migliori auguri per il 2013, che ti porti salute, gioia, felicità e pace. Vorrei ringraziarti per aver scritto i tuoi due ultimi libri, "L'anima del mondo" e "La guarigione del mondo", che, a mio parere, dovrebbero essere inclusi nel programma scolastico dei nostri figli. Contengono lezioni di vita che, se insegnate, porterebbero pace al mondo. Penso che aiutare il prossimo sia l'obiettivo che ti sei prefissato nella vita e lo stai raggiungendo meravigliosamente. Continua su questo cammino di tolleranza e scrivici altri bei libri sull'umanità.
1 gennaio 2013
– Jean-Michel CHODZ'KO Buongiorno signor LENOIR,
una delle mie figlie mi ha regalato per Natale il suo piccolo trattato sulla vita interiore. Lo trovo meraviglioso, sia nella sua grandiosità che nella sua semplicità. Leggendolo, ho pensato che lei fosse come un fratello maggiore per me, nonostante i miei 60 anni.
Condivido pienamente le sue concezioni spirituali di un cristianesimo non doloroso e di un distacco buddista limitato agli oggetti. La mia carriera di dirigente mi ha mostrato la vanità dell'avere e l'importanza dell'essere. Darò il suo libro ai miei amici più cari per condividerlo con loro e leggerò La guarigione del mondo. Grazie ancora per la sua visione del mondo e il suo talento! Cordiali saluti.
PS: Ho comprato Il mondo delle religioni, ma trovo il suo prezzo un po' alto.
29 dicembre 2012
– J. Pariselle – Moorea (Polinesia francese) Dio solo sa se sono agnostica, ma probabilmente non sa il grande piacere che ho provato leggendo “L’oracolo della Luna”! Grazie!
29 dicembre 2012
– Anne-Marie Rousset – Mios (33) Buongiorno Signore!
Ho appena iniziato il suo ultimo libro e dopo aver letto “L’anima del mondo”, ho appena letto “Il piccolo trattato della vita interiore” a casa del mio figlio maggiore (sono felicissima che mio figlio abbia scoperto questo piccolo gioiello). In effetti, ho scoperto in lei una persona che parla di ciò che ci tocca nel profondo con tanta semplicità e umanità… La sua conoscenza attraverso questa conoscenza rafforza i miei sentimenti e mi aiuta ad andare avanti per il mio bene e quello dell’umanità… Grazie, non è né fanatismo né ossequiosità, ma semplicemente perché trovo nelle sue letture l’Uomo nel suo cammino…… Rispettosamente e cordialmente.
28 dicembre 2012
– Stéphanie Chevant Buongiorno,
… Ho appena guardato il programma C dans l'air lunedì 24 dicembre. Credo che sia la prima volta in questo programma che sento un messaggio così chiaro e positivo su questa "crisi" che i media stanno demonizzando. È bello.
Non vi conoscevo. Sono rimasta colpita dai vostri interventi, soprattutto quello a favore degli animali… Grazie.
Terrete una conferenza o qualcos'altro, a Grenoble o nelle vicinanze nel 2013? Vi auguro un buon fine anno. Cordiali saluti.
23 dicembre 2012
– Marianne Buonasera signor Lenoir,
scrivo queste poche righe per augurarle delle felici feste e un felice Natale! Ma anche per ringraziarla di avermi guidato nella ricerca della mia strada. Grazie ai suoi libri, ma anche attraverso le sue conferenze, è sempre riuscito a rispondere a tutte le mie domande sulla vita, trasmettendomi ogni volta uno straordinario messaggio spirituale, e così ha potuto restituirmi il desiderio di approfondire la mia religione cattolica. Non so se sia la sofferenza a darci più slancio nella vita, ma ogni giorno che passa mi dà ancora più forza per combattere contro l'Alzheimer di mia madre, ma anche per portare avanti le mie due battaglie che mi stanno più a cuore: "I diritti e la dignità delle persone disabili in Francia" e "La causa animale". Queste battaglie che combatto ormai da molti anni, nonostante le difficoltà e gli ostacoli che si presentano, hanno dato un vero senso alla mia vita di donna e oggi, se non mi sono arresa e se voglio andare ancora oltre, è in gran parte grazie a te! Grazie ancora per la tua bellissima citazione sulla vita "Esistere è un fatto, vivere è un'arte". Cordiali saluti.
26 novembre 2012
– Danielle Piccamiglio Grazie per i suoi libri, i suoi editoriali su "Le Monde des Religions", le sue conferenze, le sue apparizioni televisive. Il suo libro "Petit traité de vie intérieure" è il mio libro da comodino e mi ha aiutato a superare un grave esaurimento nervoso l'anno scorso. Sono atea, ma i miei valori spirituali sono in linea con i suoi. Grazie dal profondo del mio cuore. Cordiali saluti,
18 ottobre 2012
– Robert Rousselot – Saint Doulchard (18) Un altro messaggio potrebbe essere nella tua casella di posta. Ma da molto tempo desideravo esprimerti la mia gratitudine ascoltandoti su France Culture e leggendoti. Mi fa un mondo bene ascoltare persone che hanno qualcosa di essenziale da dire. Ti ringrazio per aver offerto loro uno spazio gratuito su questa radio. Sono rassicurato sulla mia idea del mondo e le mie sensazioni quando ascolto questi esseri eccezionali mi ricaricano al massimo. Sono parole che ormai sentiamo a malapena e quando le sentiamo non sono sicuro di ascoltarle appieno.
Attualmente sto ascoltando il podcast dell'intervista con il signor BOBIN C; che mi ha sedotto a lungo nelle mie letture. E rido, sorrido e piango. Piango anche davanti alla sua autenticità di essere e alla sua grande semplicità come molte persone che hai ricevuto. Su un'isola deserta penso che prenderei uno dei suoi libri. Ma non riesco a trovare un modo per fargli sapere il bene che fa. Stia tranquillo, mi piace la pioggia al mattino anche se non riesco a distinguere gli applausi, ma posso ammirare una farfalla bianca che sventola il mio giardino e mi saluta raccogliendo il nettare dai fiori. (grazie al cielo). Fabrice Midal, J.C. Carrière, J.Y. Leloup, M. Ricard, M. Cazenave (dei vivi e degli dei) per citare i più recenti. Mozart ha sempre tenuto lo stesso discorso in tutte le sue numerose opere. È un po' la stessa cosa nel tuo spettacolo. Grazie.
Non sono credente, eppure mi nutro di spiritualità e filosofia attraverso le tue onde radio, e il tuo libro mi spinge alla meditazione. Spero di essere letto, in ogni caso mi fa bene scriverlo. roby.rousselot@voila.fr
12 ottobre 2012
– Séverine – Parigi Ciao, solo un breve messaggio per dirti che ho apprezzato molto il tuo libro: “Petit traité de vie interieure” che mi dà forza e coraggio. Ho riso, sorriso, a volte sono rimasta stupita dalla realtà, dalla verità delle tue parole. Spesso mi sono trovata d’accordo con te. Tutti i capitoli sono molto interessanti. Mi sono piaciuti in particolare: Agire e non agire, diventare liberi, Qui e ora, Fiducia e lasciar andare e domare la morte (che è così vero ma è difficile per me ammetterlo! = ancora un lungo lavoro 🙂 ) Una piccola conclusione personale: penso di essere sulla strada giusta, anche se ho solo 29 anni, penso di seguire il cammino della saggezza, un cammino lungo ma così interessante che mi fa venire voglia di vivere ancora di più, di amare la vita. Vivere è un'arte, come dici tu, la vita si impara, si costruisce e poiché è un processo di apprendimento, rende la vita ancora più bella e interessante. Grazie per tutti questi consigli, per la tua storia, per i tuoi riferimenti...grazie mille.